martedì 15 dicembre 2009

I semi che sconfiggono le notti in bianco


07 DEC 09 - I semi sono i rimedi naturali per i disturbi legati all’epifisi, come insonnia e depressione, in inverno più insidiose che mai

I semi: eccezionale rimedio naturale per i disturbi dell'epifisi

A fine dicembre, senza che ce ne rendiamo conto, le giornate ricominciano ad allungarsi: dopo i giorni più brevi dell'anno, intorno al solstizio d'inverno, assistiamo alla lenta rinascita del sole e della luce. Ecco perché è questo il momento migliore per sostenere l'epifisi, l'organo che più di tutti risponde agli stimoli luminosi. Il legame con la luce è tanto stretto che da essa dipende il funzionamento stesso di questa ghiandola, simile nella forma e nelle funzioni a un piccolo seme. E, per la legge dei simili, sono proprio i semi i migliori alleati dell'epifisi, tanto da aiutare a combattere le inevitabili "carenze di stagione".

L'analogia, da un punto di vista simbolico, è immediata: piccoli concentrati di "luce naturale", i semi racchiudono dentro il guscio compatto e protettivo il principio vitale che permette loro di affrontare i mesi di letargo invernale, per poi rinascere in un frutto nuovo all'arrivo della bella stagione. Proprio come accade alla nostra epifisi, che, racchiusa nella scatola cranica, attende il sole primaverile per sbocciare a nuova vita.

I semi ottimi rimedi naturali contro insonnia e depressione

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mercoledì 9 dicembre 2009

LA CERVICALE SI CURA CON I MASSAGGI - LA PROVA ANCHE UNO STUDIO CERTIFICATO

collo_b1--180x140.jpgChi deve fare i conti con la cervicale prima o poi li prova. Ma sull'efficacia dei massaggi per risolvere dolori al collo che si trascinano da tempo non ci sono molte ricerche, così un gruppo di ricercatori di Seattle ha appena condotto una sperimentazione sul tema per verificare pro e contro della massoterapia.

PICCOLO STUDIO – La ricerca, che è stata pubblicata su Clinical Journal of Pain , è stata finanziata dall'ente americano che si occupa di verificare sicurezza ed efficacia delle cure alternative, il National Center for Complementary and Alternative Medicine . I ricercatori hanno coinvolto 64 pazienti con dolori al collo che duravano da almeno 12 settimane; alcuni hanno ricevuto un libretto con informazioni e consigli per l'auto-cura, altri sono stati sottoposti a un ciclo di massaggi che prevedeva 10 sedute lungo l'arco di 10 settimane, condotte da terapisti che effettuavano massaggi secondo tecniche standard e davano anche ai pazienti piccoli suggerimenti per stare meglio. Tutti sono stati valutati a 4, 10 e 26 settimane dall'inizio della sperimentazione per capire se le condizioni del collo erano migliorate, ad esempio in termini di dolore e funzionalità riacquistata.

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domenica 6 dicembre 2009

Il vino rosso fa bene allo smalto dei denti

Un bicchiere di vino rosso fa bene ai denti. O meglio, allo smalto dentario perché impedisce ai batteri di deteriorarlo. Questa la scoperta fatta dai ricercatori dell'Università di Pavia, che hanno riportato i risultati del loro studio sulla rivista Food Chemistry.

Secondo gli scienziati, infatti, il vino rosso blocca l’azione del batterio Streptococcus mutants che corrode demineralizza lo smalto. Lo studio dimostra che non è l'alcol a impedire la corrosione dei batteri, ma un gruppo di composti chiamato proantocianidine, sostanze ricche di antiossidanti che si trovano principalmente nella buccia dei grappoli. Prossimo passo della ricerca: verificare se il composto può essere estratto dal vino e utilizzato come trattamento a parte.

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mercoledì 2 dicembre 2009

Curiamo il mal di gola per un autunno in salute


La nuova stagione ormai iniziata porta con sé inevitabilmente uno sgradito regalo: l'influenza. Che può manifestarsi con episodi febbrili, tosse raucedine, raffreddore. Fino alle più fastidiose compromissioni bronchiali. A volte basta un improvviso abbassamento della temperatura o uscire da un locale riscaldato per avvertire un immediato fastidio alla gola. Ed è proprio la gola la porta di tutti i mali di stagione: è da qui infatti che virus e batteri penetrano più facilmente nel nostro organismo e trovano terreno fertile in un sistema immunitario già compromesso dal freddo e dall'umidità. Per questo è necessario intervenire subito, ai primi accenni di mal di gola. Curandoci con particolare attenzione e nel modo giusto proprio delle prime vie respiratorie, fermiamo subito i malanni di stagione.

Il rimedio naturale per il mal di gola

Ai primi accenni di mal di gola o bruciore, ricorriamo a un rimedio naturale di grande efficacia. La ricetta è molto antica e ampiamente sperimentata: la usavano i contadini siciliani, per avere sollievo immediato. Gli ingredienti necessari per comporre la "pozione" sono di facile reperibilità: due arance ben mature e tre cucchiai di miele.

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sabato 28 novembre 2009

Gli integratori contro la caduta dei capelli

Con gli integratori giusti i capelli splendono L-Cisteina l'integratore che dice "stop" alla caduta dei capelli

La L-Cisteina è uno degli integratori che possiamo usare per proteggere e rinforzare i capelli. Si tratta di un amminoacido presente nel cuoio capelluto. La crescita e la robustezza dei capelli dipendono proprio dalla sua presenza.

Test di laboratorio hanno confermato infatti che una carenza di cisteina porta ad una riduzione della crescita dei capelli e ad un loro indebolimento. Essa è fondamentale per la resistenza "meccanica" dei capelli. Inoltre, la cisteina riduce la tossicità dei metalli pesanti, la fatica durante l'esercizio fisico, l'erosione della cartilagine associata all'invecchiamento.

Si consiglia di assumere 1-2 capsule di integratore cisteina (500mg) al giorno, con acqua o succo di frutta, preferibilmente lontano dai pasti. La sua assunzione risulta ancor più efficace se si prendono anche zinco e vitamine del gruppo B (una compressa al dì).

Il polifenoli: gli integratori per capelli folti e luminosi

I Polifenoli sono estratti di semi dell'uva o del tè verde, sono sostanze antiossidanti presenti nel regno vegetale. Tra quelli dell'uva, i più efficaci sono la quercitina, la rutina, la catechina e l'epicatechina, quest'ultima è presente anche nel tè verde.

Questi
integratori proteggono il follicolo dall'infiammazione localizzata, stimolano la microcircolazione che promuove l'apporto ai capelli dei nutrienti essenziali, favorendone la crescita e la luminosità. Inoltre, questi integratori contrastano attivamente l'invecchiamento del capello e il diradarsi delle chiome.

Per prolungare la vita dei capelli prendere 1-2 compresse al giorno di integratori a base di polifenoli, il risultato è migliore se associati alla vitamine E. Meglio prenderli lontano dai pasti e con abbondante acqua.

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lunedì 23 novembre 2009

Sedano e cumino: l’aperitivo della salute


Come si prepara:

Sostanze naturali che nutrono e assieme aiutano la salute: un miraggio estivo? Niente affatto. Basta aprire il frigorifero, miscelare tra loro gli alimenti giusti e si possono ottenere semplici integratori alimentari cui ricorrere quando serve. E ci vuole un attimo. Quando il caldo ci assale un buon rimedio è costituito dal centrifugato di sedano. Possiamo assumerlo una o anche due volte al giorno come aperitivo prima dei pasti principali. Farlo è semplice: procuriamoci due gambi di sedano (preferibilmente bianco) e ricaviamone il succo con una centrifuga. Raccogliamo il liquido in un calice, aggiungiamo il succo di mezzo limone spremuto, e un pizzico di semi di cumino, dal gradevole sapore d’anice.

Possiamo gustare questa bevanda a temperatura ambiente o anche fredda e, se vogliamo, possiamo anche tenerla in freezer per un paio d’ore prima di servirla e utilizzarla come granita o sorbetto: in questo caso, ricordiamoci di mescolare di tanto in tanto l'integratore preparato con un cucchiaio affinché non si solidifichi come un unico blocco di ghiaccio.

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venerdì 20 novembre 2009

Le domande sull’Influenza A. Ecco cosa fare in gravidanza

a cura di Michele Bocci

Fa paura, ma il virus H1N1 è davvero così pericoloso per chi aspetta un bambino? Farmaci e vaccini possono incidere sulla salute del feto? Giovanni Monni, presidente dell'associazione ostetrici e ginecologi ospedalieri italiani (Aogoi) e primario di ostetricia e ginecologia presso l'ospedale Microcitemico di Cagliari, risponde ai lettori

INTERATTIVO: TUTTO SUL VIRUS H1N1


Perché la nuova influenza è pericolosa per le donne che aspettano un figlio?
«Si è visto, soprattutto durante la pandemia negli Usa, che l'H1N1 produce sia un alto tasso di mortalità tra le gestanti che di aborti. Inoltre si tratta di una malattia destinata ad avere una grande diffusione nella popolazione, quindi tra i contagiati rischia di esserci un numero di donne in gravidanza molto maggiore rispetto a quelle colpite da una normale influenza stagionale. I problemi sono provocati prevalentemente dalle citochine, sostanze infiammatorie prodotte dall'influenza che entrano in circolo sia nella donna che, in certi casi, anche nel feto. La reazione del sistema immunitario alla gravidanza tra l'altro non è uguale per tutte. Nella maggior parte dei casi la donna diventa più forte in quei nove mesi ma c'è una quota di gravide che invece si indebolisce. Ovviamente sono queste le persone più a rischio se vengono aggredite dall'H1N1. Devono fare molta attenzione inoltre anche le gestanti che hanno problemi di salute come il diabete o altre patologie croniche o gravi».

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lunedì 16 novembre 2009

Vitamina C: elisir contro la cellulite


Via la cellulite con la vitamina C

L'arrivo di novembre sancisce definitivamente la fine della stagione calda e il ripiegamento della natura su se stessa. La nebbia, l'abbassamento della temperatura e l'umidità che incalza raffreddano corpo e psiche. Anche la salute delle gambe risente del nuovo contesto climatico e gli effetti si vedono soprattutto a livello delle gambe: il freddo rallenta la microcircolazione periferica, i tessuti delle cosce diventano freddi al tatto e molto pallidi, i piedi sono sempre freddi, segno di una scarsa funzionalità del circolo sanguigno. Per ovviare a questa situazione di "blocco" energetico generale, che costituisce l'anticamera per la formazione di cellulite, possiamo ricorrere alla vitamina C.

Le proprietà terapeutiche della vitamina C

Per rinforzare le difese di tutto l'organismo, con beneficio diretto per la salute e la bellezza, l'aiuto ci viene da piante solari ed energetiche, in grado di rifornirci da vitamina C. Questa vitamina svolge un'azione antivirale e antibatterica, stimolando il sistema immunitario, è disintossicante, agisce come antistaminico naturale, favorisce l'assorbimento e l'utilizzazione del ferro e il calcio, migliora il metabolismo del colesterolo. Non è tutto: la vitamina C promuove l'eliminazione dei metalli pesanti tossici che assorbiamo dall'ambiente esterno (come piombo e cadmio), riduce la fragilità capillare e la tendenza alle emorragie e ai problemi vascolari, accelera la cicatrizzazione delle ferite. Infine la vitamina C è necessaria alla produzione di collagene (la proteina che mantiene giovane ed elastica la pelle) e, favorendo nel contempo i processo di drenaggio, rappresenta un ottimo aiuto contro la cellulite. Buone fonti naturali di vitamina C sono gli agrumi (in particolare il limone e le arance), il ribes, la melagrana, il lampone, il peperone verde, il kiwi e la papaia.

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venerdì 13 novembre 2009

Mal di schiena addio con i rimedi naturali


12 NOV 09 - I rimedi naturali, omeopatici e fitoterapici per far fronte a mal di schiena, sciatica e colpo della strega.

I rimedi naturali contro il mal di schiena e la sciatica

Correnti d'aria fredda, umidità e bassa pressione: sono i fattori climatici che caratterizzano il passaggio tra autunno e inverno e che da soli potrebbero spiegare la maggior parte dei malanni (come il mal di schiena) in cui possiamo incappare in questa stagione. I muscoli e le articolazioni sono le strutture del corpo che possono risentirne maggiormente, in quanto sono provvisti di recettori particolarmente sensibili alle variazioni atmosferiche. E così ecco che iniziano a sentirsi sciatica e mal di schiena, disturbi che ci bloccano a letto e ci costringono all'immobilità forzata. La natura ci viene incontro con erbe e rimedi naturali che scaldano e "riparano" le articolazioni, proteggendole da questi fastidiosi mali di stagione.

- Nux Vomica. È il rimedio omeopatico più utile nei dolori lombari. Il dosaggio (5 granuli) può andare dalla 5 CH alla 15 CH ed essere assunto da 2 a 4 volte al giorno a seconda della corrispondenza e della gravità dei sintomi. Se il dolore lombare si irradia anche a una gamba (sciatica) si può associare Colocynthis (9-15). Se però il dolore migliora con il movimento, può essere indicata Ruta graveolens (5 CH).

- Scutellaria (Scutellaria baicalensis). È invece un ottimo rimedio fitoterapico che ha un importante effetto antinfiammatorio e antiossidante. È un'erba di origine orientale le cui radici sono ricche di bioflavonoidi. Si assume sotto forma di estratto secco titolato come baicalina al 18% (90 mg due volte al giorno).

- Apatite. È un rimedio naturale particolarmente indicato per la lombalgia, sciatica, artrosi lombare, artrosi e mal di schiena in generale. Il dosaggio è una fiala (8 DH) alla sera, a giorni alterni. Se è presente artrosi si associa di nuovo feldspato quadratico (8 DH), una fiale tre volte alla settimana).

PRONTO SOCCORSO Quando il mal di schiena "esplode", per i primi due giorni fai prima degli impacchi con la borsa del ghiaccio sul dorso: tolgono tensione e dolore. Subito dopo prendi un asciugamano, imbevilo nell'acqua bollente e applicalo ben disteso sulla schiena: allevia gli spasmi.

Novità naturale per il mal di schiena

La glucosamina è una sostanza ricavata dal guscio dei crostacei e che interviene nel metabolismo delle glicoproteine, che sono molecole fondamentali per la sintesi del tessuto connettivo e per la ricostruzione delle cartilagini articolari. Costituisce un ottimo rimedio naturale per il mal di schiena proprio perché svolge anche una discreta azione antinfiammatoria. Una sua carenza si manifesta con l'intensificarsi dei dolori debilitanti, soprattutto quelli a carico della schiena provocati da una degenerazioni delle cartilagini, nelle artriti e nelle artrosi; in questi casi si può agevolmente intervenire con un'integrazione di glucosamina, che riduce il dolore, disinfiamma l'apparato osteoarticolare e favorisce la veloce ripresa di una vita normale. Il dosaggio nei vari integratori è molto variabile, ma quello ritenuto efficace è pari a 1500 mg al giorno.

L'impacco disinfiammante

Ecco come preparare un impacco disinfiammante per i dolori lombari. Diluisci in mezzo litro d'acqua calda 4 gocce di olio essenziale di camomilla romana, 5 gocce di olio di rosmarino, 5 di olio di lavanda e fai degli impacchi mattina e sera, tenendo il panno sulla schiena finché non si raffredda.

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martedì 10 novembre 2009

La dieta contro la cellulite e la ritenzione idrica

06 OTT 09 - Acqua, ananas e sedano sono i tre alleati di chi vuole combattere cellulite e ritenzione idrica partendo dalla dieta.

Nella tua dieta contro la cellulite non può mancare... Se la cellulite e la ritenzione idrica sono i tuoi problemi, la tua dieta deve essere molto ricca di liquidi: nell'arco della giornata devi bere più acqua, per arrivare a 1,.5-2 litri al dì, meglio se lontano dai pasti. Inserisci nella dieta ananas fresco (diuretico), spremute d'arancia (ricche di vitamina C che migliora la microcircolazione) e abbondanti quantità di verdure di stagione. Per ottenere risultati ancora migliori dalla dieta, apri sempre i tuoi pasti con un gambo di sedano crudo a tocchetti, condito con un filo d'olio d'oliva extravergine e succo di limone.

Adotta questa dieta per 2-3 giorni a settimana e in un mese vedrai la ritenzione idrica e la cellulite diminuire notevolmente. Per ottenere i migliori risultati dalla dieta, cammina per almeno 30 minuti ogni giorno.

La dieta anti-cellulite: il tuo menu! - Colazione: 1 yogurt naturale intero, 1 caffè d'orzo in tazza grande, 4 biscotti di riso. - Spuntino di metà mattina: 1 fetta di ananas fresco e una tisana di equiseto. - Pranzo: un gambo di sedano condito con olio e succo di limone; 200 g di petto di pollo cotto in padella con abbondante cicorino in insalata; 70 g di pane integrale; una tisana di zenzero. - Merenda: 1 fetta di ananas e una tisana di equiseto. -Cena: un gambo di sedano condito con olio e succo di limone; 200 g di trota al cartoccio con abbondanti verdure e spiedini di patate; una tisana di zenzero.

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venerdì 6 novembre 2009

La dieta dello sportivo


26 OTT 09 - Chi fa sport deve seguire una dieta adeguata, col giusto apporto di proteine (latte, yogurt, pesce, legumi, ecc.) e acidi grassi essenziali

La dieta per mantenere in forma i muscoli

Dieta e alimentazione sono della massima importanza per chi pratica sport. Per mantenere il perfetto funzionamento delle masse muscolari è sufficiente un apporto medio giornaliero di 1,1-1,5 grammi di proteine per ogni chilogrammo di peso corporeo. Nella dieta di coloro che svolgono sport a livello agonistico, la dose giornaliera consigliata può salire fino a 1,7 grammi. La dieta dello sportivo deve dunque contenere una serie di alimenti proteici poveri di grassi, come: latte scremato, yogurt, carne magra, pesce, legumi (la soia è particolarmente adatta, ma deve essere bio!). Anche per i grassi è necessario evitare eccessi e privilegiare quelli di origine vegetale, come i monoinsaturi dell'olio d'oliva, e gli acidi grassi essenziali del pesce grasso e della frutta secca.

Una dieta-menu ideale per chi fa sport

La dieta-menu che vi proponiamo qui è adatta adatto per una donna che fa un'ora di palestra 2-3 volte a settimana. Questa dieta-menu può essere adottata proprio nei giorni di allenamento

-Colazione: 1 bicchiere di latte intero con 30 g di cereali da colazione e 1 frutto;

-Spuntino di metà mattina: 1 fetta biscottata con 1 cucchiaino di marmellata e 1 tè verde;

-Pranzo: 80 g di riso al pomodoro con un'insalata di radicchio rosso e 40 g di parmigiano reggiano a tocchetti;

-Merenda: 1 frutto di stagione e 1 tisana di zenzero;

-Cena: 200 g di pollo ai ferri e verdure in abbondanza con 70 g di pane integrale. Per finire, mezza porzione di cheesecake ai mirtilli.

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lunedì 2 novembre 2009

La respirazione è molto importante

Imparare a respirare è una cosa molto importante.

Cheeee? Respirare?? Tutti sono capaci a respirare! Fin dal momento della nascita!

Certo, è vero... ma non tutti hanno imparato a respirare correttamente. La respirazione è alla base della nostra salute fisica e non apporta solo l'ossigeno per le nostre cellule. Nelle antiche tradizioni si dice che la respirazione ci porta energia vitale e ci dà la vita. Infatti noi respiriamo fino alla morte... Quando la vita se ne va dal corpo, noi non respiriamo più. E viceversa.

La respirazione è indispensabile per mantenere un corretto equilibrio a livello fisico, emotivo e mentale. Molti problemi derivano proprio da una povera respirazione... una respirazione limitata e scorretta. Sembra ridicolo, ma è assolutamente vero!

Praticando esercizi di corretta respirazione possiamo accedere a tutta una serie di benefici:



1. Un maggiore livello di energia

2. Meno tensione fisica ed irritabilità

3. Aspetto più rilassato e giovanile

4. Maggiore equilibrio emozionale

5. Chiarezza di pensiero

6. Maggiore facilità di meditazione

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giovedì 29 ottobre 2009

Fatti uno Yogurt


Un metodo semplice ed infallibile per produrre da soli a casa lo yogurt

dalla redazione

Lo yogurt è un alimento che dovrebbe essere presente in un corretto regime alimentare. È molto più digeribile del latte, equilibrato, saziante e ricco di calcio. Produrre lo yogurt in proprio è semplice e divertente, ed economicamente è piuttosto vantaggioso.

Con un litro di latte si produce un kg circa di yogurt, al costo di 1,30 Euro, un kg di yogurt intero di qualità costa circa 4 Euro al kg. Lo yogurt si può produrre con la yogurtiera, oppure con un metodo casalingo, infallibile, che ora andremo a descrivere. Il latte è molto ricco di fermenti e microrganismi e questo affollamento ostacola lo sviluppo e la riproduzione dei fermenti specifici che lo trasformano in yogurt. Pertanto, se si usa latte fresco occorre prima bollirlo per sterilizzarlo. Oppure si può usare latte a lunga conservazione, che è stato già sottoposto a sterilizzazione.

Per fare lo yogurt la prima volta si possono comprare in farmacia bustine di fermenti liofilizzati (lactobacillus bulgaricus e streptococcus termophilus) che vanno sciolti nel latte alla temperatura di 40-45 gradi centigradi (un po' più della temperatura corporea umana). Questa è la temperatura ideale in cui i fermenti svolgono la loro attività e si moltiplicano. La loro attività sviluppa calore e mantiene la temperatura iniziale, purché non ci siano dispersioni termiche. Quindi il recipiente dove si fa lo yogurt va avvolto in una copertina di lana. Oppure si possono utilizzare apposite yogurtiere in cui la temperatura è mantenuta da un'apposita resistenza elettrica dal consumo molto basso. Sciogliendo i fermenti nel latte alla sera, la mattina seguente lo yogurt è pronto. Per farlo diventare più denso occorre metterlo in frigo.

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mercoledì 28 ottobre 2009

Il super integratore d’autunno: uva nera e zinco


10 SET 09 - Il super integratore dell’autunno uva nera & zinco elimina le scorie, ti protegge dà la carica.

La cura dell'uva è un classico tra le terapie depurative consigliate per il cambio di stagione. Vi suggeriamo quindi un integratore liquido di facile preparazione da assumere quotidianamente a base di succo d'uva nera e zinco.
L'uva, frutto tipico settembrino, è un prezioso ricostituente naturale, quindi un ottimo integratore che contiene sali minerali depurativi ed energizzanti (tra cui potassio, magnesio, fosforo, calcio e ferro), zuccheri di rapida assimilazione, utili per la prontezza mentale (come glucosio e fruttosio), vitamine del gruppo B (indispensabili per la salute dei tessuti), acido tartarico (leggermente lassativo) oltre alle proantociandine oligomeriche, sostanze antiossidanti che l'uva contiene in percentuali vicine al 90%.

L'uva nera, in particolare, è poi una miniera di resveratrolo, una molecola che combatte i radicali liberi e rinforza il sistema immunitario. La sua azione come integratore è amplificata dalla presenza dello zinco, minerale antistanchezza per eccellenza che combatte lo stress da rientro, rinforza la pelle, unghie e capelli, aiuta chi soffre di cali di vista e rallenta i processi d'invecchiamento. Questo integratore, bevuto per tutto settembre, serve come trattamento antinfluenzale. Il resveratrolo dell'uva, infatti, agisce in sinergia con lo zinco migliorando la risposta immunitaria e contrastando la replicazione virale.

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lunedì 26 ottobre 2009

Scopri il super integratore di zucca, rame e melograno


01 OTT 09 - Il super integratore zucca, rame e melograno elimina i gonfiori, è ricostituente e alza le difese immunitarie

Ecco un integratore alimentare naturale perfetto per questo periodo dell'anno: aiuta a prevenire l'influenza e attenua gli attacchi di fame nervosa. Si tratta di un frullato dal bel colore arancio a base di zucca e dell'oligoemento Rame, emulsionato con succo di melagrana. È un autentico distillato di benessere da gustare come aperitivo, spezza-fame e tutte le volte che ci prende quella "voglia matta" di cibo.

La zucca, ortaggio di stagione ricco di vitamina A e C, di fibre e di sali (potassio, ferro, calcio, fosforo) ha la capacità di regolarizzare l'intestino e di eliminare putrefazioni e gonfiori. È anche altamente saziante. Il Rame, dal canto suo, tonifica il sistema nervoso e agisce sul metabolismo cellulare riequilibrando gli scambi energetici, con un effetto ricostituente immediato che risolve i cali psicofisici tipici dell'autunno.

L'ultimo ma fondamentale ingrediente di questo integratore alimentare è il succo di melagrana (si trova in erboristeria e nei negozi di cibi biologici), un eccezionale concentrato di vitamine (soprattutto la C) e di antiossidanti che previene l'accumulo di scorie, rinnova i tessuti e ha anche un effetto immunostimolante.

L'integratore alimentare zucca, rame e melograno: come prepararlo

Per 2 bicchierini di integratore alimentare serve una piccola zucca (possibilmente di origine biologica): tagliane una fetta, puliscila da scorza e semi e cuocila al forno. Quando è cotta e morbida, lasciala raffreddare e frullala nel mixer insieme a mezzo bicchiere di succo di melagrana (se la zucca è molto asciutta, dovrai aggiungerne un po'di più) e a una fialetta di oligoelemento Rame. Versa il tutto in due calici o due bicchierini e servi fresco, con qualche seme di zucca pestato.

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giovedì 22 ottobre 2009

Il caffè aiuta a proteggere il fegato dall’epatite C

Qualche tazzina di caffè può essere utile a proteggere dai danni al fegato prodotti dall’epatite C: infatti l’amore per la tazzina abbassa del 53% il rischio di progressione della malattia epatica.

Lo rivela uno studio diretto da Neal Freedman del National Cancer Institute (NCI), pubblicato sulla rivista Hepatology. La ricerca ha anche dimostrato che coloro che non beneficiano dei trattamenti standard contro l’epatite possono trarre giovamento dall’aumento del consumo di caffè. Secondo dati Oms l’epatite C colpisce 3-4 milioni di persone l’anno e nel 70% dei casi l’infezione diventa cronica aumentando il rischio di ammalarsi di cirrosi e cancro epatico.

Gli esperti hanno esaminato 766 pazienti con fibrosi o cirrosi legate al virus e che non rispondevano alle terapie farmacologiche standard. I ricercatori hanno esaminato con quale velocità progredisse la loro malattia correlando questo dato col consumo individuale di caffè e visto che coloro che bevono tre o più tazzine al dì hanno il 53% in meno di rischio di progressione del danno epatico.

La stessa associazione, dopo quasi quattro anni di monitoraggio dei pazienti, non è stata riscontrata con il tè e altre bevande, concludono gli esperti.

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lunedì 19 ottobre 2009

Prevenire obesità e diabete con lo yogurt

Prevenire obesità e diabete con lo yogurt

Lo yogurt, grazie agli affetti che ha sulla flora intestinale, aiuta a prevenire obesità e diabete. Uno studio condotto qualche tempo fa da Marko Kalliomaki, dell'università di Turku (Finlandia), aveva esaminato questa relazione e la settimana scorsa, in occasione del congresso della Società Italiana di Diabetologia (Riccione, 11-14 Ottobre 2009), si è riparlato dei risultati della ricerca.

Studi precedenti avevano già evidenziato i benefici dello yogurt sul nostro organismo. Questo alimento caseario non solo è ricco di potassio, fosforo e calcio ma contiene anche vitamine (A, B2, B12) e proteine, inoltre, lo yogurt favorisce un ricambio dell'ecosistema batteriologico del nostro intestino in quanto diminuisce la quantità di batteri negativi per il buon funzionamento dell'intestino e incrementa la flora intestinale positiva.

Le conclusioni dei ricercatori finlandesi sono il risultato di uno studio condotto su 49 bambini seguiti dalla nascita fino all'età di 7 anni. Al compimento del primo anno di vita i ricercatori hanno registrato diversi dati relativi alla flora batterica dei piccoli. Trascorsi sei anni, i dati sono stati incrociati con il peso constatando che i piccoli che presentavano dei livelli più alti di probiotici pesavano mediamente 4 Kg in meno rispetto ai coetanei nei quali, all'età di un anno, si erano registrati dei livelli più elevati di batteri cattivi come ad esempio lo stafilococco. Alla luce dei dati raccolti, i ricercatori sostengono che i fermenti lattici non agiscono soltanto sulla mucosa intestinale ma hanno effetti importanti sull'intero organismo in quanto aiutano a prevenire l'obesità e il diabete.

La Dr.ssa Rosalba Giacco, prima ricercatrice dell'Istituto di Scienza dell'alimentazione del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) di Avellino, spiega che i fermenti lattici (i cosiddetti batteri "buoni") regolano l'assorbimento di energia dagli alimenti e possono ridurlo del 2 per cento. L'esperta evidenzia che la percentuale potrebbe sembrare bassa ma nell'arco di anni e decenni può fare la differenza fra il restare normopeso o mettere su qualche chilo di troppo.

Una dieta equilibrata che prevede frutta, verdura, cereali, pasta e pane integrali, oltre che prodotti come lo yogurt che contengono fermenti lattici, contribuisce a prevenire l'obesità e quindi il diabete, ma anche tumori, malattie cardiovascolari e molte malattie croniche dell'apparato intestinale.

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Meno sale nel pane

Da una recente ricerca è emerso che il pane cosiddetto “sciocco”,quello senza sale che generalmente si mangia in Toscana e in Umbria, sia il pane più salutare d’Italia.

E’ risaputo, infatti, che l’abuso di sale è dannoso per chi soffre di ipertensione, e che per curare questo disturbo che affligge tantissimi italiani viene spesso prescritta una dieta senza sale.

Un po’ come era successo qualche tempo fa con il sale da cucina, dove per decreto ministeriale era stato aggiunto lo iodio, per prevenire alcuni problemi di salute, un accordo tra i panificatori e il Ministero della Salute porterà sulle nostre tavole un pane meno salato.

Verrà infatti ridotto del 15% la percentuale di sale contenuto nel pane italiano; a questo risultato si è giunti dopo che si è riscontrato che nelle regioni dove si mangia il pane sciapo, quindi tipicamente la Toscana e l’Umbria, la mortalità a causa delle malattie cardiovascolare è inferiore addirittura del 6% rispetto al resto d’Italia. ...

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sabato 17 ottobre 2009


Se è vero che i grandi cambiamenti iniziano a profilarsi dalle piccole cose, allora il nuovo chewing-gum ecologico è sicuramente un passo avanti per la lotta all’inquinamento.
L’idea, subito riciclata (per restare in tema) in tutto il mondo, è partita dalla Gran Bretagna dove questo chewing-gum ha preso subito piede.

Si tratta di una vera e propria gomma da masticare che, a differenza delle chewing-gum classiche, non si attacca ai vestiti, alle scarpe ed ai pavimenti ma, soprattutto, una volta gettata si dissolve completamente nel terreno nel giro di sole sei settimane.
Per comprendere l’importanza di questa nuova scoperta, basti pensare che le chewing-gum che tutti noi conosciamo e mastichiamo ci impiegano ben 30 anni per essere smaltite dall’ambiente e, se calcoliamo quante chewing-gum vengono masticate in un giorno in tutto il mondo, direi che la differenza si nota eccome.

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Il falsi miti sulla zucca dalla dieta agli zuccheri e l'indice glicemico. Come usarla in cucina

  Come spiega la dottoressa Donegani, su questo alimento tipico di Halloween c'è ancora un po' di confusione: ecco le cose da sapere...