Come dire di no a un classico piatto di pasta al sugo? Certo, fatto di
pomodori freschi è tutta un'altra storia, ma scegliendo la passata di
pomodoro giusta, non sarai deluso dal risultato. Ecco come scegliere il
prodotto giusto e i risultati del nostro test fatto su 24 passate.
La
passata di pomodoro è un prodotto che permette di preparare velocemente la classica
pasta al sugo, indiscutibile piatto della nostra tradizione culinaria. Per alcuni è un sacrilegio non usare il
pomodoro fresco, ma la passata, soprattutto se comprata con attenzione, può essere una valida alternativa.
Abbiamo portato in laboratorio 24 prodotti, per capire quale fosse la migliore.
Che cos'è
La
passata appartiene alla categoria delle
conserve vegetali:
si tratta cioè di un prodotto confezionato che ha subito un
trattamento termico che permette che si mantenga nel tempo stabile a
temperatura ambiente.
Come si produce?
Secondo quanto indicato dalla
normativa vigente, la
passata di pomodoro può essere prodotta solo direttamente da
pomodoro fresco, sano e maturo che viene spremuto (con o senza separazione delle bucce e dei semi) e da cui viene poi eliminata parte dell’
acqua naturalmente presente tramite evaporazione. La
legge parla chiaro: per produrre la passata è vietato l'utilizzo di
concentrato di pomodoro, diluito con acqua. Al di là del pomodoro, gli unici ingredienti che si possono utilizzare sono:
sale,
correttore di acidità (acido citrico) e
piante aromatiche
(estratti, spezie, erbe), ma sempre a discrezione del produttore.
Nella maggior parte delle passate in commercio troverai indicato nella
lista degli ingredienti presenti in etichetta: pomodoro, sale.
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