mercoledì 10 marzo 2021

Covid, superati i 2,6 milioni di morti nel mondo

Gli Stati Uniti restano il Paese maggiormente colpito, secondo il Brasile

(Adnkronos)

Sono più di 2,6 milioni le persone che hanno perso la vita dopo aver contratto il coronavirus nel mondo. Lo rende noto la Johns Hopkins University, che ha confermato almeno 2.610.128 morti per complicanze legate al Covid-19. Gli Stati Uniti restano il Paese maggiormente colpito, con 527.643 morti, seguiti dal Brasile con 268.370 decessi e dal Messico con 191.789 morti.

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Covid Brasile, 1.972 morti in un giorno: mai così tanti




martedì 9 marzo 2021

Covid Italia, oggi 19.749 contagi e 376 morti: bollettino 9 marzo

I dati della Protezione Civile sull'epidemia di Coronavirus pubblicati dal ministero della Salute. Tasso di positività al 5,7%, in aumento i pazienti in terapia intensiva

(Adnkronos)

Sono 19.749 i contagi da coronavirus in Italia oggi, martedì 9 marzo, secondo i dati del bollettino della Protezione Civile pubblicato dal ministero della Salute. Da ieri sono stati registrati altri 376 morti, un dato che porta a 100.479 il totale dei decessi dall'inizio dell'epidemia di covid 19.

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Italia supera 100mila morti, Cts valuta nuove misure

Tensione su lockdown. Ipotesi weekend chiusi, zone rosse più dure

L'Italia supera i 100mila morti dall'inizio della pandemia e si colora sempre più di rosso a causa delle varianti del virus che spingono verso l'alto la curva dei contagi e riportano in sofferenza gli ospedali, con le terapie intensive di 11 regioni già sopra la soglia critica del 30%. Chiusure e restrizioni decise dai governatori che potrebbero anticipare un nuovo intervento del governo: il Cts si riunirà nelle prossime ore per valutare su richiesta del governo i nuovi interventi.

Le ipotesi sono delle chiusure generalizzate nei weekend, delle zone rosse più severe, come fu a Codogno nella prima ondata, e il criterio di 250 casi ogni 100 mila abitanti per entrare automaticamente in zona rossa.

A poco più di un anno dalla morte del 78enne di Vo' Euganeo che sarà ricordato per sempre come la prima vittima del Covid nel nostro paese, l'Italia supera dunque una soglia simbolica e inimmaginabile fino a 12 mesi fa: i morti per il virus il doppio di quelli di Aids, 34 volte quelli del terremoto dell'Irpinia, 50 volte quelli del Vajont, 300 volte quelli de l'Aquila. Le ultime 318 vittime portano infatti il totale a 100.103 e non è affatto finita visto che i ricoveri nelle terapie intensive e nei reparti ospedalieri salgono inesorabilmente (2.700 sono ora i pazienti in rianimazione, e 21.831 quelli nei reparti ordinari, con un incremento di ben 687) e ci sono altri 13.902 positivi, 7mila meno ma con 90mila tamponi in meno, tanto che il tasso di positività resta stabile al 7,5%. In una situazione simile, con "ogni vita che conta" come dice il premier Mario Draghi, mantenere le misure restrittive e anzi rafforzarle è l'unica strada possibile.

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Covid: Sestili,dal primo al 7 marzo i casi aumentati del 23%


lunedì 8 marzo 2021

Covid Italia, oltre 100mila morti. Oggi 13.902 contagi: bollettino

(Adnkronos)

Oltre 100mila morti in Italia nell'epidemia di coronavirus. Secondo i dati del ministero della Salute, i decessi ad oggi, 8 marzo, sono 100.103. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 13.902 nuovi contagi e altre 318 vittime. Da ieri sono stati eseguiti 184.684 tamponi, il tasso di positività è al 7,5%. Aumentano i pazienti in terapia intensiva, sono 2.700 (+95).

I dati regione per regione

Lombardia - Sono 2.301 i nuovi contagi da Coronavirus in Lombardia secondo il bollettino reso noto oggi dalla Regione. Da ieri sono stati registrati altri 52 morti a causa del Covid. I dimessi o guariti sono stati 4.328 nelle ultime 24 ore. A livello territoriale a Milano sono 676 i nuovi casi, a Brescia 485, a Varese 85, a Como 152, a Bergamo 199 e a Pavia 43.

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Covid. In Piemonte oltre seimila contagiati in più, nell’ultima settimana





8 marzo: esperta, per il 73% delle donne ansia e stress da Covid

Sondaggio Eurodap, pandemia ha stravolto equilibri familiari

Tra smart-working e didattica a distanza, la pandemia ha stravolto gli equilibri familiari. Mettendo a segno un duro colpo per il sesso femminile. E' quanto emerge da un sondaggio promosso dall'EURODAP (Associazione Europea per il Disturbo da Attacchi di Panico) a cui hanno risposto 532 donne.

Per il 73% la pandemia da Covid ha complicato la vita, aumentando gli impegni e lo stress.

Ciò che ha inciso di più è stato il maggiore carico lavorativo: se da un lato lo smart-working può essere ritenuto utile e funzionale, dall'altro la mancata interazione con i colleghi, la continua reperibilità e le maggiori distrazioni dalle necessità familiari non aiutano a mantenere i livelli di stress sotto soglia. Lo stesso per le casalinghe, che improvvisamente si sono ritrovate invase nella loro 'postazione di lavoro'. Il 63%, inoltre, lamenta l'impossibilità di trovare del tempo per sé stessa e, per il 45%, risulta impossibile riuscire a far fronte a tutti gli impegni giornalieri. "La pandemia ha creato inevitabilmente squilibri, disagi e pressioni che hanno modificato il nostro modo di vivere e, in questo scenario, il ruolo che si è trovata a rivestire la donna non è da sottovalutare - spiega Eleonora Iacobelli, psicoterapeuta e presidente EURODAP -. 


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Simona Ventura e il Covid: "Fate attenzione, io giravo con due mascherine"


Ecco una parte del messaggio che Simona Ventura, positiva al Coronavirus, ha affidato ai social. La conduttrice non ha potuto partecipare alla finalissima di Sanremo proprio perché in convalescenza

Video

La dieta di broccoli per sgonfiarti e dimagrire 2 kg in una settimana

 



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domenica 7 marzo 2021

Covid: 20.765 i positivi, 207 le vittime. +34 terapie intensive, +443 i ricoveri

Sono 271.336 i nuovi test eseguiti, il tasso di positività sale al 7,6%

Sono 20.765 i test positivi al coronavirus nelle ultime 24 ore in Italia, che portano il totale dall'inizio dell'emergenza a 3.067.486. Ieri i contagi sono stati 23.641.

Sono invece 207 le vittime in un giorno, secondo i dati del ministero della Salute, per un totale di 99.785.

271.336 test, tasso positività sale al 7,6%  - Sono 271.336 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 355.024. Il tasso di positività è del 7,6%, in aumento di un punto rispetto al 6,6% di ieri.

+34 terapie intensive, +443 i ricoveri  - Sono 2.605 i pazienti in terapia intensiva per il Covid in Italia, 34 in più rispetto a ieri nel saldo quotidiano tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri in rianimazione, secondo i dati del ministero della Salute, sono 161 (ieri erano 214). Nei reparti ordinari ci sono invece 21.144 persone, in aumento di 443 unità rispetto a ieri.

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Covid, virus negli occhi del 57% dei pazienti: studio italiano

"I risultati dello studio suggeriscono che il virus può diffondersi dalle superfici oculari all'organismo"

Non solo la saliva, ma anche le lacrime. Il coronavirus Sars-CoV-2 è stato identificato sulla superficie oculare del 57,1% dei pazienti Covid da un team di ricercatori italiani, autori di uno studio condotto in Lombardia, una delle regioni del Nord Italia più colpite dalla pandemia. La ricerca, firmata da scienziati e specialisti dell'Asst dei Sette Laghi e dell'università dell'Insubria a Varese, è pubblicata su 'Jama Ophthalmology'.

Gli esperti si sono chiesti qual è la presenza qualitativa e quantitativa di Sars-CoV-2 sulla superficie oculare dei pazienti Covid ricoverati in terapia intensiva e hanno utilizzato per rilevarlo il saggio di reazione a catena della polimerasi-trascrizione inversa (Rt-Pcr), eseguendo un tampone congiuntivale. Su 91 pazienti esaminati, 52 avevano il virus anche nelle lacrime (57,1%). Sars-CoV-2, sottolineano gli autori del lavoro, può essere rilevato sulle superfici oculari di pazienti con Covid-19 anche quando il tampone nasofaringeo è negativo. "I risultati dello studio - ipotizzano - suggeriscono che il virus può diffondersi dalle superfici oculari all'organismo".

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Varianti Covid, identificata a Varese variante "rarissima": «Solo un altro caso al mondo»

Una rarissima variante descritta in un solo altro caso al mondo è stata identificata nel Laboratorio di microbiologia dell'Asst Sette Laghi, a Varese. Che ci fosse qualcosa di diverso in uno dei tantissimi tamponi analizzati ogni giorno nella città lombarda, l'equipe del laboratorio, guidata da Fabrizio Maggi, lo ha notato subito. Il sequenziamento dell'intera proteina spike, quella parte del Sars Cov-2 che prende contatto con le cellule da invadere, ha rivelato infatti una struttura molecolare unica, diversa da tutte le altre, anche da quella delle altre varianti già individuate a Varese nelle settimane scorse, in alcuni casi per la prima volta in Italia.

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sabato 6 marzo 2021

Covid, Istituto Maugeri Pavia: "Aumentano disturbi del sonno"

Roma, 5 mar. (Adnkronos Salute)

Insonnia e apnea durante la notte colpiscono principalmente gli uomini e a soffrirne sono il 10% degli italiani. Ma dall’inizio della pandemia i numeri sono in costante crescita. "Se da una parte, didattica a distanza e smartworking danno la possibilità di sincronizzare al meglio le esigenze del sonno, permettendo anche di svegliarsi più tardi o riposare durante le ore pomeridiane; dall’altra parte la Dad e il telelavoro sono un serio pericolo per la qualità del sonno”, ha spiegato Francesco Fanfulla, direttore del centro di medicina del sonno dell’Istituto Maugeri di Pavia (VIDEO).

"L’obbligo di rimanere a casa ha cambiato completamente il ritmo del sonno - ha aggiunto Fanfulla - ma anche rinunciare all’attività fisica e la lunga esposizione alla luce della tv e del pc, condizionano notevolmente il riposo notturno. Inoltre c’è un cambiamento sostanziale nel rapporto con il letto, fatto di dormite pomeridiane più lunghe che di conseguenza portano ad andare a letto più tardi. Tutto questo rappresenta un serio pericolo per la qualità del nostro riposo, a cui va aggiunta l’ansia, la depressione, le paure legate al virus e gli aspetti lavorati. Sono tutti elementi che vanno ad influire sulla perdita del sonno caratterizzato spesso anche dagli incubi", ha spiegato Fanfulla.

A tal proposito in occasione della Giornata mondiale del sonno in programma il 19 marzo, sono tante le iniziative volte a sensibilizzare i cittadini su un problema che se preso sottogamba rischia di avere conseguenze ben più gravi.

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Covid-19, la mappa interattiva della mortalità in Liguria

I decessi dell’anno passato nella nostra regione sono stati 25.827, contro i 22.108 di un anno “normale”


3.718 decessi in più rispetto ad un anno qualsiasi. 3.718 persone che, in tutta probabilità, non sarebbero state piante dai loro cari se non ci fosse stata la pandemia. È questo il tragico dato che emerge dai conti sulla mortalità generale rilasciati da Istat il 5 marzo e che permettono di ottenere un quadro più preciso - e più drammatico - dell’impatto del Covid-19 in Liguria nel 2020.

Secondo l’Istituto di statistica infatti, i decessi dell’anno passato nella nostra regione sono stati 25.827 contro i 22.108 di un anno “normale”, calcolato come la media dei deceduti del lustro precedente. La differenza, chiaramente, l’ha fatta il nuovo coronavirus che, rispetto alla norma, si è portato via in 12 mesi l’equivalente della popolazione di un paese delle dimensioni di Masone o di Portovenere.

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Crescono i contagi ma la Liguria per ora resta gialla

Da lunedì 8 marzo...

Regione Piemonte



 

Coronavirus: gli aggiornamenti su contagi e vaccini

venerdì 5 marzo 2021

Covid: 297 le vittime in 24 ore, in Italia superati i 3 milioni di casi

Iss: il virus accelera, la curva sale. "Contagi in famiglia, agire subito contro le varianti"

Sono 297 le vittime per Covid in Italia nelle ultime 24 ore, a fronte delle 339 di ieri. In Italia sono stati superati i 3 milioni di casi di coronavirus accertati da inizio epidemia, oltre un anno fa, secondo i dati del ministero della Salute.

Oggi infatti i contagi sono 24.036, portando il totale a 3.023.129.

Secondo i dati del ministero della salute, dall'inizio dell'emergenza sono morte 99.271 persone. Sono 378.463 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 339.635. Il tasso di positività è del 6,3%, in calo di 0.4 rispetto al 6,7% di ieri. Sono 2.525 i pazienti in terapia intensiva per il Covid-19 in Italia, 50 in più rispetto a ieri nel saldo quotidiano tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri in rianimazione, secondo i dati del ministero della Salute, sono 222 (ieri erano 232). Nei reparti ordinari ci sono invece 20.374 persone, in aumento di 217 unità rispetto a ieri.

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In Italia l’Rt raggiunge quota 1,06: in Piemonte l’indice supera quello nazionale

PIEMONTE – Continua a crescere l’indice Rt medio nazionale che raggiunge quota 1,06. Questo il dato emerso dalla riunione della cabina di Regia che sta analizzando i dati del monitoraggio settimanale. Un aumento costante dei contagi lungo tutto lo stivale – fatto salvo per la Sardegna – che ha portato l’Rt a passare da 0,99 a 1,06. Dopo sette settimane il dato quindi è tornato sopra l’uno. L’epidemia, spiegano dal ministero della Salute, accelera sotto la spinta delle varianti. In Piemonte un caso su cinque, sino alla scorsa settimana, era di variante inglese.

Per ora nella nostra regione l’Rt è cresciuto e si attesta a 1.15 nel caso dell’Rt puntale (era uno 1.02 nel report precedente) e a 1.18 nel caso dell’Rt medio (era uno 1.03). Cresce anche la pressione ospedaliera, con un incremento sia nell’occupazione delle terapie intensive, passata dal 23% al 29% (di un punto sotto la soglia di allerta che è del 30%, ndr) sia in quella dei posti ordinari, passata dal 33% al 37% (tre punti sotto la soglia di allerta del 40%, ndr). 

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Il Piemonte cambia colore, venti distretti sanitari in arancione scuro con le scuole chiuse

Covid: nel 2020 a Torino oltre 15.300 decessi, +21%

 

10 sintomi del cancro che spesso ignoriamo

Prevenire e diagnosticare in tempo la malattia è fondamentale per lottare contro il cancro. Per questo motivo, se notate un qualsiasi sintomo che vi sembra anormale, dovete recarvi da uno specialista che sappia esaminarlo.

Sono sempre più numerose le persone che soffrono di cancro, che in molti casi porta alla morte. Negli ospedali e nelle cliniche ormai si diagnosticano casi di cancro quasi tutti i giorni.

Una diagnosi tardiva è uno dei motivi principali per cui i trattamenti non danno buoni risultati.

Più si tarda nel fermare il progresso delle cellule cancerogene, più la malattia si estende alle diverse zone del corpo.

La prevenzione e una diagnosi rapida sono due degli strumenti più utili per affrontare il cancro.

Nuovi farmaci e trattamenti permettono ora ai pazienti di portare avanti la loro vita e di eliminare la malattia, con meno possibilità di soffrire una ricaduta.

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11 modi per individuare un possibile cancro: la prevenzione è importante!


giovedì 4 marzo 2021

Covid Italia, oggi 22.865 contagi e 339 morti: bollettino 4 marzo

I dati della Protezione Civile sull'emergenza Coronavirus: indice di positività al 6,7%, in aumento i pazienti in terapia intensiva

(Adnkronos)

Sono 22.865 i nuovi contagi da Coronavirus oggi, giovedì 4 marzo, secondo il bollettino della Protezione Civile pubblicato dal ministero della Salute. I morti sono stati 339 nelle ultime 24 ore, un dato che porta a 98.974 il totale delle vittime dall'inizio della pandemia. Da ieri sono stati processati 339.635 tamponi, con un indice di positività al 6,7%.

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Covid, Bassetti: "Iniziata terza ondata, temo farà male"

"Dobbiamo avere molta pazienza per tutto il mese di marzo"

(Adnkronos)

"Purtroppo sembra iniziata la terza ondata" di coronavirus in Italia, "ieri abbiamo avuto un aumento significativo dei ricoveri in terapia intensiva e non mi pare quindi che ci si siano più dubbi. Questi numeri in risalita riguardano solo alcune Regioni e quindi sono ancora più gravi, ma se dovessero aumentare uniformemente in tutto il Paese la situazione sarebbe più complicata. Dobbiamo fare attenzione. Temo che questa terza ondata farà male e dobbiamo avere molta pazienza per tutto il mese di marzo, correre con le vaccinazioni e sperare che le misure di contrasto ci aiutino a ridurre il contribuito di vittime". Lo sottolinea all'Adnkronos Salute Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive dell'ospedale San Martino di Genova e componente dell'Unità di crisi Covid-19 della Liguria, facendo il punto sulla situazione epidemiologica.

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Lombardia zona arancione rafforzata fino al 14 marzo


mercoledì 3 marzo 2021

Covid, in Liguria peggiorano i dati di tutti gli indicatori: contagi, ricoveri e morti. Toti: “Sui vaccini stiamo accelerando”

Genova – Sono 368 i nuovi positivi al Covid-19 registrati nelle ultime 24 ore in Liguria, a fronte di 4.711 tamponi molecolari e 2.725 tamponi antigenici rapidi effettuati. Martedì 2 marzo i nuovi positivi erano 337. La percentuale dei positivi sui test eseguiti è pari a 7,8%.

Purtroppo gli indicatori dell’epidemia registrano dati in aumento. E non solo quelli relativi ai contagi. Sale la curva del dolore, con un incremento del numero dei decessi registrati nelle 24 ore (da 8 a 15, tutti pazienti tra i 61 e i 91 anni ricoverati a Genova), e la pressione negli ospedali. Nelle strutture sanitarie sono ricoverati nel complesso 579 malati (nove in più rispetto a martedì), dei quali 53 nei reparti di terapia intensiva (3 in più rispetto a martedì).

In totale i positivi nella regione sono 6.090. In isolamento domiciliare si contano 4.919 persone e 7.050 sono in sorveglianza attiva.

Fonte

Covid, Bertolaso: andamento epidemia in Lombardia estremamente preoccupante 

Melanoma, la ricerca lavora per fermare le metastasi

Uno studio sostenuto da Fondazione AIRC individua una molecola in grado di limitare la diffusione del tumore. Un risultato che i ricercatori vogliono trasformare in un beneficio per i pazienti 

Si chiama TINCR, è una molecola “lunga” di RNA (long non-coding RNA), ed è in grado di limitare la capacità del melanoma di formare metastasi e di sviluppare resistenza alle nuove terapie. Una chiave importante, quindi, per riuscire a capire quale tumore ha maggiori probabilità di diventare aggressivo e per fermare la sua diffusione. Così sperano i ricercatori del Dipartimento di Oncologia Sperimentale dell’Istituto Europeo di Oncologia, guidati da Luisa Lanfrancone e Pier Giuseppe Pelicci, che l'hanno scoperta e la descrivono su EMBO Reports.

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Quanti lunghi per la maratona e di quanti km? Dalla teoria alla pratica

Allenamento Una risposta unica non esiste, ma vediamo quindi come capire quanto allenarsi Chiunque si accinga a iniziare la preparazione per...