Ti sei mai chiesta quale esercizio o attività che puoi fare in palestra, è la più efficace per bruciare calorie?
Bene, adesso vediamo quali sono gli esercizi cardio al top per te che vuoi perdere peso e eliminare il grasso dal tuo corpo, per poter migliorare la tua forma fisica e ristabilire una giusta proporzione tra massa magra e massa grassa.
1. 5 Esercizi Top per Perdere Peso - Camminando Veloce sul Tapis Roulant
Consumo calorico 320 calorie all’ora
La camminata veloce è un ottimo allenamento cardio per aiutare le tue gambe ad acquistare tono muscolare e perdere grasso.
Camminare in salita inoltre, aumenta le calorie bruciate, per cui aumenta la pendenza nel tapis roulant
appena ti senti pronta! Ma inizia pure camminando ad un ritmo sostenuto
in pianura, non affaticarti già la prima volta, una bella camminata in
pianura a passo svelto va benissimo per iniziare.
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giovedì 8 novembre 2012
mercoledì 7 novembre 2012
Il colesterolo cattivo si riduce con i probiotici
I probiotici contenuti in certi alimenti sono benefici per
l'intestino e l'organismo in genere. Alcuni tipi poi possono ridurre il
colesterolo cattivo
Una nuova generazione di probiotici intestinali è capace di ridurre
significativamente i livelli del colesterolo LDL, quello cattivo.
Un’alternativa ai farmaci statine, non da tutti tollerati
I probiotici sono quei microrganismi vivi e attivi che promuovono
lo sviluppo della sana flora intestinale. Una flora intestinale attiva
ed equilibrata è alla base della salute di tutto l’organismo, oltre che
nella prevenzione di numerose malattie. Da non ultimo, con l’aiuto di un
particolare tipo di probiotici è possibile ridurre in modo efficace e
significativo i livelli del tanto temuto colesterolo LDL, quello
“cattivo” – ritenuto a sua volta responsabile di diversi disturbi, anche
seri, come le malattie cardiocircolatorie.
I probiotici, detti anche popolarmente “fermenti”, sono di natura contenuti in alimenti come lo yogurt e simili – ma li troviamo in commercio anche sotto forma di integratori.
Oggetto di uno nuovo studio e della sua azione nei confronti del colesterolo LDL è stato un tipo di baterio noto con il nome di Lactobacillus reuteri NCIMB 30242. L’idea degli scienziati era quella di combinare batteri e probiotici in modo da ottenere un effetto benefico sulla salute e nel trattamento di malattie croniche e dell’apparato cardiovascolare.
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I probiotici, detti anche popolarmente “fermenti”, sono di natura contenuti in alimenti come lo yogurt e simili – ma li troviamo in commercio anche sotto forma di integratori.
Oggetto di uno nuovo studio e della sua azione nei confronti del colesterolo LDL è stato un tipo di baterio noto con il nome di Lactobacillus reuteri NCIMB 30242. L’idea degli scienziati era quella di combinare batteri e probiotici in modo da ottenere un effetto benefico sulla salute e nel trattamento di malattie croniche e dell’apparato cardiovascolare.
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giovedì 1 novembre 2012
Noci: benefici per la salute
SAPEVATE CHE......
Già a partire dal medioevo le noci vennero considerate una medicina: le foglie erano usate per attenuare i dolori e se ne conosceva il potere digestivo.
A partire dal XVI secolo, la forma del frutto intero sgusciato, simile a quella del cervello, spinse i dottori del tempo ad usarle nella cura dei problemi neurologici: ancora oggi è uso nelle università asiatiche che gli studenti mangino molte noci allo scopo di migliorare le loro performance negli esami.. Recenti ricerche hanno evidenziato che le noci contengono melatonina, un potente antiossidante a cui sono attribuite proprietà benefiche per la salute celebrale.
Se si rompe una noce a metà, si può notare la sua forma a cuore, e le noci sono viste oggi proprio come “amiche del cuore”.
La frutta secca non ha colesterolo ed é ricca di importanti sostanze nutrienti, incluso proteine e fibre alimentari. E' anche un ottima fonte di acido folico, niacina e vitamina E e B6, oltre che di minerali come magnesio, rame, zinco, selenio, fosforo e potassio.
E' vero che la frutta secca contiene grassi in quantitativi relativamente elevati, ma si tratta di grassi insaturi. E' importante non solo osservare il quantitativo di grassi che si assumono, ma considerare il tipo di grassi. I grassi saturi possono aumentare il tasso di colesterolo nel sangue, che a sua volta aumenta il rischio di un attacco cardiaco o di infarto. I grassi non saturi, come quelli polinsaturi e monoinsaturi, possono in realtà diminuire il tasso di lipoproteina (LDL, lipoproteine a bassa densità, o colesterolo "cattivo").
I grassi monoinsaturi sono spesso liquidi a temperatura ambiente e provengono principalmente da alimenti vegetali come avocado, olio di oliva e frutta secca, incluso anacardio, nocciole, noci macadamia, noci pecan e pistacchio.
I grassi polinsaturi sono spesso liquidi a temperatura ambiente e provengono principalmente da alimenti vegetali come noci, zafferano, granturco e olio di girasole.
I grassi saturi sono spesso solidi a temperatura ambiente e provengono principalmente da alimenti animali come lardo, burro, e il grasso di carne o quello della pelle del pollo.
L’ultima ricerca, pubblicata in Ottobre 2006 sul Journal of the American College of Cardiology, suggerisce che le noci, ricche di grassi poli-insaturi, possono proteggere le arterie dai danni provocati dall’assunzione di cibi contenenti molti grassi saturi che provocano uno stato infiammatorio nelle arterie impedendo la corretta circolazione e favorendo la formazione di placche: mangiare contemporaneamente noci, contrasta questo processo.
Le noci infatti sono ricche di steroli vegetali, importanti per ridurre il colesterolo (LDL).
MANGIARE FRUTTA SECCA PUO' RIDURRE IL RISCHIO DI MALATTIE CARDIACHE.
Un recente studio comparativo pubblicato sugli Annali of Internal Medicine nel Luglio 2006 condotto in Spagna tra la Dieta Mediterranea e la Dieta low- fat (a ridotto contenuto di grassi), evidenzia che coloro che hanno mangiato verdure, legumi, olio d’oliva e noci presentano valori pressori più bassi, un migliore profilo lipidico del sangue, hanno diminuito la resistenza all’insulina e hanno una minore concentrazione di molecole infiammatorie.
In uno di tali studi, i ricercatori hanno scoperto che, benché i benefici fossero superiori per i consumatori abitudinari di frutta secca, anche le persone che hanno mangiato della frutta secca una volta alla settimana hanno riscontrato il 25% in meno di malattie cardiache rispetto a coloro che hanno escluso la frutta secca completamente dalla loro alimentazione. In un altro studio, le partecipanti che hanno consumato 140 o più grammi di frutta secca alla settimana hanno avuto un terzo in meno di infarti rispetto a coloro che hanno mangiato frutta secca di rado o non ne facevano uso.
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Già a partire dal medioevo le noci vennero considerate una medicina: le foglie erano usate per attenuare i dolori e se ne conosceva il potere digestivo.
A partire dal XVI secolo, la forma del frutto intero sgusciato, simile a quella del cervello, spinse i dottori del tempo ad usarle nella cura dei problemi neurologici: ancora oggi è uso nelle università asiatiche che gli studenti mangino molte noci allo scopo di migliorare le loro performance negli esami.. Recenti ricerche hanno evidenziato che le noci contengono melatonina, un potente antiossidante a cui sono attribuite proprietà benefiche per la salute celebrale.
Se si rompe una noce a metà, si può notare la sua forma a cuore, e le noci sono viste oggi proprio come “amiche del cuore”.
La frutta secca non ha colesterolo ed é ricca di importanti sostanze nutrienti, incluso proteine e fibre alimentari. E' anche un ottima fonte di acido folico, niacina e vitamina E e B6, oltre che di minerali come magnesio, rame, zinco, selenio, fosforo e potassio.
E' vero che la frutta secca contiene grassi in quantitativi relativamente elevati, ma si tratta di grassi insaturi. E' importante non solo osservare il quantitativo di grassi che si assumono, ma considerare il tipo di grassi. I grassi saturi possono aumentare il tasso di colesterolo nel sangue, che a sua volta aumenta il rischio di un attacco cardiaco o di infarto. I grassi non saturi, come quelli polinsaturi e monoinsaturi, possono in realtà diminuire il tasso di lipoproteina (LDL, lipoproteine a bassa densità, o colesterolo "cattivo").
I grassi monoinsaturi sono spesso liquidi a temperatura ambiente e provengono principalmente da alimenti vegetali come avocado, olio di oliva e frutta secca, incluso anacardio, nocciole, noci macadamia, noci pecan e pistacchio.
I grassi polinsaturi sono spesso liquidi a temperatura ambiente e provengono principalmente da alimenti vegetali come noci, zafferano, granturco e olio di girasole.
I grassi saturi sono spesso solidi a temperatura ambiente e provengono principalmente da alimenti animali come lardo, burro, e il grasso di carne o quello della pelle del pollo.
L’ultima ricerca, pubblicata in Ottobre 2006 sul Journal of the American College of Cardiology, suggerisce che le noci, ricche di grassi poli-insaturi, possono proteggere le arterie dai danni provocati dall’assunzione di cibi contenenti molti grassi saturi che provocano uno stato infiammatorio nelle arterie impedendo la corretta circolazione e favorendo la formazione di placche: mangiare contemporaneamente noci, contrasta questo processo.
Le noci infatti sono ricche di steroli vegetali, importanti per ridurre il colesterolo (LDL).
MANGIARE FRUTTA SECCA PUO' RIDURRE IL RISCHIO DI MALATTIE CARDIACHE.
Un recente studio comparativo pubblicato sugli Annali of Internal Medicine nel Luglio 2006 condotto in Spagna tra la Dieta Mediterranea e la Dieta low- fat (a ridotto contenuto di grassi), evidenzia che coloro che hanno mangiato verdure, legumi, olio d’oliva e noci presentano valori pressori più bassi, un migliore profilo lipidico del sangue, hanno diminuito la resistenza all’insulina e hanno una minore concentrazione di molecole infiammatorie.
In uno di tali studi, i ricercatori hanno scoperto che, benché i benefici fossero superiori per i consumatori abitudinari di frutta secca, anche le persone che hanno mangiato della frutta secca una volta alla settimana hanno riscontrato il 25% in meno di malattie cardiache rispetto a coloro che hanno escluso la frutta secca completamente dalla loro alimentazione. In un altro studio, le partecipanti che hanno consumato 140 o più grammi di frutta secca alla settimana hanno avuto un terzo in meno di infarti rispetto a coloro che hanno mangiato frutta secca di rado o non ne facevano uso.
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mercoledì 31 ottobre 2012
Boom dei cosmetici biologici ma non tutti fanno bene alla pelle
Shampoo, creme e saponi di derivazione naturale non conoscono crisi: gli italiani sono disposti a spendere qualcosa di più per i prodotti "eco-friendly". Non tutti però sono uguali. Un esperto aiuta a capire come scegliere
di MONICA RUBINOROMA - Gli italiani amano sempre di più il biologico e il consumo di questi prodotti non subisce battute di arresto, visto che - secondo l'Ismea - nel primo semestre del 2012 rispetto allo stesso periodo del 2011 la spesa è aumentata di oltre il 6 per cento nel settore alimentare. Ma anche il ramo dei cosmetici "verdi" è in crescita. Nonostante la crisi, infatti, gli italiani sono disposti a sborsare di più per comprare prodotti per corpo e capelli, purché siano "eco-bio", derivati cioè da erbe e piante, privi di sostanze sintetiche e rispettosi dell'ambiente. Chiunque rimarrebbe colpito scoprendo, ad esempio, che il propilen glicole è presente tanto nei detergenti per il viso quanto nell’antigelo delle automobili. E allora via alla moltiplicazione di shampoo e bagnoschiuma biologici, tinture per capelli ecologiche, saponi a zero impatto ambientale.
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Vim Liquido pericolosi, scatta il ritiro: ma che c'è dentro?
domenica 28 ottobre 2012
Erezione, disfunzioni causate da: bici, cocaina, obesità e diabete
ROMA – Bicicletta, cocaina, fumo, diabete, obesità, ipertensione: se
volete “tenere duro” evitateli. Sono questi i nemici dell’erezione. Non
sono dicerie, ma hanno tutti i crismi della scienza: i medici
dell’Ordine di Roma hanno infatti stilato la classifica dei nemici del
sesso, esposti al Congresso sulla sessuologia clinica.
Il dotto Francesco Sasso, urologo dell’Università Cattolica di Roma,
ha spiegato: ”E’ molto importante la prevenzione, ad esempio per il tumore alla prostata,
in forte aumento tra i giovani, a causa del quale un paziente può
subire un abbassamento del desiderio sessuale del 50%, fino ad arrivare a
soffrire di anorgasmia. Anche la tiroide può provocare
disturbi di erezione ma curandola in modo adeguato, viene ripristinata
una normale attività erettile” .
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Erezioni e sport
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Anche se giovane non sta più eretto: il 17% fatica a far sesso
Erezioni e sport
sabato 27 ottobre 2012
Abbiamo un cervello più grande grazie alle abitudini in cucina
Un nuovo studio svela che la grandezza della massa cerebrale è direttamente legata al numero di neuroni, e questo è direttamente collegato alla quantità di energia necessaria per alimentare il cervello. I nostri antenati riuscirono a ottenere abbastanza energia dal cibo da far crescere la massa grigia tre volte in più rispetto alle scimmie.
WASHINGTON (Stati Uniti) - Cucinare il cibo avrebbe
aiutato i nostri antenati a espandere il volume del loro cervello. Un
nuovo studio pubblicato sulla rivista "Proceedings of the National
Academy of Sciences" ha calcolato i costi energetici necessari alla
crescita di un cervello più grande e dell'organismo di un primate. A
quanto si è scoperto, i nostri antenati riuscirono a ottenere abbastanza
energia dal cibo in modo da ampliare il numero dei neuroni del proprio
cervello di tre volte rispetto a gorilla, scimpanzè e oranghi,
semplicemente cucinando il cibo.
Perchè abbiamo più neuroni.
"Il motivo per cui abbiamo più neuroni rispetto a qualsiasi altro
animale è che la cucina ci ha permesso un cambiamento qualitativo, un
aumento delle dimensioni del cervello. In cucina siamo riusciti ad
aggirare la limitazione di quanta energia si può trarre in un giorno dal
cibo" spiega Suzana Herculano-Houzel, neuroscienziata dell'Università
Federale di Rio de Janeiro, che aggiunge: "se l'Homo erectus non avesse
un giorno giocato col fuoco, il nostro cervello sarebbe ancora delle
dimensioni di quello di una scimmia".
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Frutta secca amica della vista: uno studio svela quale protegge gli occhi
Tra i benefici della frutta secca c'è anche quello di proteggere la retina. I risultati di uno studio. Frutta secca che passione. Da qua...
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Eh si ! Noi Il cibo lo buttiamo...e in Africa ci sono i bambini che muoiono....di fame...e' assurdo questo...cmq quando leggete la scrit...
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Ha saputo veramente conquistare i palati degli italiani: il cous cous è un piatto colorato, versatile e adatto a tutte le preparazioni, ...