venerdì 2 maggio 2014

Impotenza: grazie allo sport il sesso è migliore, anche negli over 50

Che lo sport faccia bene alla salute e sia una delle migliori soluzioni per la prevenzione e la cura di numerosi disturbi non è notizia nuova. Si sa che i benefici dati dall’attività motoria sono numerosi e possono fare la differenza sulla salute , a qualsiasi età.

I giovani che praticano regolarmente una qualsiasi attività sportiva hanno modo di rafforzare il sistema cardio-vascolare, l’apparato locomotore e il sistema immunitario, contribuendo al contempo a prevenire le più comuni patologie cardiache, ma anche diabete, ansia e stress. Negli adulti con più di 50 anni di età, invece, l’attività fisica potrebbe rientrare all’interno di una terapia giornaliera studiata appositamente per limitare l’impatto dei sintomi urinari (Lower Urinary Tract Symptoms) dati dall’ingrossamento della prostata e di prevenire l’insorgere della disfunzione erettile.

Numerosi studi internazionali confermano che gli over 50 per mantenersi in forma possono scegliere tra una vasta gamma di alternative: praticare uno sport in maniera costante, usare le scale invece dell’ascensore, uscire a fare shopping, ma anche dedicarsi ad attività casalinghe come portare fuori la spazzatura, spolverare, pulire i pavimenti, e via dicendo. Queste attività rappresenterebbero un valido aiuto per mantenersi attivi sotto il proflo sessuale, nonché a ridurre i sintomi urinari tra coloro che ne soffrono a causa dell’ingrossamento della prostata, un disturbo che colpisce in larga misura gli adulti di età superiore ai 50 anni.

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giovedì 1 maggio 2014

Le mandorle sono molto benefiche

proprietà antitumorali proprietà antiossidanti proprietà anti infiammatorie mandorle

Le mandorle sono molto benefiche. Esse, oltre ad essere ricche di di vitamina E, calcio, fosforo, ferro e magnesio, contengono anche buone quantità di zinco, selenio, rame e niacina.
Il consumo di mandorle aiuta l’organismo a:
  • tutelare la salute del cervello; l’elevata quantità di sostanze nutrienti presenti nelle mandorle proteggono e favoriscono lo sviluppo del cervello; diversi studi hanno dimostrato che le mandorle aumentano l’attività cerebrale e riducono il rischio di malattie, come l’Alzheimer, grazie alla riboflavina ed alla L-carnitina, due componenti essenziali per il cervello;
  • controllare i livelli di colesterolo nel sangue; il consumo regolare di mandorle aiuta ad aumentare il colesterolo “buono” (HDL) ed a ridurre il colesterolo “cattivo” (LDL);
  • tutelare la salute delle ossa; le mandorle contengono molte vitamine e minerali, tra cui il fosforo, che rafforzano le ossa ed i denti e prevengono condizioni come l’osteoporosi;
  • proteggere il cuore; i grassi monoinsaturi, le proteine ed il potassio presenti nelle mandorle tutelano la salute del cuore; la vitamina E è un efficace antiossidante che riduce il rischio di malattie cardiache, mentre il magnesio aiuta ad evitare gli attacchi di cuore; le mandorle, inoltre, contengono flavonoidi ed acido folico, che tutelano la salute delle arterie;
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martedì 29 aprile 2014

Contrastare l’invecchiamento: basta la vitamina B3

Stress ossidativo e specie reattive all’ossigeno potrebbero avere un effetto inaspettato: fare da elisir di lunga vita, anziché promuovere l’invecchiamento. Secondo gli scienziati svizzeri, questo va un po’ contro il credo comune che i radicali liberi siano per forza pericolosi. Nella niacina (o vitamina B3) le sostanze a effetto prolunga vita.


   
In questi giorni è uscito uno studio a cura dell’Università della California a San Francisco (UCSF) in cui si suggerisce che una dieta vegetariana è salutare per l’organismo e che potrebbe anche rallentare l’invecchiamento – grazie al buon contenuto in sostanze antiossidanti.

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lunedì 28 aprile 2014

Apatia primaverile, le 8 cure per combatterla

Con l’arrivo della primavera e il cambio delle temperature, è tipico sentirsi fiacchi e continuamente stanchi. Come ricaricare le batterie? Il primo passo per rivitalizzarsi è depurarsi, eliminare le scorie e ripulire in profondità l’organismo. Per farlo, non c’è niente di meglio di un regime basato su frutta e verdure fresche. Come suggeriscono Jean-Marie e Natalie Delecroix, naturopati, omeopati ed esperti in cure disintossicanti, autori anche del libro “Le otto cure rivitalizzanti” (Edizioni Il Punto d’Incontro, 6,90 Euro). Qui ci suggeriscono le cure disintossicanti più efficaci spiegando per ciascuna quali sono i benefici da attendersi e come funzionano.



domenica 27 aprile 2014

Chi va in palestra è più infelice: ecco l’esito di 40.000 questionari

Il dipartimento britannico per la cultura e lo sport ha esaminato migliaia di test per studiare la correlazione tra varie attività di diporto (fitness, nuoto, danza, musica e lettura) e il grado di soddisfazione personale.

Chi va in palestra è più infelice: ecco l'esito di 40.000 questionari.

E’ uno studio che in patria ha sollevato non poche polemiche da parte di chi accusa la ricerca pubblica di sperperare i soldi dei contribuenti senza arrivare a risultati utili o certi. IL DCMS (Department for Culture, Media and Sport), il dipartimento del governo britannico che si occupa di cultura e sport, ha pubblicato la settimana scorsa l’esito di un questionario sottoposto a circa 40.000 persone che ha stabilito una correlazione tra attività di svago e felicità. Secondo questo studio chi pratica danza, nuoto o frequenta assiduamente le biblioteche è mediamente più felice rispetto a chi trascorre il proprio tempo libero in palestra o dedicandosi ad uno strumento musicale.

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venerdì 19 aprile 2013

C’è ancora troppo sale nei piatti degli italiani

La media nazionale è circa il doppio della quantità consigliata
 
Paolo Russo
Roma
I dati diffusi ieri dal Ministero della salute sono allarmanti: mentre l’Organizzazione mondiale della sanità raccomanda di tenersi al di sotto della soglia dei 5 grammi al giorno, gli uomini italiani ne consumano 12, le donne 9. E al Sud è anche peggio. Persino gli ipertesi vanno giù con la saliera: il loro consumo è appena inferiore di un grammo alla media di chi non ha problemi con la pressione. I pediatri lo hanno ribadito: meglio abituarsi sin da piccoli ad un’alimentazione poco salata per non avere guai con la salute da grandi. Ma già a 9 anni i nostri bambini ingeriscono la bellezza di otto grammi al giorno... 

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giovedì 18 aprile 2013

Il vero e il falso di frutta e verdura

Gli italiani sono grandi appassionati di frutta e verdura: quasi uno su tre li compra fino a 6 volte a settimana, con una media di consumo che ci attesta sopra la media europea. Consumare almeno 400 grammi al giorno in più porzioni di prodotti ortofrutticoli è una raccomandazione del Consiglio dell'Organizzazione Mondiale della Sanità per una sana ed equilibrata alimentazione. Eppure, sulla frutta e sulla verdura sono ancora in circolazione molti falsi miti, vere e proprie "bufale", sulle quali è opportuno fare il punto. 

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Frutta secca amica della vista: uno studio svela quale protegge gli occhi

Tra i benefici della frutta secca c'è anche quello di proteggere la retina. I risultati di uno studio. Frutta secca che passione. Da qua...