Napoli – Nell’Occidente sviluppato e all’avanguardia, che ha ideato e sviluppato le nozioni di Stato Sociale e di welfare,
che ha il proposito di progredire senza lasciare nessuno indietro e
garantire le prestazioni minime ed essenziali a tutti i cittadini,
facendo leva sul principio di solidarietà che guida – dovrebbe guidare –
ogni scelta ed operato, ancora oggi c’è chi muore o chi è rimane gravemente invalidato perché non ha i mezzi economici
sufficienti per curarsi e/o fare attività di prevenzione, così tanto
auspicata dai medici e fondamentale per scongiurare guai più grossi.
Grazie alla Curia di Napoli, guidata dall’arcivescovo e cardinale Crescenzio Sepe,
è nata presso l’ospedale dell’Annunziata la farmacia solidale, con il
fondamentale apporto dei vertici della struttura ospedaliera,
l’Associazione dei farmacisti cattolici, l’Ordine dei farmacisti e
Federfarma, che assicureranno i medicinali più costosi e non mutuabili ai più poveri. La struttura ha il nome di Un farmaco per tutti.
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domenica 13 dicembre 2015
sabato 12 dicembre 2015
Scandalo farmaco per la tiroide: L’equivalente di Eutirox è pericoloso
Bergamo
– Questa storia che stiamo per raccontare purtroppo non è un caso
isolato e basta farsi una passeggiata sui siti internet di persone
malate di ipotiroidismo, dove si scambiano riflessioni e problemi
inerenti alla terapia, che trova conferma di quanto i malati non sono
ascoltati dai propri medici, spesso presi per pazzi visionari. Chi
soffre di ipotiroidismo viene trattato in Italia con l’Eutirox e da
quando il mercato farmaceutico è stato invaso dai medicinali equivalenti
generici, per far risparmiare il Sistema Sanitario Nazionale il medico
prescrive questa seconda classe di medicinali, ma spesso queste terapie
che sembrano identiche nascondono reazioni avverse trascurate, mai
approfondite, mentre i malati non trovano assolutamente giovamento dalla
terapia che spesso si prolunga per anni fin a quando lo stesso paziente
comincia a fare ricerche personali, spinto dalla necessità di trovare
una giustificazione al proprio malessere che nessuno indaga, che poi
sfociano in gravi patoligie che compromettono irreversiblmente la
salute.
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venerdì 11 dicembre 2015
La bici fa bene al cervello e alla vista
Andare in bici fa bene alla salute. Questo lo sapevamo già da tempo ma un nuovo studio ha scoperto che fare sport e in particolare pedalare fa bene anche alla vista.
A scoprirlo è stata una ricerca condotta
dall'In-Cnr di Pisa e dall’Università di Pisa e pubblicato su Current
Biology. Secondo l'analisi, la plasticità del nostro cervello può essere notevolmente potenziata pedalando.
È ormai accertato che l'esercizio fisico faccia bene ai muscoli e al nostro sistema cardiovascolare,
rendendoci più resistenti alle malattie legate all'invecchiamento. Ma
non era noto se e in quale misura svolgere attività motorie potesse
anche agire sui processi di plasticità cerebrale, ovvero sulla capacità dei circuiti del cervello di adattarsi in risposta agli stimoli ambientali.
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5 consigli per andare in bicicletta in inverno
Camminare: 10 motivi per farlo almeno 30 minuti al giorno
venerdì 4 dicembre 2015
La vera ricetta del latte d’oro, coccola alla curcuma
Curcuma, cannella, miele, latte, olio di mandorle. Sono gli ingredienti
di quella che è considerata una delle medicine naturali più buone ed
efficaci, il latte d'oro.
La fama del latte d’oro, o Golden milk, bevanda ricchissima di antiossidanti naturali ha superato i confini dell’India e si è diffusa in tutto il mondo per le sue infinite proprietà benefiche. Il suo nome deriva dal colore che viene conferito al latte dalla curcuma, spezia della famiglia dello zenzero che è alla base di tutta la medicina popolare hawaiana e che da secoli viene utilizzata nella Ayurveda per le sue virtù preventive e terapeutiche. E’ in India che è nata la ricetta del latte d’oro, dove i praticanti di yoga ne fanno uso quotidiano poiché migliora l’elasticità delle articolazioni e permette di mantenere più a lungo le posizioni. Ma scopriamo quali sono tutti gli impieghi di questo elisir meravigliosamente buono. Un antico comfort food.
La fama del latte d’oro, o Golden milk, bevanda ricchissima di antiossidanti naturali ha superato i confini dell’India e si è diffusa in tutto il mondo per le sue infinite proprietà benefiche. Il suo nome deriva dal colore che viene conferito al latte dalla curcuma, spezia della famiglia dello zenzero che è alla base di tutta la medicina popolare hawaiana e che da secoli viene utilizzata nella Ayurveda per le sue virtù preventive e terapeutiche. E’ in India che è nata la ricetta del latte d’oro, dove i praticanti di yoga ne fanno uso quotidiano poiché migliora l’elasticità delle articolazioni e permette di mantenere più a lungo le posizioni. Ma scopriamo quali sono tutti gli impieghi di questo elisir meravigliosamente buono. Un antico comfort food.
A cosa serve il latte d’oro
- Cura il mal di schiena, lubrificando la colonna vertebrale e riducendo le infiammazioni. Allevia i dolori muscolari e articolari in genere, quindi è molto indicati per gli sportivi, di tutte le età.
- Riduce l’infiammazione nell’organismo. Contrasta l’artrite e l’ulcera gastrica.
- Depura il fegato e disintossica l’organismo. Stimola la digestione intestinale ed in particolare, per la sua azione sul processo biliare, attiva la digestione dei grassi.
- Allevia i problemi respiratori dovuti alle infezioni batteriche e virali. E’ utile anche per chi offre di sinusite. Perfetto in caso di tosse e raffreddore, grazie anche alla presenza di miele e cannella.
- Dona sollievo alle donne che soffrono di dolori mestruali perché agisce come antispasmodico naturale.
- Aumenta le difese immunitarie dell’organismo e ha proprietà antibatteriche, antivirali e antifungine. La sua assunzione è particolarmente consigliata nei cambi di stagione.
- Mantiene attivo il metabolismo, quindi favorisce il mantenimento del giusto peso corporeo.
- Riduce i livelli di colesterolo nel sangue, ed è una bevanda adatta alla prevenzione dei problemi cardiovascolari
Limone e Miele contro i mali di stagione autunno-invernali
giovedì 3 dicembre 2015
Studio Scientifico: lo Zenzero è 10.000x più efficace della Chemioterapia
Un nuovo studio rivela che lo zenzero contiene un composto che potrebbe essere fino a 10.000 volte più efficace rispetto alla chemioterapia convenzionale, distruggendo alla radice le cellule staminali del cancro che ne permettono la conservazione e la diffusione.
Mentre le cellule staminali tumorali rappresentano solo tra 0,2 e l’1% delle cellule all’interno di un determinato tumore, hanno l’apparente capacità “immortale” di auto rinnovarsi, sono in grado di differenziarsi di continuo, sono resistenti agli agenti chemioterapici convenzionali, e sono tumorigeniche, vale a dire sono in grado di “dividersi” per creare nuove colonie tumorali.
Chiaramente, le cellule staminali del cancro all’interno di un tumore devono essere distrutte per avere una cura duratura.
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martedì 1 dicembre 2015
Benefici di prendere ogni giorno un cucchiaio di cannella e miele
La cannella e il miele sono due grandi risorse per la nostra salute.
Scoprite di seguito tutti i benefici che un solo cucchiaio di questo
composto può apportare al vostro organismo.
La cannella e il miele sono due alimenti nutritivi con moltissime proprietà per la salute e, inoltre, hanno un sapore delizioso. Se li unite, potenzierete i loro benefici; la cosa fantastica è che potrete consumarle ogni giorno.
Perdere
peso, alzare le difese, migliorare la digestione, prendersi cura delle
articolazioni, prevenire malattie cardiovascolari, trattare l’insonnia e la stanchezza o aumentare la libido: queste sono alcune delle proprietà di questo meraviglioso mix.
Benefici
Cannella e miele mischiati e consumati ogni giorno, come vi spiegheremo a seguire, hanno molti vantaggi per la vostra salute:
- Perdere peso: aiutano ad attivare il metabolismo e a ridurre la fame ansiosa e la voglia di consumare zuccheri. Inoltre, la cannella regola i livelli di glucosio nel sangue e aiuta ad eliminare l’eccesso di liquidi e di grassi nell’organismo. Prendeteli con acqua calda tra i pasti.
- Aumentare le difese: questa combinazione è altamente energetica e funziona come un antibiotico naturale. Vale a dire che fa sì che il nostro corpo senta meno la sensazione di freddo e aiuta a prevenire le malattie causate da virus e batteri.
- Combattere e calmare il mal di gola: le sue proprietà antibiotiche ed antinfiammatorie aiutano a trattare la faringite, l’amigdalite, l’afonia, la disfonia, ecc. Mischiateli con una cucchiaiata di acqua tiepida e bevete a piccoli sorsi facendo dei gargarismi.
- Migliora la salute delle articolazioni: grazie alle sue proprietà antiossidanti, questo mix è l’ideale per malattie come l’artrosi, l’osteoartrite, ecc.
- Riduce il rischio di malattie cardiovascolari: visto che migliora la circolazione, riduce anche il colesterolo, rinforza il cuore e ne regolarizza il ritmo.
lunedì 30 novembre 2015
Deboli correnti in testa, così si combatte la depressione
La terapia si chiama 'Stimolazione Galvanica a correnti dirette'
VERONA - Nuove frontiere di cura per depressione e autismo: risultati
incoraggianti arrivano dall'applicazione di deboli correnti sul cuoio
capelluto. Il nuovo scenario è stato realizzato da psichiatri e psicolgi
di tutto il mondo nel corso del convegno di aggiornamento a villa Santa
Chiara di Quinto di Valpantena (Verona).
La terapia si chiama
'Stimolazione Galvanica a correnti dirette' (Tdcs) e, secondo in dati
presentati al convegno veronese, favorirebbe una riduzione dei sintomi
del 25% nella depressione maggiore, mentre nell'autismo si arriva ad un
miglioramento dei sintomi del 40%. La metodica in particolare viene
applicata soprattutto ai pazienti con gravi depressioni che non
rispondono alle terapie farmacologiche. La Tdcs non è una scossa, la
corrente è più bassa di quella utilizzata per una normale
elettrostimolazione nei centri di fisioterapia, e durante il
trattamento, i pazienti sono coscienti e vigili, per cui possono
leggere, telefonare, fare movimento. Nessuna controindicazione per i
cardiopatici o per altre patologie. "Questa corrente - spiega il prof.
Carlo Miniussi, Neurofisiologo dell'università di Brescia - va a
modificare la capacità di riposta dei neuroni. I circuiti neuronali che
stanno alla base dei nostri comportamenti, se sono pigri possono essere
riattivati e portare miglioramenti dello stato di umore. I pazienti
possono sottoporsi a una o due sedute al giorno, di 20 minuti ciascuna,
per una, due o tre settimane".
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