La perdita dell’udito non è necessariamente
determinata dell’età, ma vi sono anche altri fattori che possono
causarla. Questi non si manifestano in maniera improvvisa, ma
gradualmente, motivo per cui molte persone che soffrono di perdita
dell’udito notano il cambiamento troppo tardi. Si può determinare in
modo certo se si è verificato un calo delle capacità uditive tramite un
test dell’udito professionale.
Metodo oggettivo e metodo soggettivo del test dell’udito
Nel metodo soggettivo è richiesta la Sua attiva collaborazione: in
questo caso deve comunicare di volta in volta all’operatore se ha
sentito qualcosa o precisamente quello che ha sentito. Nell’audiometria tonale Le verranno sottoposti dei suoni puri. Nell’audiometria vocale si tratta invece di numeri, parole o frasi.
Al contrario, l’audiometria a risposte elettriche
misura la risposta del cervello a uno stimolo acustico tramite
l’elettroencefalogramma. Metodi obiettivi come questo sono di solito
utilizzati con bambini in tenera età o persone che non possono o non
vogliono sottoporsi a un test dell’udito di tipo soggettivo.
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Di quali componenti e composto l’orecchio umano? Per che cosa sono utili i componenti particolari e come funzionano? L’orecchio interattivo
Testa l'età del tuo udito con questo divertente video (da ascoltare con le cuffie, se potete).
Fino
a quale frequenza siete in grado di sentire? Un test udito facile e fuori dal comune.
lunedì 7 novembre 2016
sabato 5 novembre 2016
GLI ALIMENTI CHE PULISCONO VENE E ARTERIE
GLI ALIMENTI CHE FAVORISCONO LA PULIZIA DELLE ARTERIE E DELLE VENE E CHE POSSONO PREVENIRE MOLTE MALATTIE
Esistono determinati alimenti che con il passare del tempo possono ostruire le arterie, causando problemi alla circolazione e malattie cardiovascolari che possono portare alla morte. Dall’altro lato però ci sono anche alimenti che favoriscono la pulizia delle arterie e delle vene e che, includendoli nella dieta, possono aiutare a prevenire un gran numero di malattie.
Secondo gli studi, l’aterosclerosi è una delle malattie che causa più morti ogni anno in tutto il mondo. Questa malattia è un problema piuttosto complesso che implica autoimmunità, infezioni e incompatibilità. Tuttavia, oltre all’aterosclerosi, quando le vene e le arterie si ostruiscono, si tende anche a soffrire di ipertensione e malattie cardiache.
Tenendo in conto l’importanza di una corretta alimentazione per prevenire tutte queste malattie, a seguire vi presentiamo i 10 alimenti migliori per pulire le arterie e le vene.
Aglio
È il numero uno degli alimenti per favorire la pulizia arteriosa poiché possiede proprietà antiossidanti molto potenti che hanno la capacità di combattere i radicali liberi del corpo, oltre ad aiutare a diminuire i livelli di colesterolo cattivo e ad aumentare quelli di colesterolo buono. Questo favoloso alimento migliora il flusso sanguigno e aiuta a combattere l’ipertensione.
Avena
Questo alimento è particolarmente indicato a inizio giornata visto che oltre a favorire una buona digestione apporta anche energia per le attività quotidiane. Tra i grandi benefici del consumare avena, c’è il suo potere di ridurre la capacità del colesterolo di aderire alle pareti delle arterie, evitando così lo sviluppo di aterosclerosi e di problemi cardiaci.
Mela
Le mele contengono una sostanza chiamata pectina, una fibra che si unisce al colesterolo, secondo quanto spiegato da Liz Applegate, dottoranda membro della facoltà e direttrice della nutrizione sportiva dell’Università della California a Davis. Le mele, inoltre, contengono flavonoidi che potrebbero far sì che il rischio di soffrire di un problema al cuore si riduca fino al 50%.
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mercoledì 2 novembre 2016
I rimedi naturali contro l'ipertensione
In natura esistono diversi rimedi naturali che possono essere dei validi alleati per sconfiggere un grande problema: l'ipertensione. Esistono infatti, delle erbe e dei cibi
che possono aiutarci a ridurre la pressione fino a riportarla a livelli
normali o per lo meno accettabili, il tutto senza incorrere in nessun
effetto collaterale cosa che capita molto spesso quando si fa uso di
farmaci sintetici.
Non tutti sanno che l'ipertensione può
manifestarsi in diversi modi e che può essere attribuita a diversi
fattori come: ansia, stress, paure, preoccupazioni, nervosismo,
tensioni, problemi ormonali, problemi alla tiroide, sindrome di Cushing,
preeclampsia, problemi ai reni, stenosi dell'arteria renale, malattie
cardiovascolari, stenosi aortica, abuso di alcolici, tabagismo e infine
uso di: droghe, medicinali, cocaina.
Come
possiamo vedere poiché l'ipertensione può essere causata da diversi
fattori, non esiste una cura univoca e dunque può essere sconfitta in
diversi modi, per combatterla oltre ad assumere farmaci possiamo
affidarci a degli alleati naturali che svolgano un'azione efficace e
mirata.
Il miglior rimedio per sconfiggere un'ipertensione collegata a problemi renali è senza dubbio l'erba cardiaca,
che stimola la diuresi e favorisce il rilassamento del sistema nervoso
diminuendo la frequenza delle pulsazioni cardiache. L'erba cardiaca può
essere assunta sotto forma di infuso, per prepararlo
basta aggiungere qualche cucchiaio di erba essiccata a mezzo litro
d'acqua, dopodiché filtrare e bere l'infuso caldo. La dose giornaliera
raccomandata si aggira intorno alle 2-3 tazze.
Quando invece si soffre di frequenti aritmie cardiache, una valida soluzione contro l'ipertensione può essere ricercata nel biancospino,
che svolge un'attività regolatrice del battito cardiaco e riduce ansie e
ipereccitabilità. Il biancospino può essere assunto sia sotto forma di infuso (2-3 tazze al giorno), che sotto forma di gocce, bastano 5-15 gocce assunte tre volte al giorno per risultare calmi e rilassati.
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lunedì 31 ottobre 2016
Dimagrire con la soia: l’ideale per i runner
La soia è un alimento ad alta digeribilità con notevoli vantaggi per
chi corre e anche per chi segue una dieta dimagrante, in particolare è
un legume amico del gentil sesso.
La soia è una leguminosa di
origine asiatica, per molte popolazioni è l’alimento base da oltre 5000
anni. Rispetto ad altri legumi, è più digeribile e soprattutto contiene
una maggior concentrazione in proteine e aminoacidi
di elevata biodisponibilità. Nei semi della soia, infatti, le proteine
costituiscono il 35% del peso secco, una percentuale molto elevata
rispetto ad altri legumi.
Soia e sazietà Le proteine della soia
possiedono la capacità di determinare un effetto saziante maggiore
rispetto ad altre fonti di proteine di largo consumo. La spiegazione è
presto detta: le proteine della soia, grazie alle loro proprietà, sono
in grado di stimolare al meglio l’ormone che determina la sazietà, la colecistochinina (CCK).
Per questo l’inserimento delle proteine della
soia in un regime alimentare dimagrante risulta vantaggioso: diversi
studi, infatti, dimostrano la loro efficacia nel favorire la sazietà
sia immediata sia prolungata nelle ore successive al pasto, il
controllo del peso con riduzione della massa grassa e mantenimento della
massa muscolare ed un effetto positivo nella riduzione del colesterolo
totale, LDL e dei trigliceridi.
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venerdì 28 ottobre 2016
10 rimedi naturali e sciroppi fai-da-te per la tosse
Rimedi naturali per la tosse. Con il ritorno del freddo, ecco riaffacciarsi anche uno dei disturbi tipici della stagione autunnale o invernale: la tosse. Soprattutto se la tosse è leggera e non è diventata cronica, è possibile correre ai ripari e provare a calmarla prima che si aggravi ricorrendo ad alcuni rimedi naturali, che prevedono soprattutto la preparazione di infusi e di sciroppi casalinghi, a base di erbe officinali spontanee e di ingredienti che sono facilmente presenti in ogni dispensa.
E' consigliabile assumere gli sciroppi al momento del bisogno, quando la tosse diventa più fastidiosa e insistente e bere un infuso calmante alla sera, per poter riposare bene nonostante la tosse.
1) Sciroppo al miele
Per la preparazione dello sciroppo, riscaldate in un pentolino il succo di un limone e versatelo in una ciotola aggiungendo un cucchiaio di olio di semi di girasole e mezzo bicchiere di miele. Mescolate bene per amalgamare il tutto e trasferite in barattoli di vetro sterilizzati, da conservare in frigorifero. Prendetene uno o due cucchiaini al bisogno per calmare la tosse.
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1) Sciroppo al miele
Per la preparazione dello sciroppo, riscaldate in un pentolino il succo di un limone e versatelo in una ciotola aggiungendo un cucchiaio di olio di semi di girasole e mezzo bicchiere di miele. Mescolate bene per amalgamare il tutto e trasferite in barattoli di vetro sterilizzati, da conservare in frigorifero. Prendetene uno o due cucchiaini al bisogno per calmare la tosse.
2) Sciroppo all'aglio
Immergete tre teste d'aglio sbucciate e tagliate a spicchi in due bicchieri d'acqua. Riponete il tutto in una pentola e lasciate cuocere fino a quando l'acqua non si sarà dimezzata. Rimuovete gli spicchi d'aglio e aggiungete al liquido ottenuto 1 bicchiere di aceto di mele e 40 grammi di miele. Mescolate, portate ad ebollizione, lasciate raffreddare e conservate in una bottiglietta di vetro in frigorifero. Prendetene un cucchiaio al giorno.
3) Infuso al timo
Un infuso a base di timo
per calmare la tosse può essere preparato portando ad ebollizione 250 ml
d'acqua, che dovrà essere versata all'interno di una tazza sul cui
fondo sarà già stato cosparso un cucchiaino di timo essiccato e tritato.
Lasciate riposare per quindici minuti, filtrate e bevete una volta al
giorno. L'infuso può essere lasciato raffreddare e utilizzato per i
gargarismi nel casso in cui la tosse sia accompagnata da mal di gola.
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mercoledì 26 ottobre 2016
Le fragranze dei cosmetici contengono oltre 4.000 ingredienti tossici
Cosa si nasconde dietro la dicitura “fragranze”. Questo termine
viene utilizzato per “nascondere” oltre 4.000 ingredienti chimici
tossici e cancerogeni nei profumi, saponi e candele
Cosa significa realmente la parola “fragranza”?
Ti è mai capitato di leggere su di un’etichetta di deodoranti, saponi, profumi, creme, candeline, la parola “fragranza”? Hai mai pensato a cosa volesse indicare realmente? Ora cercherò di aprirti gli occhi a proposito del vero significato di questo termine e sulla serie di problemi di salute che può causare, e perché vanno evitati.
Io evito assolutamente qualsiasi profumo o altro prodotto la cura personale che contiene la parola “fragranza” dato sono sempre caricati con sostanze chimiche di sintesi che sono state collegate al cancro, tossicità riproduttiva, allergie, e altro ancora. Anche se ci sono dei controlli che regolano gli ingredienti nocivi nei cosmetici e nei prodotti per la cura personale, in realtà c’è una falla nel sistema… L’Environmental Working Group, spiega:
“Quando vedi ‘fragranza’ sull’etichetta di un prodotto per la cura personale, leggilo come “prodotti chimici nascosti”.
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Ti è mai capitato di leggere su di un’etichetta di deodoranti, saponi, profumi, creme, candeline, la parola “fragranza”? Hai mai pensato a cosa volesse indicare realmente? Ora cercherò di aprirti gli occhi a proposito del vero significato di questo termine e sulla serie di problemi di salute che può causare, e perché vanno evitati.
Io evito assolutamente qualsiasi profumo o altro prodotto la cura personale che contiene la parola “fragranza” dato sono sempre caricati con sostanze chimiche di sintesi che sono state collegate al cancro, tossicità riproduttiva, allergie, e altro ancora. Anche se ci sono dei controlli che regolano gli ingredienti nocivi nei cosmetici e nei prodotti per la cura personale, in realtà c’è una falla nel sistema… L’Environmental Working Group, spiega:
“Quando vedi ‘fragranza’ sull’etichetta di un prodotto per la cura personale, leggilo come “prodotti chimici nascosti”.
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martedì 25 ottobre 2016
Report: L'età della plastica
di Claudia Di Pasquale
Collaborazione di Greta Orsi e Silvia Scognamiglio
Negli ultimi sessanta anni la plastica ha rivoluzionato la nostra vita e ormai avvolge tutto, anche il cibo che mangiamo ogni giorno. Basta pensare che il 90% degli imballaggi alimentari è in plastica, dalle bottiglie dell'acqua alle alici sott'olio, dagli utensili da cucina ai contenitori, ai piatti.
Le plastiche sono colorate, morbide, dure, trasparenti, ma per realizzarle servono plastificanti, antiossidanti, inchiostri, solventi. Una piccola dose di sostanze chimiche migra dal contenitore al cibo. Ci sono delle norme europee da rispettare e dei limiti da non superare perché alcune sostanze interferiscono col sistema endocrino, e altre sono cancerogene. Però si scopre che il limite consentito per il bisfenolo A, contenuto in molte lattine (dalla conserva al tonno), per le autorità sanitarie francesi non è sicuro, e quella sostanza in Francia è stata bandita. Un calcolo che nessuno ha fatto è sulla somma delle sostanze che a fine giornata una persona assume. Invece per quel che riguarda le dose massime giornaliere consentite, si riferiscono a un adulto di sessanta chili. Nessuno sa quale sia la dose tollerabile per un bambino. L'inchiesta ricostruirà i comportamenti quotidiani che espongono di più a questi interferenti endocrini, a partire dalle tende per doccia in pvc, e darà anche indicazioni su come limitare i danni.
Continua qui (video)
Collaborazione di Greta Orsi e Silvia Scognamiglio
Negli ultimi sessanta anni la plastica ha rivoluzionato la nostra vita e ormai avvolge tutto, anche il cibo che mangiamo ogni giorno. Basta pensare che il 90% degli imballaggi alimentari è in plastica, dalle bottiglie dell'acqua alle alici sott'olio, dagli utensili da cucina ai contenitori, ai piatti.
Le plastiche sono colorate, morbide, dure, trasparenti, ma per realizzarle servono plastificanti, antiossidanti, inchiostri, solventi. Una piccola dose di sostanze chimiche migra dal contenitore al cibo. Ci sono delle norme europee da rispettare e dei limiti da non superare perché alcune sostanze interferiscono col sistema endocrino, e altre sono cancerogene. Però si scopre che il limite consentito per il bisfenolo A, contenuto in molte lattine (dalla conserva al tonno), per le autorità sanitarie francesi non è sicuro, e quella sostanza in Francia è stata bandita. Un calcolo che nessuno ha fatto è sulla somma delle sostanze che a fine giornata una persona assume. Invece per quel che riguarda le dose massime giornaliere consentite, si riferiscono a un adulto di sessanta chili. Nessuno sa quale sia la dose tollerabile per un bambino. L'inchiesta ricostruirà i comportamenti quotidiani che espongono di più a questi interferenti endocrini, a partire dalle tende per doccia in pvc, e darà anche indicazioni su come limitare i danni.
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