Ippocrate, già più di duemila anni fa, diceva: "
Fa' che il cibo sia la tua medicina e che la medicina sia il tuo cibo". È innegabile che la nostra alimentazione giochi un ruolo fondamentale nella nostra salute. Di fatto
siamo ciò che mangiamo, poiché i cibi che ingeriamo quotidianamente vanno a formare le cellule che compongono il nostro corpo:
se la nostra dieta è squilibrata, lo sarà anche il nostro organismo.
Prevenire gravi malattie attraverso la dieta è possibile, ecco perché bisognerebbe consumare una grande quantità di
alimenti antitumorali consigliati da medici e ricercatori. In generale, si dovrebbero acquistare
cibi di stagione provenienti da agricoltura biologica, da consumare
il più possibile crudi. La
dieta anticancro ideale predilige frutta e verdura fresche, cereali integrali, legumi, semi oleosi e frutta secca,
a svantaggio degli alimenti di origine animale. Il consumo di questi ultimi è cresciuto esponenzialmente negli ultimi decenni, con il conseguente aumento di
malattie cardiovascolari,
diabete,
ipercolesterolemia e
cancro, in particolare al colon-retto e allo stomaco, ma anche al
seno, alla prostata e all'endometrio.
Come nasce un tumore?
Le cellule tumorali si generano attraverso gli scarti del processo di
ossidazione con cui bruciamo le calorie dei cibi che mangiamo. È
fondamentale consumare tanti
cibi antiossidanti per ostacolare l'ossidazione e dunque la formazione delle cellule cancerogene, ma anche
cibi alcalini antitumorali per ridurre l'acidità del PH dei tessuti.
Un'alimentazione contro il cancro deve escludere bibite
e bevande dolcificate di ogni tipo, insaccati, cibi industriali, cibi
pronti, farine raffinate, carne in scatola e alimenti cotti alla brace o
fritti. Le fritture sono autorizzate ma in modo saltuario, e
soprattutto facendo attenzione al punto di fumo dell'olio utilizzato. Va
infine ridotto drasticamente il consumo di alcolici, latte e
latticini, carne di maiale e di manzo, pesci predatori come tonno, pesce
spada e merluzzo, cibi sott'olio, e soprattutto sale e zucchero,
specialmente quello bianco raffinato. È consigliabile limitare il
consumo di carne a massimo 2 pasti a settimana e preferire pesci
di piccole dimensioni, i quali contengono una minore quantità di metalli
pesanti come il mercurio. Riguardo al sale, gli esperti consigliano di
usare sale integrale fino a un massimo di 5 grammi al giorno e di preferire spezie e aromi. Lo zucchero bianco andrebbe sostituito con zucchero di canna integrale o altri dolcificanti naturali come malto d'orzo, sciroppo d'acero, succo d'agave e zucchero di cocco.