martedì 3 luglio 2018

GLI USI E I BENEFICI DEL BICARBONATO DI SODIO CHE OGNI DONNA DOVREBBE CONOSCERE



Quando si tratta del loro aspetto, molte donne prestano particolare attenzione ai prodotti che applicano sulla pelle, sul corpo e sui capelli. Sfortunatamente, molti prodotti commerciali contengono sostanze chimiche che fanno più male che bene ma ci sono sempre modi più naturali per mantenere il tuo corpo sano. Prendi ad esempio il bicarbonato di sodio; ha dei benefici per la salute nascosti se utilizzato nella maniera corretta.

La maggior parte di voi probabilmente ha una scatola di bicarbonato di sodio in casa. Le sue funzioni principali consistono nel pulire a fondo il cibo, rimuovere gli odori e può essere utilizzato come detergente per strofinare qualsiasi cosa.



Qui di seguito troverete i migliori benefici per la salute del bicarbonato di sodio che ogni donna dovrebbe prendere in considerazione!
Trattare la malattia renale: secondo il dott. Julian Whitaker, il bicarbonato è una sostanza alcalina prodotta dall’organismo che ammortizza gli acidi e aiuta a mantenere sotto controllo i livelli di pH. Whitaker aggiunge che le persone che soffrono di malattie renali hanno difficoltà a rimuovere l’acido dal loro corpo. Un recente studio condotto dai ricercatori britannici mostra che il bicarbonato di sodio ha rallentato di due terzi il tasso di infezione dei reni.
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giovedì 28 giugno 2018

Torino, scoperto il vaccino contro il tumore al pancreas: l’annuncio dall’ospedale Molinette


Un vaccino contro il tumore al pancreas, tra le forme oncologiche più letali. È la scoperta di un team di ricercatori dell’ospedale Molinette di Torino, guidato dal professor Francesco Novelli, che insieme ai clinici dell’Oncologia del COES lavorano a stretto contatto per individuare molecole presenti nel sangue, i cosiddetti «biomarkers», utili per monitorare l’andamento della malattia prima e dopo la terapia. Al vaccino, che per ora ha dimostrato già di funzionare sugli animali, si è arrivati constatando che i pazienti affetti da tumore del pancreas che hanno anticorpi anti-alfa enolasi rispondono meglio alle terapie antitumorali. Analizzando le risposte anticorpali nei pazienti contro l’alfa-enolasi, è stato sviluppato un vaccino risultato efficace nell’aumentare l’aspettativa di vita di animali da esperimento con tumore pancreatico. Alla presentazione delle evidenze scientifiche più recenti della ricerca pre-clinica e delle possibili applicazioni in clinica, è dedicato il convegno di domani «La ricerca pre-clinica e l’approccio multidisciplinare nel tumore del pancreas: vantaggi e opportunità nella pratica clinica». L’approccio combinato tra nuove chemioterapie, nuovi farmaci immunoterapici e vaccini, infatti, secondo gli esperti può rappresentare la chiave per aumentare la sopravvivenza dei malati affetti da un tumore spesso mortale.

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Longevità: diete a confronto, meglio i cibi giapponesi o mediterranei?

Anche in Italia impazza la moda del cibo giapponese, in particolare del sushi. E poco importa se siamo nel paese della dieta mediterranea, ritenuta un toccasana per la salute. Alla diffusione del sushi ha contribuito anche l’idea che la dieta giapponese sia particolarmente sana e che faccia vivere più a lungo. La dottoressa Stefania Setti, Medico Nutrizionista di Humanitas Gavazzeni (Bergamo), risponde ai dubbi su questa golosa diatriba


Giappone e Italia: proteine vegetali e animaliParlando a livello nutrizionale, le due diete non sono molto differenti. Pensiamo alla varietà della dieta giapponese, senza limitarci a sushi e sashimi che troviamo nei tanti ristoranti delle nostre città. Si tratta di una dieta basata sul consumo di proteine di origine prevalentemente vegetale e solo in minima parte di proteine animali. In particolare è molto limitata la quota di quelle provenienti da carne rossa fresca e da carni rosse lavorate quali ad esempio i salumi. Per intenderci, prodotti tipici di alcune nostre regioni che si raccomanda, però, di concedersi solo occasionalmente.





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martedì 26 giugno 2018

Allerta per Creme solari per bimbi cancerogene: ecco le pericolose e le due migliori

Che una buona crema solare sia indispensabile al mare per i bambini (e non solo, ovviamente) è cosa nota. Che, il solare andrebbe scelto con cura, invece, è cosa per nulla scontata.Dal 2007, ogni anno l’Environmental working group pubblica una guida ai prodotti solari. Quest’anno sono 750, tra creme protettive e doposole per adulti e bambini, quelli analizzati e valutati sia dal punto di vista della formulazione che dell’efficacia protettiva. I nomi dei più importanti brand del settore ci sono tutti e se anche la composizione tra mercato Usa e mercato Ue è leggermente diversa, non è mai tale da stravolgere l’identità del prodotto. Alcune delle conclusioni cui giunge la Ong americana valgono anche per orientare le nostre scelte d’acquisto. Innanzitutto è meglio evitare i prodotti che contengono oxybenzone (indicato anche come benzofenone 3), un filtro chimico fortemente allergizzante e potenziale distruttore endocrino. Stessa prudenza merita anche il retinyl palmitate accusato di accelerare lo sviluppo di tumori cutanei e lesioni. Inoltre una buona crema solare, scrive l’Ewg, deve contenere sia filtri UVB che UVA: nel corso degli ultimi dieci anni, infatti, dermatologi e ricercatori hanno concluso che per prevenire il cancro alla pelle è necessario proteggere quest’ultima non solo dalle scottature ma anche dai raggi UVA. Ultima indicazione sulla versione spray: se è vero che la gran parte dei solari, soprattutto quelli dedicati ai bambini, sono venduti in confezione a spruzzo è anche vero che questa scelta pone non pochi dubbi in merito alla sua sicurezza.

lunedì 25 giugno 2018

Malasanità: morte 150 mila donne a causa dei referti della mammografia

Scandalo del cancro al seno: centinaia di donne hanno subito una condanna a morte per cancro dopo un errore del computer. Un totale di 450.000 donne non sono state invitate per il loro screening mammografico dal 2009. Per colpa di questo errore sono morte 150.000 pazienti a causa della mancanza di screening del cancro al seno.
Le donne in Inghilterra di età compresa tra 50 e 70 anni vengono automaticamente invitate ad effettuare uno screening del cancro al seno ogni tre anni. Questo gruppo di età è specificamente preso di mira da Public Health England per la radiografia mammografica poiché il rischio di sviluppare il cancro al seno aumenta con l’età.

Ma i problemi tecnici del computer, per colpa di un algoritmo informatico, hanno impedito di inviare la classica informativa alle donne di un’età che varia dai 68 e 71 anni di effettuare una mammografia, lasciandole così vulnerabili alla malattia.
Il Segretario alla Salute Jeremy Hunt oggi si è scusato, incolpando “l’incompetenza amministrativa” e ha annunciato che sarebbe stata condotta un’indagine indipendente.
Ha detto: “Riconosciamo che questa notizia sarà incredibilmente dolorosa per le famiglie. Mi scuso con tutto il cuore per la sofferenza provocata, le parole da sole non bastano.
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5 segni che indicano una carenza di vitamine

Sapevate che l'eccessiva caduta dei capelli può dipendere da una carenza di vitamine? Ricontrollate la vostra dieta e assicuratevi di includere alimenti freschi come frutta e verdura per risolvere questo problema




Il viso, insieme ad altre parti del corpo, può manifestare i sintomi di una carenza di vitamine nel corpo. Impariamo ad identificarli.
Se credete di non avere particolari problemi, fate attenzione ai segnali che vi manda il vostro viso, forse ha qualcosa da dirvi.
Con una dieta corretta ed equilibrata, probabilmente non si manifesta nessuno di questi sintomi o problemi. Tuttavia, se avete dei dubbi, cercate di consumare gli alimenti di cui il vostro corpo ha bisogno per mantenersi in forma.
Se non doveste riscontrare dei miglioramenti, consultate il vostro medico per individuare la causa del problema.


giovedì 21 giugno 2018

Il Primo soccorso insegnato agli alunni, da settembre in tutte le scuole

Conclusa la sperimentazione, alle elementari sanno già fare il massaggio cardiaco



Da settembre l'insegnamento del Primo Soccorso arriverà in tutte le scuole italiane. Conclusa la sperimentazione nazionale, i risultati parlano di "una grande operazione culturale, che vede l'Italia ai primi posti nel mondo e maglia rosa per l'iniziativa che ha riguardato le lezioni ai bambini dell'asilo", commenta Mario Balzanelli, presidente del Sis 118, a cui il Miur ha affidato l'organizzazione dei corsi.
    I percorsi didattici, previsti dalla legge sulla Buona Scuola, ha coinvolto 4500 studenti, dalla scuola dell'infanzia alla secondaria di secondo grado e si sono tenuti nelle province di Taranto, Vibo Valentia, Sassari, Salerno, Campobasso, Latina, Pistoia, Perugia, Macerata, Savona, Sondrio, Padova, Trieste.
    Le lezioni, ha riferito Balzanelli, hanno suscitato consenso ed entusiasmo da parte di bambini e ragazzi, sono state effettuate con l'impiego del materiale didattico originale e in maniera conforme alle linee guida internazionali. 

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Frutta secca amica della vista: uno studio svela quale protegge gli occhi

Tra i benefici della frutta secca c'è anche quello di proteggere la retina. I risultati di uno studio. Frutta secca che passione. Da qua...