lunedì 17 maggio 2021

Proteine nella dieta: quante ne servono al giorno, dove trovarle e come assumerle

Insieme ai carboidrati e ai grassi, rappresentano uno dei tre macronutrienti di cui abbiamo bisogno ogni giorno nella nostra alimentazione. Facciamo un po' di chiarezza con l'aiuto dell'esperta.

Hanno una funzione in prevalenza strutturale, ossia di costruzione: i muscoli sono formati per il 20% proprio da proteine. “Tuttavia le loro funzioni sono molto più ampie – spiega Flavia Bernini, biologa, nutrizionista – : anche gli ormoni, gli enzimi e gli anticorpi sono formati da proteine e, in caso di carenza di carboidrati,  possono essere una fonte di energia.

PROTEINE: DOVE LE TROVIAMO E QUANTE NE OCCORRONO AL GIORNO? —

“Le proteine sono contenute in quei cibi che cataloghiamo come “secondi piatti” sia di derivazione animale, come carne, pesce, uova, formaggi, sia vegetale, come legumi, soia, seitan, tempeh.  Anche se in quota minore, sono presenti in quasi tutti gli alimenti: dalla pasta, al pane, alla frutta secca, allo yogurt, ai biscotti.  Le linee guida ci dicono che per un soggetto sano e mediamente sedentario sono sufficienti 0,8 grammi di proteine per chilo di peso corporeo. Ecco che per un adulto di 80 chili, basteranno 64 grammi di proteine al giorno, una quota semplice da ottenere attraverso un’alimentazione varia e equilibrata. Un esempio? Colazione con latte e corn flakes, un paio di spuntini durante il giorno a base di frutta e yogurt, a pranzo 100 grammi di pasta al pomodoro, verdure grigliate e una manciata di frutta secca, a cena carne bianca con verdura, un panino e un frutto.

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Vaccini anti Covid, quando scatta la copertura dopo la prima dose e quanto siamo davvero coperti

Il virologo Di Perri: «I risultati sono ottimi per AstraZeneca, Pfizer e Moderna». Dall’Università di Bologna: «Uno studio dimostra un calo delle infezioni del 95% dopo due dosi»

Qual è l’efficacia dei vaccini? Che differenza c’è tra la prima dose e la seconda dose e qual è il livello di protezione? Ora emergono i primi dati. E sono decisamente confortanti. Già un primo dettaglio sulla somministrazione delle prime dosi aveva dato risultati confortanti. A spiegarlo era stato il virologo dell’Amedeo di Savoia di Torino Giovanni Di Perri: «Possiamo dire che una prima dose dei vaccini approvati in Italia e che oggi vengono inoculati coprono per un 76% dalla sintomatologia più grave».

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Fauci: 'Il covid si può controllare ma non eliminare'




domenica 16 maggio 2021

Coronavirus, le notizie sul Covid: oggi 5.753 casi e 93 morti. Governo decide quando abolire il coprifuoco


Le ultime notizie in tempo reale sul Covid-19 in Italia e nel mondo, gli aggiornamenti e i dati di oggi, domenica 16 maggio. Oggi 5.753 contagi e 93 morti, si scende sotto i 100 decessi per la prima volta da ottobre. Numeri in continua discesa in tutta Italia, Locatelli: “Dopo le riaperture non ci sono segnali di allerta”. Domani cabina di regia del Governo per decidere quando abolire il coprifuoco, tra i temi in discussione anche l’obbligo di mascherine per i vaccinati. Il ministro Speranza si dice ottimista su un allentamento e un successivo superamento del coprifuoco. La campagna vaccinale anti covid ha raggiunto e superato ormai 27 milioni di dosi somministrate. Figliuolo: “A giugno oltre 20 milioni di dosi di vaccino anti covid”. Sono circa 8 milioni e mezzo invece le persone che hanno ricevuto anche la seconda dose. Per l’Iss dopo la prima dose crolla il rischio di decesso (-95%) e ricovero (-90%). Da domani in molte regioni si apre la prenotazione anche per gli over 40 e tutta Italia sarà zona gialla tranne la Valle d’Aosta che resta arancione. Prosegue anche il calo dei pazienti in terapia intensiva e nei reparti non critici. Nel mondo oltre 162 milioni di casi e 3,3 milioni di morti covid. L’Argentina supera i 70mila morti, in India 311.170 nuovi casi e 4.077 morti. L’Inghilterra si prepara a dire addio al distanziamento sociale.

Coronavirus in Piemonte, nelle ultime 24 ore 403 nuovi casi

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Liquirizia: cura lo stomaco e altre 5 cose che (forse) non sai

È vero che la liquirizia cura lo stomaco e la pelle? E che quella italiana è la migliore? A cosa dobbiamo fare attenzione quando la mangiamo?

Dagli antichi egizi ai giorni nostri, passando per il Medioevo, c’è un filo nero segreto che unisce le epoche della Storia: nero come la liquirizia, apprezzata per il suo potere curativo dal tempo dei faraoni. Napoleone addirittura le riconosceva un effetto calmante. Sebbene quest’ultimo non sia stato accreditato da nessuno studio successivo, è vero che possiede numerosi benefici per la salute. E qualche controindicazione…

IL SEGRETO DELLA LIQUIRIZIA —

Il principale composto attivo della radice di liquirizia è la glicirrizina, responsabile del gusto dolce della radice nonché delle sue proprietà terapeutiche. Purtroppo la glicirrizina è anche collegata ad effetti negativi come l’aumento della pressione (infatti è un rimedio per chi ha la pressione bassa). Di conseguenza, alcuni prodotti utilizzano liquirizia deglicirrizinata (DGL), a cui è stata rimossa la glicirrizina. Ma anche in quel caso la liquirizia rimane ricca di composti preziosi.

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Correre a digiuno per dimagrire? Ecco cosa devi sapere

Lo scopo, i vantaggi e non solo: tutto quello che bisogna sapere se decidiamo di correre all'alba

Ancora qualche settimana e la sveglia alle antelucane per sfuggire al caldo torrido estivo, almeno per alcuni podisti, diverrà la prassi. È vero, c’è anche chi porta avanti questa abitudine per tutto l’anno e non solamente durante la stagione più calda. Incuranti dei risvegli ghiacciati o immersi nell’oscurità, per lo meno durante l’inverno, gli amanti della corsa all’alba non rinunciano alla loro abitudine mattutina nemmeno nei periodi più ostici. Ma al di là di come è abituato ognuno di noi, sorge una domanda: correre al mattino a digiuno, fa bene? A cui ne segue subito un’altra: che cosa succede al nostro fisico quando scegliamo di farlo?

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Dieta e Covid, il primario: “La chetogenica mediterranea contro l’infezione”

Il professor Samir Sukkar, autore dello studio sugli effetti benefici della dieta chetogenica contro il Covid, ci spiega l'importanza della nutrizione nella lotta all'infezione da Sars-CoV-2

Una dieta ‘chetogenica mediterranea’ per prevenire e combattere il Covid-19? “Sicuramente la mortalità da Covid è strettamente correlata da un lato a patologie cardiometaboliche come l’obesità, l’ipertensione e il diabete, dall’altro a situazioni di severa malnutrizione in pazienti over 65, magari anche obesi ma con sarcopenia, ovvero mancanza di massa muscolare“, chiarisce a Gazzetta Active il professor Samir Giuseppe Sukkar, primario di Dietetica e Nutrizione Clinica dell’Ospedale Policlinico San Martino di Genova, autore di uno studio pubblicato su Science, e firmato tra gli altri anche dall’infettivologo Matteo Bassetti, che evidenzia gli effetti benefici di una dieta chetogenica nei pazienti Covid, studio che proprio su Active avevamo anticipato un anno fa.

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sabato 15 maggio 2021

Covid: 6.659 positivi, 136 vittime. La positività scende al 2,2%

I dati del ministero della Salute. 294.686 i tamponi effettuati

Sono 6.659 i positivi al test del coronavirus in Italia nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 7.567.

Sono invece 136 le vittime in un giorno, in calo rispetto ai 182 di ieri.

Sono 294.686 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri i test erano stati 298.186. Il tasso di positività è del 2,2%, in calo rispetto al 2,5% di ieri.

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A 35 giorni da prima dose -95% decessi e -90% ricoveri. Ok a test salivari



Frutta secca amica della vista: uno studio svela quale protegge gli occhi

Tra i benefici della frutta secca c'è anche quello di proteggere la retina. I risultati di uno studio. Frutta secca che passione. Da qua...