martedì 3 agosto 2021

Anticorpi nel sangue predicono rischio contagio post vaccino

Studio su operatori sanitari in Israele pubblicato su Nejm

(ANSA) - ROMA, 03 AGO - Gli anticorpi neutralizzanti presenti nel sangue possono predire il rischio di venir contagiati dal Sars-Cov-2 dopo esser stati vaccinati e possono essere un marcatore predittivo affidabile per valutare la necessità di una terza dose per proteggere dalle varianti emergenti. Lo dimostra uno studio basato sui dati di quasi 11.500 operatori sanitari in Israele, pubblicato sul New England Journal of medicine.

(Nejm).
    Tra gli operatori sanitari sono stati identificato 39 lavoratori che erano stati infettati da SARS-CoV-2 nonostante fossero completamente vaccinati con doppia dosa di Pfizer-BioNTech, andando incontro alla cosiddetta "breakthrough infection". Tutti avevano sintomi lievi o nessuno. Per 22 dei 39 lavoratori gli autori sono stati in grado di ottenere misurazioni anticorpali effettuate il giorno in cui sono state rilevate le infezioni o nella settimana precedente. I ricercatori hanno anche esaminato i dati di 104 lavoratori completamente vaccinati che non sono stati infettati pur essendo stati a contatto con il virus. Il confronto ha mostrato che i livelli di anticorpi neutralizzanti erano più bassi tra coloro che sono stati infettati, fornendo la prima prova diretta di questo effetto. I risultati rafforzano i dati precedenti raccolti durante gli studi clinici sul vaccino Oxford-AstraZeneca relativi a un legame tra livelli più elevati di anticorpi neutralizzanti e una minore probabilità di infezione.

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Covid: Nas oscurano 95 siti web per offerta illegale farmaci

Offerte terapie usate in ospedale o acquistabili in farmacia

Vendevano e promettevano cure e terapie per il Covid, anche con farmaci vendibili solo dietro prescrizione medica e acquistabili in farmacia: sono i 95 siti web oscurati dal reparto operativo dei Carabinieri del Nas, nell'ultima operazione condotta tra giugno e luglio. Molti dei farmaci contenevano principi attivi soggetti a restrizioni d'uso e specifiche indicazioni d'impiego clinico, come gli antivirali lopinavir/ritonavir, remdesivir e ribavirin, l'antibiotico azitromicina, gli antimalarici clorochina e idrossiclorochina e l'antinfiammatorio colchicina, e il tocilizumab per l'artrite reumatoide.

I Nas hanno inoltre rimosso dalla 'vetrina virtuale' un marketplace per gli utenti italiani con 12 annunci relativi a medicinali con umifenovir, non autorizzato in Europa e privo di evidenze scientifiche di efficacia nel trattamento o prevenzione del Covid, sul farmaco camostat mesilato, non autorizzato in Italia, e l'antivirale oseltamivir.

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Gli hacker bloccano i vaccini in tilt il portale del Lazio: “Pagate il riscatto in bitcoin”

Impossibile collegarsi al sito della Regione, prenotazioni bloccate “Potrebbero volerci giorni”. In bilico anche il Green Pass a chi deve fare la seconda dose

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In Onda, Maurizio Molinari sull'attacco hacker alla regione Lazio: 

"Chi c'è dietro e perché non escludiamo simpatie politiche"



Aiutiamo chi ha paura

Non solo ideologia no vax

E se fosse semplicemente paura? Molta gente non si sta vaccinando, troppa. Noi che invece ci siamo prenotati di notte, abbiamo fatto le file, ci siamo svegliati con la febbre e le gambe molli, il braccio indolenzito ma fieri della nostra disciplina, siamo incarogniti. La loro ostinazione vanifica i nostri sforzi. Si sta formando una spaccatura tra noi e i ribelli, una guerra civile che produce fronde tra gli amici, nelle coppie, dentro le famiglie. Inconciliabili. Di più: nemici. Li chiamiamo - o sono loro stessi a essersi dati questo nome di battaglia - No Vax. Ogni pensiero, ogni smania, ogni lutto ha ormai la sua etichetta. È il nostro modo di affrontare la complessità. Sarebbero dei movimenti di opinione, ma possono essere considerati anche delle patologie collettive.

Non fraintendetemi, nessun giudizio negativo: intendo patologie come Jung diceva delle malattie che sono le nostre divinità: fratture, territori di crisi. Le nostre religioni sono No Logo, Metoo, No Tav, No global… Ognuno sceglie a quale affiliarsi, una, due, tutte. Perché è più facile combattere protetti da una falange che non da soli, ma purtroppo questo impone alcune semplificazioni. I No Vax per esempio sono uniti nella guerra alla ragione scientifica. Non si vaccinano perché pensano che faccia male. Si arrampicano in ragionamenti astrusi, il 5G, le alterazioni genetiche, il bric a brac che conosciamo. È interessante che non gli importi granché di convincere noi ma moltissimo di giustificare la propria diserzione. E se fosse semplicemente paura?

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Licenziamento per il lavoratore che non vuole vaccinarsi: è legittimo?

L’obbligo di vaccino anti Covid-19 e le possibili conseguenze sul luogo di lavoro per chi lo rifiuta

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lunedì 2 agosto 2021

Coronavirus, oggi 3.190 casi e 23 morti Covid. Virus torna in Cina, 7 contagi a Wuhan: ultime notizie e bollettino

Le ultime notizie in tempo reale sul Covid-19 in Italia e nel mondo, gli aggiornamenti e i dati di oggi, lunedì 2 agosto. Nel bollettino di oggi 3.190 casi e 23 morti. Agenas: posti occupati in reparto al 4%, terapie intensive al 3%. Festa a Pantelleria: 70 positivi e tre intubati. Attacco hacker al Centro elaborazione dati del Lazio: problemi con la prenotazione del vaccino. Variante Delta ormai dominante quasi al 95%. Il green pass verrà esteso ad aerei, navi e treni a lunga percorrenza. Continua la campagna di vaccinazione in Italia: somministrate finora 68.742.231 dosi e 36.195.222 persone hanno completato il ciclo vaccinale. Locatelli (Cts) sul vaccino: "Immunizzare gli adolescenti è decisivo". Oltre 16 milioni italiani senza nemmeno una dose. Anthony Fauci, il super esperto americano: "I vaccini funzionano". Pfizer e Moderna aumentano i prezzi dei preparati. Oms: "Doppia dose di AstraZeneca meno efficace di mix vaccini".

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Si può aumentare di peso in un fine settimana?

Bastano 48 ore a far impennare la bilancia e lasciare tracce sul corpo? Le risposte di Luca Colucci, biologo e nutrizionista del Fidia Fitness lab di Milano

Il problema dei fine settimana: il rilassamento. Essenziale per staccare dalle attività lavorative, dormire di più, figli permettendo, una certa flessibilità negli orari dei pasti, talvolta un gusto pronunciato per la sedentarietà sul divano. Tranne che dal punto di vista dietetico, il fine settimana è anche favorevole “all’alzata di gomito” e a qualche bicchiere in più. Ma si può davvero aumentare di peso in sole 48 ore? Facciamo un check-in.

Se qualcuno sperava ancora fiducioso nel contrario, rimarrà deluso. Quei bicchieri di vino in più bevuti con naturalezza la sera, il tagliere di formaggi preparato e consumato all’aperitivo, il dolce a fine cena il sabato sera si ripagheranno da soli. “Stiamo assistendo ad un immediato aumento di peso legato alla quantità di cibo ingerito. Chiaramente, diamo al corpo più di quello di cui ha bisogno. Il surplus inutilizzato viene poi immagazzinato e trasformato in grassoRuvido, triste, ma logico e vero. Un chiarimento è necessario: ricordiamo che se gli eccessi si concentrano su un solo pasto, i danni saranno limitati e facilmente smaltibili con del movimento aggiuntivo: i menu eccezionali sono generalmente riequilibrati dai pasti successivi, meno ricchi di calorie e nutrienti nel giorno seguente”.

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Frutta secca amica della vista: uno studio svela quale protegge gli occhi

Tra i benefici della frutta secca c'è anche quello di proteggere la retina. I risultati di uno studio. Frutta secca che passione. Da qua...