sabato 18 settembre 2021

Gabriele Gazzani ucciso dal covid. "Era vaccinato, faceva tamponi regolarmente"

Per l'operatore del 118, la prima dose arrivò il 27 dicembre, fra i primi in Italia. La sorella: "Si è aggravato di colpo"

Ravenna, 18 settembre 2021 - I tanti anni in servizio in ambulanza, prima con la Pubblica Assistenza e poi col 118, assistendo le persone nel momento del bisogno. E poi il canto, la passione che coltivava da sempre, e che l’aveva portato a esibirsi in innumerevoli serate in giro per la Romagna, nonché alle feste con gli amici.


Sono in tantissimi a ricordare Gabriele Gazzani, il 61enne scomparso nella serata di giovedì a causa del virus. Gazzani, come operatore sanitario, era stato tra i primi ad avere accesso alla vaccinazione: aveva ricevuto la prima dose già il 27 dicembre nel Vaccine day, il primo giorno in cui in tutta Italia (e anche a Ravenna) è partita la campagna di immunizzazione contro il Covid. La seconda dose di Pfizer (l’unico siero già approvato a fine dicembre) era arrivata a stretto giro, nella seconda metà di gennaio. Questo non è bastato a salvarlo: una complicazione improvvisa mentre sembrava stabile, ricoverato in Pneumologia al Santa Maria delle Croci, se l’è portato via.

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Contagi Covid in aumento tra medici e infermieri, l’appello: “Terza dose al più presto”





Così Covid distrugge i polmoni di chi è senza vaccino: parla il medico dell'ospedale Cotugno


Giuseppe Fiorentino guida la terapia subintensiva dell'ospedale Cotugno, a Napoli. Una trincea in cui da un anno e mezzo si lotta contro il Covid - 19. Il dottor Fiorentino ha mostrato a Fanpage.it la differenza tra i polmoni di una persona che ha scelto di non vaccinarsi (quelli che noi chiamiamo oggi 'no-vax') e i polmoni di un paziente vaccinato una volta contagiati dal coronavirus.

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Coronavirus, oggi 4.578 nuovi casi e 51 morti Covid in Italia: la Calabria resta in zona bianca. Vaccino, Usa frena su terza dose: ultime notizie e bollettino

Le ultime notizie di oggi sabato 18 settembre 2021 sul Covid in Italia e nel mondo, gli aggiornamenti su vaccini e green pass. Stando all'ultimo monitoraggio dell'Istituto Superiore della Sanità migliorano i dati che riguardano la pandemia di Coronavirus. Continua a scendere, nel periodo 25 agosto – 7 settembre 2021, l’indice Rt medio calcolato sui casi sintomatici che è stato pari a 0,85 (range 0,83 – 0,95), in diminuzione rispetto alla settimana scorsa quando il valore era pari a 0,92. Migliora anche il dato sull'incidenza dei casi ogni 100.000 abitanti, uno degli indicatori più significativi, che passa, nel valore nazionale, da 64 della scorsa settimana a 54 di quest'ultima. Secondo Silvio Brusaferro (Iss) e Gianni Rezza (Ministero della Salute), "in Italia i dati sul Covid-19 sono confortanti, in calo Rt, incidenza e pressione sugli ospedali. Ma attenzione la variante Delta e alla ripresa delle attività: bisogna continuare a vaccinare e a mantenere comportamenti prudenti".


Bassano del Grappa, la consigliera comunale: "Meglio la morte che il vaccino Covid"...


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Come curare la pelle dopo il sole? Ecco i consigli giusti tra protezione e idratazione

Ne abbiamo parlato con la dottoressa Marina Perrone, medico chirurgo specializzata in medicina estetica: “La parola chiave è idratazione”

Tornare dalle vacanze, che siano state al mare, in montagna o in città, riprendere la vita di tutti i giorni, con l’autunno alle porte, il traffico, lo stress. Sono tante le sollecitazioni a cui è sottoposta la pelle al termine dell’estate e per questo è importante prendersene cura. Ne abbiamo parlato con la dottoressa Marina Perrone, medico chirurgo specializzata in medicina estetica: “La parola chiave è idratazione”.

In che senso, può spiegare bene?

“Già tornando dal mare abbiamo una pelle disidratata, asfittica, spenta, quindi va idratata. Per prima cosa la pelle va rigenerata con un peeling che elimini le cellule morte o le discromie. Il turnover cellulare rende la pelle più ricettiva al secondo step che è quello della biorivitalizzazione che si fa principalmente con l’acido ialuronico. Ovviamente non è necessario fare i passaggi in questo ordine, si può fare direttamente la biorivitalizzazione. Questo trattamento agisce in profondità e permette di raggiungere tutti gli strati del derma, cosa che con una crema normale non si riesce a fare. Si stimola il collagene che idrata e dà elasticità alla pelle”.

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Morta di Covid la leader no vax Veronica Wolski, la 64enne voleva farsi curare con l’ivermectina

Veronica Wolski, 64enne statunitense nota per le sue battaglie no vax, è morta di Covid dopo essere stata ricoverata per settimane all’Amita Health Resurrection Medical Center di Chicago.











Morta di Covid la leader no vax Veronica Wolski, la 64enne voleva farsi curare con l’ivermectina:

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La proposta del candidato sindaco no vax a Ravenna: “Infettiamo i giovani con i malati di Covid”

Emanuele Panizza, candidato sindaco a Ravenna con il Movimento 3V, ha lanciato una serie di proposte shock. Oltre agli ormai classici – cure domiciliari, idrossiclorochina e varianti che nascerebbero dai vaccini – Panizza si è concentrato soprattutto sui giovani: “Ragazzi e bambini sani devono sviluppare la malattia, basta fargli frequentare le persone positive al Covid anziché isolarle”.

Infettare i giovani di proposito, non vaccinarli, togliere il green pass. Queste sono solo alcune delle proposte del candidato sindaco di Ravenna per il Movimento 3V – vaccini vogliamo verità, poi diventato verità libertà – Emanuele Panizza, attualmente consigliere comunale con un passato nel Movimento 5 Stelle. Intervistato da Ravennatoday fa il punto sulla campagna elettorale a due settimane dal voto, lui che è stato tra i primi a presentarsi tra i candidati sindaci. Nel repertorio, però, tra proposte per la città e un riepilogo di quanto fatto in Consiglio comunale, c'è una buona quantità di teorie no vax e antiscientifiche sul Covid.

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Morto a 62 anni il sindaco di Avetrana Antonio Minò: aveva contratto il Covid ad aprile

È morto Antonio Minò, sindaco di Avetrana. Ad aprile scorso aveva contratto il covid che su di lui aveva lasciato diversi strascichi.

Il sindaco di Avetrana, in provincia di Taranto, Antonio Minò è morto a 62 anni a causa delle complicazioni cardiache e respiratorio lasciate lui dal covid. Il primo cittadino aveva contratto il virus lo scorso aprile e da allora non si sarebbe mai completamente ripreso.

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Frutta secca amica della vista: uno studio svela quale protegge gli occhi

Tra i benefici della frutta secca c'è anche quello di proteggere la retina. I risultati di uno studio. Frutta secca che passione. Da qua...