Per l'operatore del 118, la prima dose arrivò il 27 dicembre, fra i primi in Italia. La sorella: "Si è aggravato di colpo"
Ravenna, 18 settembre 2021 - I tanti anni in servizio in ambulanza, prima con la Pubblica Assistenza e poi col 118, assistendo le persone nel momento del bisogno. E poi il canto, la passione che coltivava da sempre, e che l’aveva portato a esibirsi in innumerevoli serate in giro per la Romagna, nonché alle feste con gli amici.
Sono in tantissimi a ricordare Gabriele Gazzani, il 61enne scomparso nella serata di giovedì a causa del virus. Gazzani, come operatore sanitario, era stato tra i primi ad avere accesso alla vaccinazione: aveva ricevuto la prima dose già il 27 dicembre nel Vaccine day, il primo giorno in cui in tutta Italia (e anche a Ravenna) è partita la campagna di immunizzazione contro il Covid. La seconda dose di Pfizer (l’unico siero già approvato a fine dicembre) era arrivata a stretto giro, nella seconda metà di gennaio. Questo non è bastato a salvarlo: una complicazione improvvisa mentre sembrava stabile, ricoverato in Pneumologia al Santa Maria delle Croci, se l’è portato via.
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