martedì 28 settembre 2021

L’importanza della vitamina K: ecco perché non deve mancare nella dieta

E' essenziale nella coagulazione del sangue, contribuisce alla buona salute cardiovascolare, è importante nella mineralizzazione ossea, aiuta a prevenire traumi e fratture. Ecco dove trovarla

Se ormai conosciamo bene i rischi che derivano dalla carenza di molte vitamine e minerali, come la vitamina C, la vitamina D o il ferro, e ci adoperiamo a contrastarle attraverso una corretta alimentazione,  di sicuro sappiamo molto meno del ruolo che riveste la vitamina K in termini di salute e prevenzione. “Scoperta nel 1936, la vitamina K, è stata da subito identificata come un fattore chiave nella coagulazione del sangue – spiega Flavia Bernini, biologa, nutrizionista -. Una sua carenza può  evidenziarsi sotto forma di una maggior tendenza alla formazione di lividi e al sanguinamento delle mucose. Inoltre, la vitamina K svolge un ruolo importante anche nel mantenimento della densità ossea, tanto che, un suo deficit, può essere associato a osteoporosi. In Europa le carenze negli adulti sono piuttosto rare e legate perlopiù a gravi problemi intestinali o cure antibiotiche prolungate. In alcune zone del mondo le carenze sono invece piuttosto presenti nei bambini”.  

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