I ricercatori britannici hanno raffrontato 47 studi internazionali: la revisione sistematica promuove gli anticorpi monoclonali. Il virologo Fausto Baldanti: "Ma solo nelle prime fasi della malattia"
SONO terapie anti-Covid di ultima generazione, nella maggior parte dei casi già utilizzate dagli ospedali italiani che hanno conosciuto i momenti più bui della pandemia, quando di farmaci contro il virus che ha colpito il mondo dal gennaio 2020 non c'era ancora traccia. Ora, una ricerca pubblicata su Bmj (British Medical Journal, rivista medica della British Medical Association -Regno Unito) ne fa una revisione sistematica: ha analizzato decine di studi e confrontato conclusioni ed effetti dei farmaci somministrati ai pazienti per abbattere le conseguenze del Covid.
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