Pochissime persone si sono presentate alle manifestazioni contro il Green Pass convocate dai No Vax in una cinquantina di stazioni nelle principali città italiane con l’obiettivo di bloccare i treni a lunga percorrenza, in cui da oggi è obbligatoria la Certificazione Covid. Dopo le minacce dei giorni scorsi il Viminale aveva blindato le stazioni di agenti, che però si sono trovati di fronte solo poche decine di manifestanti. L’iniziativa dei No Green Pass, insomma, si è dimostrata un flop.
Oggi, 1° settembre, in concomitanze con l'entrata in vigore delle nuove regole sul Green Pass, i gruppi No Vax contrari alla Certificazione Covid avevano convocato una serie di proteste. Che però si sono rivelate un flop. Le manifestazioni dovevano riguardare specialmente le stazioni, visto che i nuovi obblighi riguardano i trasporti a lunga percorrenza, quindi tutti i treni ad alta velocità e gli Intercity. E i manifestanti dovevano incontrarsi a partire dal primo pomeriggio davanti a oltre 50 stazioni nelle principali città italiane. Ma in realtà le persone che si sono in effetti presentate non sono state molte.
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