lunedì 20 settembre 2021

Usa, 13enne morto per covid: il virus lo ha ucciso dopo due giorni

Negli Usa è morto di covid un 13enne, dopo due giorni di malattia. La rabbia dei genitori verso la scuola: "Perché avete tolto obbligo della mascherina"?

Il covid continua a mietere vittime negli Usa, Danny Rees, appena 13enne, è morto a causa del virus, dopo soli due giorni di malattia. La disperazione dei genitori verso la scuola: “Non dovevate togliere l’obbligo della mascherina”.

Usa, 13enne morto per covid

Negli Usa, Danny Rees, appena 13enne, è morto in seguito ai sintomi del covid, malattia che lo ha ucciso in due giorni, mostrandosi particolarmente aggressiva con i più giovani.

Secondo quanto riporta la pagina GoFundMe firmata dalla madre, il figlio stava male e accusava sintomi da raffreddamento, quando improvvisamente ha smesso di respirare.

In seguito il medico legale nell’autopsia ha confermato la causa del decesso: il ragazzo aveva contrato il covid, e non soffriva di nessuna patologia pregressa che potesse fa confondere i sintomi.

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Coronavirus, oggi in Italia 2407 contagi e 44 morti, vaccino Pfizer sicuro per bambini da 5 a 11 anni: ultime notizie e bollettino

Le ultime notizie sul Covid in Italia e nel mondo, gli aggiornamenti su vaccini e Green pass di oggi, lunedì 20 settembre 2021. Nel bollettino covid di oggi 2.407 nuovi contagi e 44 morti per covid. Vaccino Covid, al via terza dose a fragili e immunodepressi, cambia il calendario regione per regione. Pfizer-BioNtech: "Vaccino sicuro per fascia d'età 4-11 anni". Figliuolo: "76% italiani vaccinabili immunizzato. Su obbligo vaccinale discussione sul nulla: gli italiani sono molto più intelligenti di quanto qualcuno voglia farli sembrare". Dl Green pass bis : governo pone la fiducia alla Camera sulla legge di conversione. Decreto Green Pass, previsto oggi il testo ufficiale in Gazzetta: obbligatorio dal 15 ottobre sui luoghi di lavoro. In Israele la terza dose funziona: uno studio pubblicato sul new england journal of medicine riporta l’efficacia del vaccino Pfizer al 95%.

Secondo i presidi finché tutti gli studenti non saranno vaccinati sarà normale avere classi in Dad


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Volata per i vaccini in Liguria: “Prenotazioni più che raddoppiate”. Quasi 1 milione gli immunizzati

Cresce anche la domanda di tamponi programmati ogni 48 ore per i no-vax. La Liguria resta sotto la media nazionale per quanto riguarda la copertura dei settantenni


Genova – «Più che raddoppiate». Così rispondono dalla torre di comando di Liguria digitale alla domanda sulle prenotazioni dei vaccini dopo il decreto del super Green pass che ha imposto l’obbligo del certificato (dal 15 ottobre) per tutti i lavoratori. Se la media delle ultime settimane era meno di un migliaio di nuove prenotazioni al giorno, nella giornata di venerdì se ne sono contate oltre duemila.

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Liguria, ritorno a scuola con quarantena: in quattro giorni 11 classi in isolamento

Le prime segnalazioni dalla Asl 1 di Imperia. Dalla prossima settimana al via i test salivari


Genova - Undici classi in quarantena in Liguria in appena quattro giorni di scuola. Chi si aspettava che il nuovo anno scolastico non dovesse fare i conti con il Covid, dovrà ricredersi. Nonostante le vaccinazioni (che riguardano però solo chi ha più di dodici anni) e l’obbligo di esibire il Green pass per entrare negli istituti per tutti i lavoratori del mondo della scuola, il virus circola ancora e i protocolli di sicurezza non sono cambiati poi troppo rispetto allo scorso anno.

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In Liguria 12 le scolaresche isolate. La Asl 3: “Dati in linea con le attese”


Passare del tempo all’aperto modifica il nostro cervello (in meglio)

Secondo un nuovo studio passare del tempo all'aperto agisce sul nostro cervello, migliorando umore, memoria e attenzione

Che passare del tempo all’aperto e fare attività outodoor faccia bene all’umore è noto, ma una nuova ricerca si spinge oltre. Stare a contatto con la natura potrebbe addirittura modificare la struttura del nostro cervello, secondo uno studio sul World Journal of Biological Psychiatry


PERCHÉ FARE ATTIVITÀ ALL’APERTO MODIFICA IL NOSTRO CERVELLO —




I ricercatori hanno esaminato per 6 mesi un piccolo gruppo di volontari, di età compresa tra 24 e 32 anni, per determinare se fattori come il tempo trascorso all’aperto, il consumo di bevande contenenti caffeina e l’attività fisica modificassero la struttura del cervello. Sebbene il numero di partecipanti fosse  modesto, la quantità di scansioni cerebrali non lo era: in totale, ne sono state eseguite più di 280, che hanno mostrato che l’attività all’aperto è ciò che contribuisce maggiormente ai cambiamenti nella corteccia prefrontale del cervello. Si tratta della regione associata alle funzioni esecutive come la memoria di lavoro, i processi decisionali e l’attenzione selettiva. Ma è anche il reticolo di sinapsi dove nascono disagi come il disturbo ossessivo-compulsivo. “I risultati dello studio mostrano che la nostra struttura cerebrale e il nostro umore migliorano quando trascorriamo del tempo all’aperto“...

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domenica 19 settembre 2021

L'uso (e l'abuso) dell'Ivermectina tra i no vax

LE CURE ALTERNATIVE / STATI UNITI D'AMERICA

Il caso dell'antiparassitario che viene utilizzato come cura fai-da-te contro il Covid. Un problema che riguarda da vicino gli Stati Uniti ed è molto più serio dove abbondano gli anti-vax

Negli Stati Uniti l'uso dell'Ivermectina come cura anti-Covid sta diventando un problema. Di questo farmaco, un antiparassitario per animali che a piccole dosi può essere usato anche nell'uomo, abbiamo già parlato in diversi articoli segnalando che ad oggi non esistono evidenze che ne attestino l'efficacia nelle persone infette dal Sars-Cov-2. Tant'è che come farmaco anti-Covid non è stato approvato né dalla Fda americana né dall' ente regolatorio europeo Ema.

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Pancia gonfia: cause e rimedi secondo la nutrizionista

Dalla cottura ai cibi da evitare: i consigli della nutrizionista Giulia Temponi

Quante volte capita di seguire delle diete, fare più o meno caso all’alimentazione ma continuare a sentirsi gonfi, guardarci allo specchio e non avere quell’addome che speriamo di avere.
Al netto del discorso estetico sentirsi gonfi è poco piacevole perché rende le cose da fare meno agevoli. Avere quell’aumentata tensione sulla parte dell’addome è fastidioso e così iniziamo ad indagare sulle cause che hanno creato quell’eccessivo accumulo di gas nell’intestino.

La nutrizionista Giulia Temponi spiega che la pancia gonfia può essere causata da condizioni esterne all’intestino come depressione, ansia, insonnia ma anche interne come stipsi, colon irritabile, disbiosi. Per capire se alla base ci sono queste problematiche bisogna agire con esami più approfonditi. A cui seguiranno poi delle terapie. Tuttavia capita spesso invece che il gonfiore addominale dipenda semplicemente dalle abitudini alimentari.


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Frutta secca amica della vista: uno studio svela quale protegge gli occhi

Tra i benefici della frutta secca c'è anche quello di proteggere la retina. I risultati di uno studio. Frutta secca che passione. Da qua...