lunedì 18 ottobre 2021

Perchè si russa? Cause e rimedi

Sebbene molte persone non sappiano di russare, secondo i dati dell’American Sleep Association , il 37% degli adulti russa durante il sonno.

Russare quindi è un disturbo molto diffuso ed è importante sapere come poter smettere sia per il bene del partner sia per migliorare la qualità del proprio sonno. Russare mentre si cerca di riposare, infatti, provoca mal di testaaffaticamentoipertensione, problemi cardiaci, stress, perdita di memoria e irritabilità

Perché si russa: le cause

Alcuni fattori come fumo, alcol o sovrappeso possono determinare l’insorgenza di russare, insieme ad altri come la forma del cranio, del collo e l’età della persona.
Nello specifico, russare non è altro che la conseguenza della difficoltà nel passaggio dell’aria nel momento in cui si inspira, ed è legata al restringimento parziale delle prime vie aeree.
Si parla di restringimento parziale perchè a volte si può verificare anche quello totale, che provoca un fenomeno abbastanza pericoloso chiamato apnea notturna. E spesso, il russamento è il preludio dell’apnea.

Il motivo principale per cui si russa va quindi ricercato in un possibile problema alle vie aeree (che si trovano dietro la gola, nel tratto oro-faringeo): restringendosi fanno sì che l’aria non possa defluire liberamente, facendo vibrare i tessuti e provocando il tipico rumore.

Smettere di russare: alcuni rimedi

Ecco alcuni rimedi che possono aiutare a smettere di russare:

  • Evitare alcolici e altri sedativi prima di coricarsi.
  • Non dormire sulla schiena, ma dormire possibilmente su un fianco; per assicurarti di dormire su un fianco anzichè sulla schiena alcuni medici consigliano di cucire una palla da tennis o da golf sul retro del pigiama.
  • Perdere peso se si è in sovrappeso.
  • Utilizzare presidi che aiutano ad ampliare le narici nasali, come spray o cerotti (questi tuttavia non sono indicati per trattare l’apnea notturna).
  • Usare regolarmente il dispositivo di respirazione qualora prescritto dal medico.
  • Trattare adeguatamente i sintomi delle allergie qualora se ne soffra.

In aggiunta ai consigli suddetti, ecco un semplice esercizio che va fatto prima di coricarsi e richiede solo cinque minuti.

Continua qui


Effetto Green pass? Sì, sulla malattia: certificati già aumentati del 22,6%

Dall'Ordine dei medici: "Non si fanno certificati al telefono".

Gli effetti del Green pass si vedono sin dall'inizio dell'obbligo sul posto di lavoro. Sono cresciute le vaccinazioni (del 46% l'incremento delle prime dosi), le richieste di tamponi (con il rischio che le farmacie non riescano a soddisfare tutte le richieste) e pure... i certificati di malattia. Venerdì 15 ottobre 2021, giorno di entrata in vigore dell'obbligo, i lavoratori a casa in malattia sono cresciuti del 22,6%.

Effetto Green pass: +22,6% di certificati di malattia

Il giorno del debutto dell'obbligo del Green pass in Italia si è verificata un'impennata nei certificati di malattia. Venerdì 15 ottobre 2021 l'Inps ha segnalato un incremento di 17.320 lavoratori ammalati rispetto a sette giorni prima (94.191 conto 76.851), pari al 22,6% in più.

Continua qui


Covid o sinusite: i sintomi nei bambini a cui fare attenzione

Covid o sinusite: i sintomi nei bambini a cui fare attenzione in un periodo in cui specie gli under 12 sono soggetti ad infezioni respiratorie

Covid o sinusite: i sintomi nei bambini a cui fare attenzione li ha spiegati al Corriere della Sera il professor Gualtiero Leo, titolare di incarico di Alta Specializzazione in Allergia e Asma presso la U.O.C. di Pediatria – Casa Pediatrica dell’Ospedale Fatebenefratelli, ASST FBF e Sacco di Milano.

Il medico parte da un presupposto magari banale ma chi interessa ogni genitore: è quello per cui l’arrivo della stagione fredda e la particolare situazione pandemica, proprio con gli under 12 non coperti dalla vaccinazione anti coronavirus, reclamano un’attenzione particolare

Primi freddi, nuovo dilemma: Covid o sinusite, i sintomi nei bambini 

Il dato è che con l’autunno e l’inverno i bambini che tendono a contarre infezioni respiratorie sono molti. E i sintomi? Quelli “soliti”: tosse, raffreddore e a volte febbre associata.

Sono infezioni delle vie respiratorie alte causate da virus che conosciamo bene e che sono più frequenti nella fascia pediatrica degli under 6-8 anni

Continua qui


domenica 17 ottobre 2021

Federfarma alle farmacie. “Tampone rapido gratis a chi prenota il vaccino”

Tampone antigenico gratis a chi accetta di prenotare il vaccino anti Covid: è l'invito di Federfarma alle farmacie associate.

Per incoraggiare l’immunizzazione contro il Coviud, Federfarma ha invitato le farmacie associate che garantiscono il servizio di vaccinazione ad offrire un tampone gratis alle persone che accettano di prenotare la somministrazione del siero.

Federfarma sul tampone gratis con il vaccino

Come spiegato in una nota, l’aumento del numero di persone che si recano in farmacia ad effettuare tamponi rapidi per ottenere il green pass necessario per accedere ai luoghi di lavoro rappresenta per i farmacisti un’ulteriore occasione per invitare gli indecisi a vaccinarsi. Grazie alla loro professionalità ed esperienza, riescono infatti a stabilire con il cliente una relazione di fiducia, basata sull’ascolto e sull’informazione chiara e puntuale, che può aiutare i più dubbiosi ad adottare un atteggiamento positivo nei confronti della vaccinazione.

Continua qui


Covid oggi Italia, 2.437 contagi e 24 morti: bollettino 17 ottobre

Numeri del Coronavirus in Italia, regione per regione, nel bollettino di Protezione Civile e ministero della Salute. Tasso di positività allo 0,6%

Sono 2.437 i nuovi contagi da Coronavirus in Italia oggi, 17 ottobre, secondo i dati Covid regione per regione del bollettino di Protezione Civile e del ministero della Salute. Registrati altri 24 morti. 381.051 i tamponi effettuati nelle ultime 24 ore, con un tasso di positività che resta stabile allo 0,6%. 2.386 i ricoverati (-15), 349 i pazienti nelle terapie intensive (-3).

Continua qui

Bevanda zenzero e limone: ecco perché dovresti berla

 

In commercio esistono decine di tipi di bevande, dalle più salutari a base di nettare di frutta alle più terribili a base, essenzialmente, di zucchero.

In questo articolo vogliamo rivelare il segreto di una bevanda semplice, economica, naturale ma soprattutto molto salutare.

Bevanda  ZENZERO E LIMONE: come si prepara?

Questa è una bevanda totalmente naturale e per questo priva di qualsiasi tipo di conservante. Nonostante questo ne possiamo comunque preparare un po’ in più per averne a disposizione per qualche giorno.

Portiamo ad ebollizione un litro d’acqua, dopodiché aggiungiamo un pezzetto di circa 5-6 cm di radice di zenzero sbucciata e fatta a pezzettini, e lasciamo bollire per 15 minuti.
A questo punto spegniamo il fuoco, aggiungiamo il succo di due limoni e lasciamo in infusione ancora per 30 minuti prima di filtrare il tutto.
Dolcifichiamo a piacere con la Stevia, che apporta 0 kcal.

Bevanda ZENZERO E LIMONE: ecco perché va bevuta.

Questa bevanda, oltre ad essere buonissima fa anche bene. Quali sono le sue proprietà benefiche?

Benefici dello zenzero
Si tratta di una pianta ricca di vitamina A, B6 e K, gingerolo e shogaolo; ha ottime proprietà digestive e apporta un effetto termogenico che aiuta il metabolismo.
I suoi principi attivi, inoltre, favoriscono la proliferazione della flora batterica benefica del tratto intestinale.

Benefici del limone
Questo agrume, invece, é una ottima fonte di sali minerali e di vitamina C , che svolge un’importante funzione antiossidante, combattendo la ritenzione idrica ed aiutando a lenire il gonfiore intestinale.

Oltre a tutto questo, i micronutrienti di questa bevanda aiutano a mantenere la pelle sana e idratata, rafforzano il sistema immunitario e aiutano la circolazione sanguigna.

Continua qui

venerdì 15 ottobre 2021

La frutta secca? Non è vero che fa ingrassare. Ecco quanta dovresti mangiarne

Mandorle, noci, noci brasiliane, pecan, pistacchi, anacardi: la frutta secca, secondo un nuovo studio non fa affatto ingrassare. E apporta molti benefici all'organismo.

“La frutta secca? Buona, peccato per i grassi”. E invece no: noci, mandorle, pistacchi, anacardi, arachidi, nonostante contengano grassi (buoni), non fanno ingrassare. A dirlo, mettendo finalmente un punto alla discussione è uno studio pubblicato dalla rivista scientifica Obesity Reviews.

LO STUDIO 



“La frutta secca è un alimento ricco di nutrienti, che fornisce una fonte di proteine ​​vegetali, fibre, grassi monoinsaturi e polinsaturi, vitamine, minerali e fitonutrienti”, afferma Stephanie Nishi, PhD, dietista, ricercatrice e tra gli autori dello studio: una meta-analisi sul rapporto tra l’assunzione di frutta secca e peso. I ricercatori hanno esaminato studi precedenti che includevano mandorle, noci del Brasile, anacardi, nocciole, noci di macadamia, noci pecan, pinoli, pistacchi, noci e arachidi e il loro rapporto con obesità, peso corporeo, indice di massa corporea (BMI) e circonferenza del punto vita. Un totale di 92 ricerche che nel tempo hanno coinvolto la bellezza di 700 mila partecipanti.

Continua qui




Frutta secca amica della vista: uno studio svela quale protegge gli occhi

Tra i benefici della frutta secca c'è anche quello di proteggere la retina. I risultati di uno studio. Frutta secca che passione. Da qua...