giovedì 30 dicembre 2021

Covid, oggi in Italia 126.888 contagi e 156 morti. Nuovo decreto, stop quarantena a vaccinati con 3 dosi: news e bollettino

Le ultime notizie e gli aggiornamenti sul Covid in Italia e nel mondo di oggi, giovedì 30 dicembre 2021. Nuovo record di contagi oggi, i numeri del bollettino covid indicano 126.888 contagi e 156 morti in 24 ore con tasso di positività all'11%. Nuovo decreto approvato in Cdm: cambiano le regole su quarantena e tamponi, Super Green Pass esteso anche ai trasporti dal 10 gennaio, prezzo calmierato delle mascherine FFP2. Dopo il Record di contagi ieri, nel bollettino di oggi 15.830 casi in Toscana, 10.376 in Veneto, 4.200 in Puglia e 1.814 nelle Marche. Nella Mappa europea del rischio Covid tutta Italia in rosso scuro o rosso. Agenas: "Occupazione posti in area medica in aumento in 12 regioni". Andreoni: "La revisione della quarantena è un azzardo che farà aumentare i contagi". Nel frattempo prosegue la campagna vaccinale: ad oggi sono 110.276.975 le dosi di vaccino Covid somministrate in Italia. Pfizer annuncia l'arrivo in primavera di un vaccino adattato alla variante Omicron.

Piemonte in zona gialle dal 3 gennaio secondo il pre report dell'Iss

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mercoledì 29 dicembre 2021

Covid, il report sugli ospedali sentinella: “Ricoverati non vaccinati aumentati del 46%: in rianimazione il 71% pazienti sono no vax”

Nella conta degli infetti ci sono molti giovanissimi: nella settimana 21-28 dicembre sono cresciuti del 46% i pazienti sotto i 18 anni. Tra i piccoli degenti il 56% ha tra 0 e 4 anni mentre la restante parte del 44% ha tra 5 e 18 anni

L’attesa impennata di contagi è ormai arrivata e ieri è stato registrato anche il record di positivi da inizio pandemia. Nella conta degli infetti ci sono molti giovanissimi: nella settimana 21-28 dicembre sono cresciuti del 46% i pazienti Covid sotto i 18 anni. Dati che emergono dal report degli ospedali sentinella della Federazione italiana aziende sanitarie e ospedaliere. Nei quattro ospedali pediatrici e nei reparti di pediatria dei 21 ospedali sentinella della Fiaso il numero dei bambini ricoverati è passato da 45 a 66 (di cui tre in terapia intensiva), con un incremento pari al 46,7%. Tra i piccoli degenti il 56% ha tra 0 e 4 anni mentre la restante parte del 44% ha tra 5 e 18 anni. Nessuno dei minori sopra i 5 anni era stato vaccinato con ciclo completo. Le vaccinazioni pediatriche sono iniziate però da meno di due settimane.

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Covid, oggi in Italia record di 98.020 contagi e 136 morti. Cdm, verso nuove regole quarantena e tamponi

Le ultime notizie e gli aggiornamenti sul Covid in Italia e nel mondo di oggi, mercoledì 29 dicembre 2021. Terminata la riunione del Cts: stop quarantena per i contatti di positivi che abbiano ricevuto la terza dose di vaccino e impiegati nei servizi essenziali, di 5 giorni per chi ha ricevuto il booster. Cabina di regia alle 16.30 e Cdm alle 19:30. Regioni a Governo: “Niente test a chi ha avuto solo contatti con positivi”. Nel bollettino di oggi 98.020 nuovi contagi e 136 morti. Intanto prosegue la campagna vaccinale: ad oggi sono 109.646.086 le dosi di vaccino Covid somministrate in Italia. Pfizer annuncia l'arrivo in primavera di un vaccino adattato alla variante Omicron. Ieri picco di somministrazioni: oltre 619mila dosi. Per Pregliasco, serve un lockdown per i non vaccinati. Vietate feste e veglioni in piazza a Capodanno: circolare del Viminale per aumentare i controlli.

Nel mondo 282.840.785 casi Covid. La Finlandia vieta l'ingresso agli stranieri non vaccinati. A New York ricoveri di minori aumentati di cinque volte. 

(...)
Nuovo record di contagi Covid in Uk: 183mila casi 57 morti nelle ultime 24 ore

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«Reparto pieno di No vax aggressivi e troppi medici in quarantena»: l’allarme del primario di Malattie infettive di Catania

Il professor Cacopardo trascorrerà il Capodanno in corsia visto che gran parte dei medici sono in quarantena. A Open dice: «I No Vax strappano le bardature, rifiutano i trattamenti e non vogliono essere “toccati”»

«Siamo sommersi, la situazione è incandescente, il mio reparto è già pieno di malati Covid. Se domani dovesse venire un paziente che sta male, non potrei ricoverarlo. Abbiamo persino dovuto riaprire alcune aree dell’ospedale chiuse da mesi e ora dobbiamo fare i conti con la mancanza di medici». A parlare a Open è il professor Bruno Cacopardo, primario di Malattie infettive al Garibaldi di Catania. È stanco, è quasi senza voce. I ritmi sono frenetici e il peggio, forse, deve ancora venire. Bisognerà capire cosa succederà dopo le feste, dopo i baci, gli abbracci e le riunioni di famiglia di Natale e i (prossimi) festeggiamenti di fine anno. Cacopardo non nasconde lo stress: la notte dorme poco anche perché spesso è proprio lui, il primario del reparto, a dover sostituire i medici, molti dei quali a casa in quarantena perché contatti stretti di positivi. «Il Capodanno lo farò in ospedale – ci confida – La notte tra il 31 dicembre e l’1 gennaio ci sarò io, visto che ormai non c’è quasi più nessuno e bisogna “coprire” i medici in quarantena. Non avendo più personale sufficiente, arriveremo a dover spostare medici di altri reparti». Un film già visto, purtroppo. A questo si aggiunga la stanchezza ma anche il timore di essere aggrediti dai No vax: «Sono aggressivi. Ci minacciano, ci strappano le bardature, qualcuno rifiuta i trattamenti, altri ci aggrediscono se “prendiamo” una vena. Ci dicono “non voglio essere toccato”. Ma ci spiegate come facciamo a lavorare così, in queste condizioni?» Intanto il suo reparto continua a riempirsi come non mai. «In area non critica – spiega – abbiamo il 60 per cento di non vaccinati, il resto sono pazienti anziani, fragili o immunocompromessi vaccinati. Ma nelle terapie intensive e sub-intensive sono quasi esclusivamente No vax. Tutti i pazienti più gravi, infatti, sono non vaccinati».

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martedì 28 dicembre 2021

Covid, i nuovi dati dell’Iss: “Il tasso di decesso tra i non vaccinati è circa 20 volte superiore rispetto a chi ha ricevuto la terza dose”

Le ultime stime aggiornate dell'Iss confermano come il booster moltiplichi le difese dal rischio di sviluppare una malattia grave: nella fascia over 80 i No vax hanno un rischio 85 volte maggiore rispetto a una persona della stessa età con tripla dose. Nella fascia 6-11 circa un contagio su 8 dell'ultima settimana. Dopo 5 mesi cala ancora efficacia contro il contagio delle due dosi: 30,1%


Un non vaccinato over 80 corre un rischio di finire in terapia intensiva 85 volte maggiore rispetto a una persona della stessa età che ha ricevuto tre dosi. E le possibilità sono enormemente più alte anche comparando altre fasce di popolazione: 12,8 per i 60-79enni e 6,1 per i 40-59enni. Le ultime stime aggiornate dell’Istituto superiore di Sanità confermano come la dose booster moltiplichi le difese dal rischio di sviluppare una malattia grave nel caso in cui si venga contagiati dal virus.

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Covid oggi in Italia, record contagi: 78.313 casi e 202 morti

Numeri del Covid in Italia, regione per regione, nel bollettino di Protezione Civile e ministero della Salute

Sono 78.313 i nuovi contagi da Coronavirus in Italia oggi, martedì 28 dicembre 2021, secondo i dati e i numeri Covid - regione per regione - del bollettino della Protezione Civile e del ministero della Salute. Si registrano inoltre altri 202 morti.

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Covid oggi Italia, l'allarme: "Ancora 3 settimane, poi terapie intensive piene"

Il presidente degli anestesisti ospedalieri italiani Vergallo: "Abbiamo sempre il 75-80% dei pazienti che è non vaccinato". Allarma anche l'assistenza no-Covid

Nell'Italia alle prese con una nuova ondata di contagi da covid e variante Omicron, "abbiamo ancora 3-4 settimane prima che le terapie intensive arrivino a riempirsi. E' il tempo che passa tra un contagio, la progressione della malattia severa, il ricovero e poi la terapia intensiva. A metà gennaio potremmo avere i posti letto di rianimazione Covid totalmente occupati. Tutto questo potrebbe essere ancor più diluito nel tempo se le ultime strette sulle misure prese dal Governo avranno degli effetti. Ma attenzione, ci sono poi alcune Regioni che hanno dati peggiori e già oggi sono in sofferenza". Lo sottolinea all'Adnkronos Salute Alessandro Vergallo, presidente nazionale dell'Associazione anestesisti rianimatori ospedalieri italiani (Aaroi-Emac), commentando i dati dell'Agenas che indicano come l'Italia ha già raggiunto il 12% per l'occupazione dei posti in terapia intensiva superando la soglia critica fissata al 10%.

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Frutta secca amica della vista: uno studio svela quale protegge gli occhi

Tra i benefici della frutta secca c'è anche quello di proteggere la retina. I risultati di uno studio. Frutta secca che passione. Da qua...