martedì 28 dicembre 2021

Covid oggi Italia, l'allarme: "Ancora 3 settimane, poi terapie intensive piene"

Il presidente degli anestesisti ospedalieri italiani Vergallo: "Abbiamo sempre il 75-80% dei pazienti che è non vaccinato". Allarma anche l'assistenza no-Covid

Nell'Italia alle prese con una nuova ondata di contagi da covid e variante Omicron, "abbiamo ancora 3-4 settimane prima che le terapie intensive arrivino a riempirsi. E' il tempo che passa tra un contagio, la progressione della malattia severa, il ricovero e poi la terapia intensiva. A metà gennaio potremmo avere i posti letto di rianimazione Covid totalmente occupati. Tutto questo potrebbe essere ancor più diluito nel tempo se le ultime strette sulle misure prese dal Governo avranno degli effetti. Ma attenzione, ci sono poi alcune Regioni che hanno dati peggiori e già oggi sono in sofferenza". Lo sottolinea all'Adnkronos Salute Alessandro Vergallo, presidente nazionale dell'Associazione anestesisti rianimatori ospedalieri italiani (Aaroi-Emac), commentando i dati dell'Agenas che indicano come l'Italia ha già raggiunto il 12% per l'occupazione dei posti in terapia intensiva superando la soglia critica fissata al 10%.

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