Medici emergenza: "Difficoltà a ricoverare pazienti entro 24-36 ore". Anestesisti: "Aumenta pressione su ospedali, partita non è finita"
I medici dell'emergenza lanciano l'allarme "sul possibile collasso" del sistema del pronto soccorso davanti all'avanzare dell'incremento dei casi Covid. Circa un mese fa, era il 17 novembre, la protesta in piazza a Roma a difesa dei pronto soccorso, del servizio di emergenza urgenza e del 118. "Dal Friuli al Trentino, dall’Umbria al Molise, in Lazio, Lombardia, Veneto, Piemonte la quarta ondata Covid sta avanzando da Nord a Sud e con lei gli accessi nei pronto soccorso, luogo simbolo della lotta alla pandemia non dimentichiamolo, il primo punto d’accesso all’ospedale. Avanza in mondo non drammatico, grazie al vaccino che contiene i numeri, ma costante, anche se ci sono ospedali in cui si fatica a ricoverare i pazienti entro le 24-36 ore".
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