mercoledì 16 marzo 2022

Covid, oggi in Italia 72.568 casi e 137 morti, verso stop obbligo super green pass sul lavoro per over 50: news e bollettino

Le ultime notizie e gli aggiornamenti sul Covid-19 di oggi, mercoledì 16 marzo. Contagi in crescita in Italia: nell’ultimo bollettino registrati 85.288 nuovi casi su 587.015 tamponi processati e 180 morti. Il tasso di positività è al 14,5%. Il governo è al lavoro sull'eliminazione di alcune misure restrittive: il super green pass potrebbe non essere più richiesto obbligatoriamente agli over 50 sui luoghi di lavoro. Fauci: “Omicron 2 sta diventando dominante, è ormai arrivata al 60% dei casi nel mondo”. Casi in aumento in Cina, che supera i mille casi per il quarto giorno di fila.

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martedì 15 marzo 2022

Covid Italia, oggi oggi 85.288 nuovi casi e 180 morti. Nuovo decreto, il Governo pensa a nuove regole Green pass e mascherine: news e bollettino

Le ultime notizie in diretta sul Covid in Italia e nel mondo, gli aggiornamenti di oggi, martedì 15 marzo. Nel bollettino di oggi 85.288 nuovi casi e 180 morti. Agenas, terapie intensive in aumento in 10 Regioni. Il governo al lavoro per road map con le nuove regole da aprile a giugno dopo la fine dello stato di emergenza: sul tavolo l'uso del Green pass e delle mascherine al chiuso. Il ministro Speranza: "Occorre ancora prudenza, la pandemia non è scomparsa. Vaccini, finora somministrate 135.129.857 dosi, di cui 38.218.707 booster.


Nel mondo 459.813.859 casi e 6.045.915 di decessi. Oms: "In Europa e Asia centrale 100 milioni di contagi Covid in 100 settimane". In Cina 5.200 casi, ai massimi da 2 anni: in 37 milioni in lockdown.

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Covid, le regioni in cui stanno aumentando i posti occupati in ospedale e in terapia intensiva



lunedì 14 marzo 2022

Torino, migliorano all’Ospedale Regina Margherita 13 bambini oncologici in fuga da Kiev

La testimonianza della dottoressa Franca Fagioli, direttrice dell’Oncologia Pediatrica dell’Ospedale Regina Margherita di Torino

E' passata poco più di una settimana da quando, all’aeroporto di Caselle a Torino, è atterrato un aereo con a bordo 13 bambini oncologici partiti dall’ospedale di Kiev, dove le cure non erano più assicurate, per intraprendere il viaggio verso la salvezza. Su quel volo, organizzato grazie a un’intesa tra Regione Piemonte, Protezione Civile e privati, c’era anche la dottoressa Franca Fagioli, direttrice dell’Oncologia Pediatrica dell’Ospedale infantile Regina Margherita  di Torino. È con lei che ripercorriamo le tappe del percorso di accoglienza riservato ai 13 piccoli ospiti, arrivati nella struttura sanitaria in condizioni critiche, e ai loro familiari.

Dottoressa che età hanno e come vi sono stati segnalati i piccoli pazienti oncologici dell’ospedale di Kiev che avete accolto qui in Oncologia pediatrica al Regina Margherita di Torino?

“Noi lavoriamo da tempo con l’associazione Lifeline onlus che si occupa di bambini con patologie oncologiche provenienti da paesi poveri in Europa. Ci ha segnalato l’emergenza di alcuni piccoli pazienti in fuga da Kiev. Grazie all’intesa tra Regione Piemonte, Protezione Civile e privati, è stato organizzato un volo umanitario per andare a prendere i bambini direttamente al confine. Così mi sono ritrovata su un aereo insieme a 13 pazienti di età compresa fra i 3 e i 17 anni, oltre a una ragazza 21enne, da mettere letteralmente ‘in salvo’.

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Covid Italia, oggi 28.900 casi e 129 morti. Cartabellotta: “Con casi in salita aumenteranno anche i ricoveri”

Le ultime notizie in diretta sul Covid in Italia e nel mondo, gli aggiornamenti di oggi lunedì 14 marzo. Nel bollettino di oggi: 28.900 casi e 129 morti. Costa: "Verso stop a green pass a fine maggio". Cartabellotta (Gimbe): “Se i contagi continuano a salire saliranno anche  i ricoveri covid”. Ricciardi: "Casi in aumento? Con variante contagiosissima si tolgono misure e rallentano vaccinazioni". "Speranza: "Covid continua a circolare, mascherine anche all'aperto quando necessario". Nel mondo tornano a crescere i contagi in Cina dove è lockdown per 20 milioni di abitanti. L’Oms preoccupata per l’impatto della guerra Ucraina sul covid. Positivo al coronavirus l’ex presidente Obama che però ha pochi sintomi.

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domenica 13 marzo 2022

Covid in Liguria, in lieve aumento positivi e ospedalizzati

Si registrano due decessi, si tratta di una donna di 83 anni e di un uomo di 92 anni

Sono 1.327 i nuovi positivi in Liguria nella giornata odierna, compresi guariti e deceduti, a fronte di 2.938 tamponi molecolari effettuati, ai quali si aggiungono altri 7.259 antigenici rapidi. I positivi calano di 224 e sono così suddivisi in Regione: 796 a Genova (660 in Asl 3 e 136 in Asl 4), 210 a Savona, 198 a La Spezia, 122 a Imperia. Una persona non è residente in Liguria.

Si registrano due decessi, si tratta di una donna di 83 anni e di un uomo di 92 anni. Lieve aumento per quanto riguarda i ricoveri, 253, 5 in più rispetto a ieri. 14 le terapie intensive, stabili, di cui 5 persone non sono vaccinate e 9 sono vaccinate ma con comorbidità o patologie covid correlate.

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Bollettino Covid Italia, oggi 48.886 contagi e 86 morti per Coronavirus: i dati di domenica 13 marzo

Sono 48.886 i nuovi casi Covid-19 in Italia registrati nelle ultime 24 ore a fronte di 330.028 tamponi mentre i decessi sono 86. I dati del bollettino di oggi, domenica 13 marzo. Tasso di positività al 14,8%

I nuovi casi di Covid-19 registrati in Italia nelle ultime 24 ore sono 48.886, in calo rispetto ai 53.825 contagi di ieri ma con tasso di positività in aumento. È quanto emerge dal bollettino del ministero della Salute di oggi domenica 13 marzo. I contagi da inizio pandemia salgono a 13.373.207. I morti covid nell'ultima giornata sono 86: il dato dei decessi da inizio emergenza arriva quindi a 156.868. Nella giornata di oggi sono stati effettuati 330.028 tamponi tra molecolari e test antigenici. Il tasso di positività si attesta al 14,8% . Nell'ultima giornata si registrano altri 36.111 guariti, mentre gli attualmente positivi sono 999.504.

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Covid Lombardia, perché i contagi tornano a salire e qual è l’effetto della terza dose di vaccino

Studio di Ats Milano sull’iniezione booster del vaccino anti-Covid: ricoveri ridotti di dieci volte. Aumentano i nuovi positivi: colpa del calo dell’attenzione e delle nuove varianti

La dose booster ha fatto da «setaccio» per i fragili. Chi l’ha ricevuta in tempo ha ridotto del 50 per cento il rischio di sintomi in caso di contagio rispetto ai non immunizzati. Chi invece si è fermato alle due dosi ha visto crollare la protezione dopo 7 mesi e di fatto si è trovato «scoperto». Non è troppo tardi per correre ai ripari ora, anzi. I contagi tornano a salire, l’epidemia non è scomparsa.

Lo studio di Ats Milano

Guardando lo studio di Ats Milano pubblicato sulla rivista scientifica «Epidemiologia e prevenzione» emerge il ruolo chiave della terza dose. L’analisi fotografa quello che è successo a quasi 3 milioni di cittadini del Milanese e del Lodigiano tra il 1° ottobre e il 31 dicembre scorso. Nei tre mesi di osservazione un milione e 153 mila persone hanno fatto la terza dose. Questo gruppo è formato in larga parte da operatori sanitari, anziani e malati cronici, tra i primi a essere coinvolti nella campagna e di conseguenza nella fase dei richiami. Sono più «svantaggiati» rispetto ai 378 mila non immunizzati, generalmente giovani e meno debilitati da altre malattie. Eppure in caso di infezione se la sono cavata meglio, grazie alla tripla vaccinazione. I non immunizzati positivi hanno avuto un rischio due volte maggiore di avere sintomi, se paragonati a coloro che hanno ricevuto la dose booster, e 10 volte superiore di essere ricoverati. Non solo. Sono stati curati in terapia intensiva 9 volte di più, con un rischio di morte 3 volte più alto.


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Frutta secca amica della vista: uno studio svela quale protegge gli occhi

Tra i benefici della frutta secca c'è anche quello di proteggere la retina. I risultati di uno studio. Frutta secca che passione. Da qua...