giovedì 17 marzo 2022

Verso il nuovo Decreto Covid: «Dal 1°aprile addio al Cts e dal 1°maggio niente più Green Pass»

Mario Draghi ha inaugurato la Cabina di regia ringraziando il ministro Roberto Speranza e i vertici del Cts per il lunghissimo lavoro svolto

Dal 1° aprile potrebbe essere tolto l’obbligo di Super Green pass al lavoro per gli over 50. Anche se per questa fascia d’età l’obbligo è comunque valido, sui luoghi di lavoro potrebbe essere chiesto solo il Green pass base che si può ottenere anche anche con un tampone negativo. Dal 1° maggio invece potrebbe scadere l’obbligo di Green pass e quello di tenere la mascherina nei luoghi chiusi. Sono le prime notizie che emergono dalla Cabina di regia che precede il Consiglio dei Ministri che varerà il nuovo Decreto Covid. All’inizio della riunione il premier Mario Draghi avrebbe ringraziato tutti i presenti e in particolare Roberto Speranza, Silvio Brusaferro e Franco Locatelli. Draghi ha ricordato come la scienza abbia supportato e confortato le decisioni del governo negli ultimi anni di pandemia. Tra i provvedimenti sul tavolo c’è anche lo stop alle quarantene da contatto con un caso positivo: dovrà rimanere isolato a casa solo chi ha contratto il virus. Chi invece ha avuto un contatto dovrà applicare il regime autosorveglianza. Non ci sarà più quindi distinzione tra vaccinati e non vaccinati.

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Dalle brassicacee un importante aiuto per combattere lo stress ossidativo

 

Le brassicacee sono molto apprezzate ed utilizzate da sempre nella cucina italiana. Recenti ricerche hanno sottolineato le molteplici proprietà benefiche per il nostro organismo da parte dei vegetali di questa famiglia (broccoli, cavolini di Bruxelles, cavolfiori, rape, cavolo nero) soprattutto nel contrastare lo stress ossidativo, principale imputato nei processi di invecchiamento e nell’insorgenza di numerosi patologie.

Le specie reattive dell’ossigeno (ROS) si formano all’interno delle cellule come conseguenza della normale attività metabolica. Sono molecole molto reattive che, quando presenti in piccola quantità, risultano indispensabili in quanto contribuiscono a combattere le infezioni, a controllare il tono della muscolatura liscia per il buon funzionamento degli organi e dei vasi sanguigni, e funzionano come molecole segnale all’interno della cellula. Viceversa, se prodotte in quantità eccessiva possono diventare pericolose. Infatti, un eccesso di ROS e, in generale, di radicali liberi, può determinare uno stress ossidativo.

Un eccesso di produzione di radicali liberi può essere generato da inquinamento dell’ariafumo di sigaretta, luce ultravioletta, attività sportiva senza allenamento, alimentazione scorretta.

Esistono diverse strategie da adottare per limitare i danni associati ad un aumento eccessivo di radicali liberi come, per esempio,  lo svolgimento di una regolare attività fisica a bassa/media intensità, l’astensione dal fumo, dall’eccesso di alcool e dall’esposizione prolungata ai raggi solari.

Particolarmente importante è anche una regolare assunzione di antiossidanti, molecole naturalmente contenute in molti alimenti, ed in particolare in frutta e verdura, che hanno il compito di combattere i radicali liberi. Tra le diverse molecole antiossidanti, grande rilevanza stanno assumendo gli isotiocianati, caratteristici dei vegetali della famiglia delle sopracitate brassicaceae.

A questo proposito, un gruppo di ricerca italiano (Riso P. et al.; 2009) ha condotto uno studio di intervento su 20 individui di sesso maschile, fumatori e non fumatori, valutando gli effetti dell’introduzione di sulfurafane (SF), il più importante tra gli isotiocianati.

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VITAMINA D E OMEGA 3 ALLEATI CONTRO LE MALATTIE AUTOIMMUNI: L’IMPORTANZA DELL’INTEGRAZIONE ALIMENTARE

Andrea Poli, Presidente di NFI – Nutrition Foundation of Italy, commenta i risultati di uno studio presentato al congresso annuale dell’American College of Rheumatology e recentemente pubblicato sul British Medical Journal

La vitamina D3 e gli acidi grassi omega-3 a lunga catena giocano un ruolo importante nella modulazione del sistema immunitario. A confermarlo è un lavoro scientifico presentato all’ultimo congresso annuale dell’American College of Rheumatology e recentemente pubblicato sul British Medical Journal. Lo studio ricorda come l’integrazione dietetica con Vitamina D3 e Omega-3 possa ottenere risultati di grande interesse clinico e pratico, gettando nuova luce sul ruolo di questi composti nel contrastare il rischio di sviluppare patologie autoimmuni.

VITAMINA D E OMEGA-3 ALLEATI DEL SISTEMA IMMUNITARIO

Lo studio si basa su solidi presupposti teorici che riconoscono la vitamina D e gli omega-3 come potenti alleati del sistema immunitario. Questo loro importante ruolo è stato anche indagato in una recente review a firma di Andrea Poli, Presidente di NFI – Nutrition Foundation of Italy, dal titolo “Stile di vita, alimentazione e integrazione nell’epoca del Covid-19. Lo stato dell’arte”, pubblicata sul sito Integratori e Benessere di Integratori Italia.

“Innanzitutto – spiega Andrea Poli – gli omega-3 hanno funzioni ormai ben note nella risoluzione di processi infiammatori grazie alla loro attività “resolvinica”. Gli acidi grassi omega-3 a lunga catena (EPA e DHA) presenti nel sito dell’infiammazione, infatti, vengono convertiti enzimaticamente in sostanze quali resolvine, maresine e protectine, specializzate nella risoluzione dell’infiammazione stessa”.

“Altrettanto accertato anche l’effetto di modulazione della vitamina D su questi fenomeni – continua Poli – Questa vitamina, infatti, facilita la differenziazione dei monociti in macrofagi e aumenta la loro capacità di uccidere i batteri, modula la produzione di citochine infiammatorie e facilita l’esposizione dell’antigene, importante per attivare la produzione di anticorpi specifici. Molte cellule immunitarie sono infatti dotate di recettori per la vitamina D che ne condizionano la funzione quando attivati”.

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mercoledì 16 marzo 2022

Operata a un neo, sta male per mesi e poi muore: medico accusato d’omicidio

La Procura di Genova ha chiuso le indagini relative alla morte di Roberta Repetto. Stessa ipotesi di reato anche per il santone del centro olistico Anidra, Vincenzo Paolo Bendinelli, e la psicologa Paola Dora.

Sul quel neo il medico non aveva disposto alcun accertamento né i previsti esami istologici che avrebbero permesso di evitare l'evoluzione di quel linfonodo in metastasi. Inoltre, nonostante la donna lamentasse dolori, i medici che l'avevano in cura avrebbero "omesso di indirizzarla verso specifiche cure mediche", tranquillizzandola sulla sua guarigione. Sono queste le evidenze che per la Procura di Genova – titolare delle indagini – hanno portato alla definitiva accusa di omicidio volontario in concorso nei confronti del medico bresciano Paolo Oneda, della sua compagna (psicologa) Paola Dora e del fondatore del Centro Anidra di Borzonasca (Genova), Paolo Bendinelli, quest'ultimo accusato anche di violenza sessuale e maltrattamenti, per il caso relativo al decesso di Roberta Repetto, la 40enne agente immobiliare morta nel 2020. Ora hanno 20 giorni di tempo per presentare altre memorie o farsi interrogare dalla Procura prima del rinvio a giudizio.

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Covid, oggi in Italia 72.568 casi e 137 morti, verso stop obbligo super green pass sul lavoro per over 50: news e bollettino

Le ultime notizie e gli aggiornamenti sul Covid-19 di oggi, mercoledì 16 marzo. Contagi in crescita in Italia: nell’ultimo bollettino registrati 85.288 nuovi casi su 587.015 tamponi processati e 180 morti. Il tasso di positività è al 14,5%. Il governo è al lavoro sull'eliminazione di alcune misure restrittive: il super green pass potrebbe non essere più richiesto obbligatoriamente agli over 50 sui luoghi di lavoro. Fauci: “Omicron 2 sta diventando dominante, è ormai arrivata al 60% dei casi nel mondo”. Casi in aumento in Cina, che supera i mille casi per il quarto giorno di fila.

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martedì 15 marzo 2022

Covid Italia, oggi oggi 85.288 nuovi casi e 180 morti. Nuovo decreto, il Governo pensa a nuove regole Green pass e mascherine: news e bollettino

Le ultime notizie in diretta sul Covid in Italia e nel mondo, gli aggiornamenti di oggi, martedì 15 marzo. Nel bollettino di oggi 85.288 nuovi casi e 180 morti. Agenas, terapie intensive in aumento in 10 Regioni. Il governo al lavoro per road map con le nuove regole da aprile a giugno dopo la fine dello stato di emergenza: sul tavolo l'uso del Green pass e delle mascherine al chiuso. Il ministro Speranza: "Occorre ancora prudenza, la pandemia non è scomparsa. Vaccini, finora somministrate 135.129.857 dosi, di cui 38.218.707 booster.


Nel mondo 459.813.859 casi e 6.045.915 di decessi. Oms: "In Europa e Asia centrale 100 milioni di contagi Covid in 100 settimane". In Cina 5.200 casi, ai massimi da 2 anni: in 37 milioni in lockdown.

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Covid, le regioni in cui stanno aumentando i posti occupati in ospedale e in terapia intensiva



lunedì 14 marzo 2022

Torino, migliorano all’Ospedale Regina Margherita 13 bambini oncologici in fuga da Kiev

La testimonianza della dottoressa Franca Fagioli, direttrice dell’Oncologia Pediatrica dell’Ospedale Regina Margherita di Torino

E' passata poco più di una settimana da quando, all’aeroporto di Caselle a Torino, è atterrato un aereo con a bordo 13 bambini oncologici partiti dall’ospedale di Kiev, dove le cure non erano più assicurate, per intraprendere il viaggio verso la salvezza. Su quel volo, organizzato grazie a un’intesa tra Regione Piemonte, Protezione Civile e privati, c’era anche la dottoressa Franca Fagioli, direttrice dell’Oncologia Pediatrica dell’Ospedale infantile Regina Margherita  di Torino. È con lei che ripercorriamo le tappe del percorso di accoglienza riservato ai 13 piccoli ospiti, arrivati nella struttura sanitaria in condizioni critiche, e ai loro familiari.

Dottoressa che età hanno e come vi sono stati segnalati i piccoli pazienti oncologici dell’ospedale di Kiev che avete accolto qui in Oncologia pediatrica al Regina Margherita di Torino?

“Noi lavoriamo da tempo con l’associazione Lifeline onlus che si occupa di bambini con patologie oncologiche provenienti da paesi poveri in Europa. Ci ha segnalato l’emergenza di alcuni piccoli pazienti in fuga da Kiev. Grazie all’intesa tra Regione Piemonte, Protezione Civile e privati, è stato organizzato un volo umanitario per andare a prendere i bambini direttamente al confine. Così mi sono ritrovata su un aereo insieme a 13 pazienti di età compresa fra i 3 e i 17 anni, oltre a una ragazza 21enne, da mettere letteralmente ‘in salvo’.

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Frutta secca amica della vista: uno studio svela quale protegge gli occhi

Tra i benefici della frutta secca c'è anche quello di proteggere la retina. I risultati di uno studio. Frutta secca che passione. Da qua...