giovedì 12 maggio 2022

Modena, bicarbonato dopo la grigliata di Pasquetta: 43enne si lacera lo stomaco

All'ospedale di Baggiovara, dove gli è stata diagnosticata una perforazione gastrica, è stata necessaria un'operazione di tre ore per salvargli la vita

Stava per finire in tragedia la Pasquetta con gli amici di un 43enne di Modena. Dopo la grigliata e qualche birra con gli amici, e una pizza per cena in famiglia, è finito in ospedale con una lacerazione gastrica, dopo aver bevuto acqua frizzante e bicarbonato. Due cucchiai interi, per digerire. All'ospedale di Baggiovara è stata necessaria un'operazione di tre ore per salvargli la vita. A riportare la vicenda è il Resto del Carlino di Modena.

Continua qui

Batterio sospetto, acqua minerale “Claudia” ritirata dal mercato: ecco i lotti a rischio contaminazione da Staphylococcus aureus

Nel caso in cui si avessero in casa bottiglie di uno di questi due lotti il consiglio è quello di non consumare quell'acqua ma riportarla al supermercato dove è stata acquistata

Allarme per un sospetto batterio presente nell’acqua minerale. Si tratta dello Staphylococcus aureus, più conosciuto come “stafilococco”, batterio comune potenzialmente pericoloso perché può dare origine a malattie anche gravi. Il rischio contaminazione riguarda solo due lotti di acqua minerale effervescente naturale “Claudia”, subito richiamati dal mercato. Le bottiglie in questione vengono prodotte negli stabilimenti di Anguillara Sabazia nel Lazio e fanno parte dei lotti L21111 da un litro e mezzo e L21191 da mezzo litro con scadenza rispettivamente 21/04/2023 e 29/04/2023. Nel caso in cui si avessero in casa bottiglie di uno di questi due lotti il consiglio è quello di non consumare quell’acqua ma riportarla al supermercato dove è stata acquistata.

Fonte

mercoledì 11 maggio 2022

Covid, oggi in Italia 42.249 casi e 115 morti, via obbligo mascherine in volo dal 16 maggio: ultime news e bollettino

Le ultime notizie in tempo reale sul Covid in Italia e nel mondo gli aggiornamenti di oggi, mercoledì 11 maggio 2022. Nel bollettino di oggi 42.249 casi e 115 morti. Edcd: via obbligo mascherine in volo dal 16 maggio. Il sottosegretario alla Salute Costa: "Dopo il 15 giugno condizioni per estate senza restrizioni". Gli esperti avvertono sul rischio di un nuovo picco di contagi dopo l'estate con varianti Omicron sotto osservazione. Palù (Aifa): "Possibile vaccino per tutti anti Omicron in autunno". Vaccino per docenti e Ata, dopo il 15 giugno via l’obbligo.

Continua qui

martedì 10 maggio 2022

Covid Italia, oggi 56.015 contagi e 158 morti. Speranza: “Pandemia non è finita, quarta dose salvavita”, news e bollettino

Le ultime notizie in tempo reale sul Covid in Italia e nel mondo gli aggiornamenti di oggi, martedì 10 maggio 2022. Nel bollettino di oggi 56.015 contagi e 158 morti, tasso di positività sopra il 15%. Il sottosegretario Costa: "Dopo il 15 giugno condizioni per estate senza restrizioni". Gli esperti avvertono sul rischio di un aggravarsi della pandemia dopo l'estate con varianti Omicron sotto osservazione. Palù (Aifa): "Possibile vaccino per tutti anti Omicron in autunno". Vaccino per docenti e Ata, dopo il 15 giugno via l’obbligo.

Nel mondo 518.055.132 contagi e 6.253.570 decessi. In Cina nuove restrizioni a Shanghai, altri 50 casi a Pechino. Oms: "La politica zero covid della Cina non è sostenibile"

Continua qui

Long Covid, l’Ecdc a Fanpage: “Donne e obesi più a rischio. Impatto devastante anche sui bambini”

L’intervista di Fanpage.it a Diamantis Plachouras dell’Ecdc: “Stiamo monitorando le evidenze scientifiche, cliniche ed epidemiologiche dell’impatto del Long Covid. Bisogna capire il meccanismo alla base di questa condizione. Più a rischio donne e obesi. Anche chi ha avuto sintomi lievi può soffrirne”.

"Del Long Covid si sa ancora poco, studi sono ancora in corso ma ciò che è certo è che si tratta di una condizione che interessa un numero crescente di pazienti che hanno avuto l'infezione e che continuano ad avere alcuni sintomi anche dopo la guarigione". A parlare a Fanpage.it è Diamantis Plachouras, esperto di resistenza antimicrobica e infezioni associate all'assistenza sanitaria dell'Ecdc, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, che ha fatto il punto della situazione Long Covid nel Vecchio Continente sulla base delle informazioni raccolte fino a questo momento, mentre proseguono le analisi legate alla scoperta del meccanismo alla base di questa condizione.

Continua qui

Peste suina africana: arriva a Roma. Dal 27 dicembre 2021, 114 animali morti fra Liguria e Piemonte

 

La peste suina africana è arrivata a Roma: il primo esemplare contagiato è un cinghiale individuato nei pressi del parco dell’Insugherata, zona nord-ovest della Capitale. L’allarme è scattato subito perché gli animali nella regione sono migliaia. A questo punto i casi di peste suina accertati dall’inizio dell’anno, contando anche Liguria e in Piemonte, salgono da 114 a 115 e le regioni diventano tre. La situazione non è certo ottimale, perché molti speravano di avere localizzato e arginato il problema nelle due regioni del nord colpite ma non è andata così. L’unica cosa rassicurante è che la peste suina africana (Psa) non rappresenta un pericolo per l’uomo. Almeno, non dal punto di vista sanitario, perché si tratta di un virus che colpisce solo maiali e cinghiali. Stiamo parlando di un virus piuttosto contagioso e difficile da eradicare, che viene trasmesso dagli animali malati o da materiale contaminato, per esempio scarti di alimenti dispersi nell’ambiente che possono essere mangiati dai cinghiali. 

Continua qui

Sardegna, milioni di cavallette sull’isola: “Situazione fuori controllo. Colpiscono i campi e lasciano il deserto dietro di loro”

Le locuste hanno invaso 25mila ettari di terreni: i campi sono stati distrutti "come se ci fosse stato un incendio", rendendo vani mesi di lavori e investimenti. È il quarto anno che si verifica il problema e oggi si somma alle difficoltà causate dalla pandemia, dal rincaro prezzi e dalla siccità. La denuncia di Coldiretti: "I nostri soci non hanno avuto un euro di indennizzo per i danni subiti"

Nel centro Sardegna c’è un’invasione di cavallette: sciami di milioni di locuste stanno divorando i raccolti delle campagne della provincia di Nuoro: da Noragugume a Bolotana, Illorai, Olzai, Teti, Sarule, Sedilo, Barbagia di Nuoro, a Ottana, piana in cui si trova l’epicentro dell’invasione. “Una situazione ormai fuori controllo – secondo Copagri – in cui milioni di questi insetti”, che minano la necessità delle aziende agricole di produrre nell’isola, “invadono i campi e lasciano il deserto dietro di loro”.

L’invasione di cavallette sta colpendo in totale circa 25mila ettari di terreni in Sardegna: dopo il loro passaggio i campi risultano distrutti “come se ci fosse stato un incendio“, rendendo vani mesi di lavori e investimenti. Come sottolineano da Coldiretti, le cavallette sono polifaghe, quindi devastano non solo le coltivazioni in campo, ma anche orti e giardini provocando una “catastrofe biologica” che sta mettendo in ginocchio centinaia di aziende e allevamenti del luogo. In pochi giorni gli enti hanno visto sparire il foraggio e sono stati costretti ad ulteriori spese per l’acquisto del mangime: “Un paradosso, con tutto quello che sta succedendo e con la necessità di produrre qui in Sardegna, costringere le aziende agricole a non farlo a causa delle cavallette. Ad oggi i nostri soci non hanno ancora ricevuto un euro di indennizzo per i danni subiti“.

Continua qui


Frutta secca amica della vista: uno studio svela quale protegge gli occhi

Tra i benefici della frutta secca c'è anche quello di proteggere la retina. I risultati di uno studio. Frutta secca che passione. Da qua...