giovedì 15 dicembre 2022

Oms, Covid ha causato 14,8 milioni morti in più nel mondo

Il triplo dei decessi dovuti solo al virus


Sono 14,8 milioni le morti in eccesso causate in tutto il mondo dalla pandemia di Covid-19, tra 2020 e 2021: la stima comprende anche tutte quelle collaterali dovute ad esempio all’interruzione dei servizi sanitari e si tratta, infatti, di quasi il triplo dei decessi riportati nello stesso periodo per essere stati causati direttamente dal virus Sars-CoV-2.

Il numero è stato calcolato in uno studio guidato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) e pubblicato sulla rivista Nature ed è tra le stime più prudenti fatte da ricerche simili: ciò significa che i decessi, molto difficili da calcolare a causa delle grandi differenze presenti tra i vari Paesi e dell’incompletezza dei dati, potrebbero essere molti di più.

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martedì 13 dicembre 2022

I sintomi del Covid stanno cambiando: cosa tenere d’occhio ora

Vediamo quali sono le nuove manifestazioni della malattia, variate con il passare del tempo insieme alle diverse mutazioni del virus


A quasi tre anni dallo scoppio della pandemia il virus Sars-Cov-2 continua a mutare, segnando ogni giorno nuovi casi tra la popolazione. Grazie alla campagna vaccinale e alle misure sanitarie per il contenimento dei contagi tuttavia i numeri dei ricoveri e dei decessi si sono significativamente abbassati rispetto al periodo più critico dell’emergenza.

Le varianti Covid restano comunque in circolazione, accentuando per via delle loro caratteristiche la costante legata all’imprevedibilità della malattia e costringendo così gli esperti a non sottovalutare la situazione. Oggi riconoscere i sintomi senza un tampone è diventato più complicato, in quanto possono differire da soggetto a soggetto sia a seconda della mutazione del virus che dello stato di immunizzazione individuale.

Ma soprattutto, a causa dell’inverno e del conseguente abbassamento delle temperature, la sintomatologia Covid può essere facilmente confondibile con i classici malanni stagionali. La perdita del gusto e dell’olfatto che ha caratterizzato soprattutto il primo anno della pandemia sembra ormai essere sempre meno comune.

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martedì 6 dicembre 2022

Influenza più Covid, a Natale picco di 170 mila contagi al giorno. Come difenderci

Secondo gli esperti le feste saranno il punto massimo di infettività per i due virus. Fondazione Gimbe: "I casi positivi sono più numerosi di quelli dichiarati". Baldanti e Pregliasco: "Dobbiamo proteggerci"

Natale sarà il giorno decisivo: secondo gli esperti il punto massimo di infettività per l’influenza australiana che già è entrata a piè pari nelle case e negli ospedali italiani. Ma questa volta c’è un fattore rischio in più: c’è il SARS-CoV-2, che negli stessi giorni registrerà pure un picco di contagi. La somma porta a una cifra complessiva che si attesta sulle 170mila nuove infezioni al giorno: 90mila, secondo il virologo Fabrizio Pregliasco, direttore sanitario dell'istituto Galeazzi di Milano, provocate da Covid e il resto dall’australiana.

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venerdì 2 dicembre 2022

Cavoletti di Bruxelles: Proprietà

I cavoletti di Bruxelles sono germogli commestibili della pianta erbacea Brassica oleracea L., varietà gemmifera, appartenente alla famiglia delle Crucifere.


Shutterstock

Sono anche conosciuti col nome di cavolini di Bruxelles, e appartengono (come i broccoli e tanti altri) alla categoria dei cavoli, anche se:

  • A differenza del cavolfiore e del broccolo, i cavoletti di Bruxelles costituiscono i germogli (di colore verde chiaro) e non il fiore della pianta
  • A differenza del cavolo cappuccio, verza ecc., i cavolini di Bruxelles producono numerosi (fino a 40 per volta) e piccoli germogli (ottimi quando raggiungono circa 3cm di diametro), ma non un unico grosso germoglio centrale.

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giovedì 1 dicembre 2022

Covid, in Italia contagi in aumento: in una settimana 229.135 casi e 580 morti

Il tasso di positività si attesta al 17,9% (+0,4%)

Sono 229.135 i nuovi casi di Covid 19 e 580 i decessi nell'ultima settimana in Italia secondo i dati aggiornati del bollettino settimanale, pubblicato oggi dal ministero della Salute. Si conferma il trend in crescita rispetto alla settimana scorsa. Il 17 novembre il totale dei casi Covid era pari a 24.031.538 rispetto ai 24.260.660 del 24 novembre, i decessi totali sono passati da 180.518 a 181.098.

Il tasso di positività si attesta al 17,9% (+0,4%), mentre i guariti settimanali sono 188.980. Le terapie intensive sono aumentate di 3 unità, mentre i ricoveri negli altri reparti hanno segnato un incremento di 632 unità. Dall'inizio della pandemia i decessi sono 181.098.

La situazione nelle regioni ...

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mercoledì 30 novembre 2022

Isolamento Covid, nuove regole: l’annuncio del ministro della Salute Schillaci

 

Importantissime novità in arrivo per le regole Covid, per i positivi al virus in particolare, ma asintomatici. Cosa cambia

Importantissime novità in arrivo per le regole Covid. Come già anticipato alcune settimane fa, e nel solco della nuova gestione dell’emergenza impostata dal governo Meloni, stanno per cambiare radicalmente le norme che riguardano chi contrae il virus, e non solo.

In particolare, secondo quanto anticipato dal ministro della Salute Orazio Schillaci, che da settimane è al lavoro con la sua squadra per vagliare diverse alternative per ridefinire le regole Covid, dovrebbero arrivare nuove misure per i positivi asintomatici, cioè per tutte quelle persone che, sì, sono risultate positive a un tampone Covid, ma non presentano alcun sintomo, nemmeno un po’ di raffreddore o qualche colpo di tosse. A cambiare sarà soprattutto il quadro normativo relativo all’isolamento.

Vediamo come funziona adesso l’isolamento Covid, per positivi, sintomatici e non, e per contatti stretti di positivi, e cosa cambia.

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martedì 29 novembre 2022

Covid in Piemonte, aumentano i contagi e preoccupa il mix con l'influenza: "Situazione da monitorare"

Sul tavolo della cabina di regia covid che si tiene al Dirmei di Torino oggi ci sarà un argomento in più: l'attenzione che le autorità devono porre al combinato disposto tra i contagi da covid che stanno aumentando e quelli dovuti alla comune influenza. "Quello che è da tenere sotto forte controllo è il combinato disposto tra il covid e l'influenza tradizionale", a dirlo è Alberto Cirio, il presidente della Regione Piemonte. 


"L'influenza colpisce nel periodo dicembre-febbraio e la somma dei due tipi di contagio va monitorata e noi lo stiamo facendo. Tra l'altro continuando a investire nella campagna anti influenzale, nela vaccino e nella quarta dose del covid. In un'Italia dove le quarte dosi arracano il Piemonte continua a essere ai vertici delle vaccinazioni e questo mette in sicurezza la parte fragile della popolazione che sono gli anziani", ha concluso Cirio. 

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Impatto covid sui giovani: nel 2020 i suicidi sono aumentati del 10%

Frutta secca amica della vista: uno studio svela quale protegge gli occhi

Tra i benefici della frutta secca c'è anche quello di proteggere la retina. I risultati di uno studio. Frutta secca che passione. Da qua...