"Nuovo anno, nuova me". A inizi dicembre l'intervento preventivo
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"Nuovo anno, nuova me". A inizi dicembre l'intervento preventivo
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Uno studio della Tufts University del Massachissets ha attestato la presenza di vitamina D nel cervello, e ha dimostrato la sua importanza nella prevenzione delle malattie neurodegenerative
Negli ultimi anni, la ricerca ha fatto passi avanti importantissimi nell’analizzare le cause (e possibili soluzioni) di malattie neurodegenerative come l’Alzheimer e la demenza. Uno studio della Tufts University del Massachissets, ateneo specializzato proprio nella ricerca sulle malattie legate all’età, ha indagato per la prima volta sulla possibile presenza di vitamina D all’interno del cervello, e del suo potenziale effetto sulla salute cognitiva delle persone.
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Dopo aver accumulato chili in più durante le festività natalizie, ecco alcuni consigli per tornare in forma
Appesantiti? Non temete. Il giorno dopo l'Epifania, insieme all'albero e agli addobbi, si dice addio anche a tutte le abbuffate che in questi giorni l'hanno fatta da padrone. Le festività natalizie lasciano, in molti casi, il segno sulla bilancia. Chi ha esagerato può infatti avere accumulato fino 3 chili, che possono diventare 5 se panettoni, torroni e cotechini circolano ancora per casa. "Sistemi semplici, sani e veloci per rimettersi in forma ci sono" assicura all'AdnKronos Salute Ciro Vestita, nutrizionista e fitoterapeuta dell'università di Pisa, che invita a evitare costosi alimenti dietetici che promettono miracoli e a puntare sulla semplicità: frutta, verdura, tisane 'povere' detox, latte e cannella. Il tutto 'condito' da attività fisica e molta acqua da bere.
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I datteri sono frutti dalle moltissime proprietà utili per il nostro corpo. Li mangiamo generalmente d'inverno, ma sono frutti utilissimi durante l'intero anno
Si mangiano soprattutto in inverno e li troviamo sulle nostre tavole durante le feste natalizie: stiamo parlando di frutti miracolosi per le loro numerosissime virtù nutrizionali, i datteri. Durante le feste, insieme alla convivialità, aumenta il consumo dli frutta secca e noi ci facciamo sempre conquistare da questo frutto dal gusto dolce e ricco di proprietà benefiche, che proviene dalla palma da dattero.
Questa era nota sin dall'antichità tra gli Egizi, i Cartaginesi, i Greci, i Romani ed i Berberi. Nel corso dei secoli, la pianta del dattero, tipica dell'Africa settentrionale e dell'Asia, è stata trapiantata anche in Occidente.
Segno che il successo dei datteri non conosce confini: con le sue più di 400 varietà, presenti in tutto il mondo, il dattero, è universalmente capace di soddisfare ogni palato.
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Può essere fatta negli hub, dai medici di famiglia o in farmacia. Devono essere passati quattro mesi dall'ultimo richiamo o dal contagio. Oggi vengono somministrati i vaccini aggiornati alla variante Omicron. L'Italia ha abbondanza di fiale
E’ il richiamo del vaccino contro il Covid. Oltre a “quarta dose” ha anche altre definizioni: secondo richiamo o secondo booster. E’ infatti il secondo richiamo oltre alle due iniezioni del ciclo primario (cioè prima e seconda dose). In realtà oggi si preferisce superare il conteggio delle dosi. Si consiglia a chi è anziano o fragile di effettuare un richiamo ogni 5-6 mesi. Può essere fatto se sono passati almeno 120 giorni (quattro mesi) dall’ultimo vaccino Covid o dall’ultimo contagio (vale la data del tampone positivo).
Le circolari del Ministero della Salute (ultima quella del 23 settembre 2022) lo raccomandano alle persone con più di 60 anni e ai fragili di ogni età: persone con altre malattie che fanno aumentare il rischio legato al Covid. La quarta dose è indicata anche al personale sanitario, agli ospiti delle Rsa e alle donne in gravidanza. Le malattie per le quali il richiamo è consigliato sono elencate nella circolare, ma in generale riguardano chi ha un sistema immunitario compromesso e chi ha subito un trapianto.
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Piano del Ministero e delle Regioni, più vaccini ed eventi di massa ridotti
In vigore i tamponi in aeroporto per la rilevazione del Covid-19 per i passeggeri provenienti dalla Cina.
L'ordinanza del ministro della Salute su 'Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'epidemia da Covid-19 concernenti gli ingressi dalla Cina' è infatti inserita nella gazzetta ufficiale (GU Serie Generale n.303 del 29-12-2022) pubblicata oggi.
"Sebbene l'evoluzione della pandemia sia allo stato attuale imprevedibile, il nostro Paese deve prepararsi ad affrontare un inverno in cui si potrebbe osservare un aumentato impatto assistenziale attribuibile a diverse malattie respiratorie acute, prima fra tutte l'influenza, e alla possibile circolazione di nuove varianti di SarsCoV2, determinato anche dai comportamenti individuali e dallo stato immunitario della popolazione". Lo afferma il ministero della Salute nella nuova circolare 'Interventi in atto per la gestione della circolazione del SarsCoV2 nella stagione invernale 2022-23'.
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Negli aeroporti necessari controlli anche sui voli indiretti
Se al momento la grande circolazione del virus SarsCoV2 ha generato numerose sottovarianti di Omicron, gli esperti temono che l'attuale ondata di infezioni possa portare alla comparsa di una nuova variante.
Per questo "negli aeroporti sarebbero necessari controlli non soltanto sui voli diretti in arrivo dalla Cina, ma su quelli indiretti", dice all'ANSA il genetista Massimo Zollo, coordinatore della Task force Covid-19 del Ceinge.
"E' anche necessaria un'azione più attiva per la diffusione dei farmaci antivirali e continuare a fare ricerca sulle varianti, per capire che cosa potrebbe accadere da oggi a due mesi".
Al momento le sequenze genetiche depositate nella banca internazionale Gisaid, aggiornate al 22 dicembre, indicano che "in Cina stanno circolando soprattutto le sottovarianti BA.5.2 e BF.7 e che sono 81 le sequenze della sottovariante XBB.1.1 depositate dalla Cina al 9 dicembre", aggiunge Zollo, che ha analizzato i dati con Angelo Boccia, del gruppo di Bioinformatica del Ceinge coordinato da Giovanni Paolella.
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Tra i benefici della frutta secca c'è anche quello di proteggere la retina. I risultati di uno studio. Frutta secca che passione. Da qua...