Tutto quello che si deve fare in caso di positività al Covid mentre si è in vacanza
La variante Delta si sta diffondendo sempre di più in Europa a tal punto da far registrare diversi connazionali bloccati in alcuni Paesi a causa del contagio. Molti sono i timori a tal proposito, ecco perché abbiamo deciso di spiegarvi cosa fare in caso di positività al Covid mentre si è in vacanza all’estero.
Partiamo dal presupposto che, nel caso in cui ci si contagi o si venga sottoposti a quarantena per contatti stretti con positivi all’estero, non è possibile rientrare nell’immediato in Italia. Ma non solo. Positività al Covid-19 vuol dire anche revocazione del Green Pass e isolamento nei Covid hotel o nelle strutture previste dal Paese ospitante, quasi sempre a spese del governo che accoglie (almeno nei Paesi facenti parte dell’Unione Europea), ma con l’assistenza dell’Ambasciata italiana.
Cosa fare prima di partire per l’estero
Onde evitare il contagio, è bene mettere in atto una serie di azioni prima di partire per il proprio viaggio all’estero. In fase di prenotazione, per esempio, è opportuno pianificare con massima attenzione ogni aspetto della vacanza e tenersi costantemente aggiornati sulla situazione epidemiologica del Paese che si desidera raggiungere. Tutto questo è possibile farlo tramite i siti istituzionali delle destinazioni di viaggio, il sito della Farnesina, ViaggiareSicuri, che offre un elenco completo e aggiornato di tutte le normative anti-Covid in vigore, e la mappa europea per viaggiare in sicurezza: Re-Open Eu.
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