giovedì 23 dicembre 2021

Covid oggi Italia, 44.595 contagi e 168 morti: bollettino 23 dicembre

Numeri del Covid in Italia, regione per regione, nel bollettino di Protezione Civile e ministero della Salute

Sono 44.595 i nuovi contagi da Coronavirus in Italia oggi, giovedì 23 dicembre 2021, secondo i dati e i numeri Covid - regione per regione - del bollettino della Protezione Civile e del ministero della Salute. Si registrano, inoltre, altri 168 morti. Nelle ultime 24 ore sono stati processati 901.450 tamponi con un tasso di positività al 4,94%.

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mercoledì 22 dicembre 2021

Raddoppiati in una settimana i ricoveri Covid dei bambini: in ospedale solo non vaccinati

La percentuale di ricoveri pediatrici per Covid è raddoppiata, aumentando del 96% rispetto alla settimana scorsa. Secondo la Fiaso si tratta di tutti bambini non vaccinati, e tra i piccoli pazienti la metà ha genitori non vaccinati.


Con la crescita dei contagi e la diffusione della variante Omicron aumenta anche la pressione sulle strutture ospedaliere. A rivelarlo il report condotto dalla Fiaso in 21 strutture sanitarie su un totale di 1.301 pazienti: nei reparti ordinari i pazienti non vaccinati ammontano al 53% ma nell'ultima settimana si è assistito all'aumento del 16,7% dei No Vax contro una riduzione del 2% di coloro che invece hanno completato almeno il ciclo di vaccinazione primario. L'analisi della Federazione italiana delle aziende sanitarie ed ospedaliere conferma il trend di crescita delle ospedalizzazioni pari al 7%. Netta la differenza di età fra vaccinati e non: i primi hanno in media 73 anni mentre i secondi 63 anni, ovvero 10 anni in meno. Superiori anche le comorbidità fra i vaccinati (73%), fra i non vaccinati, invece, il 50% dei ricoverati non soffriva di patologie pregresse.

Aumentati del 96% i bambini ricoverati

Cattive notizie anche sul fronte dell'infanzia. La percentuale di ricoveri pediatrici per Covid è infatti raddoppiata, aumentando del 96% rispetto alla settimana scorsa. Secondo la Fiaso si tratta di tutti bambini non vaccinati, e tra i piccoli pazienti la metà ha genitori non vaccinati. La rilevazione è stata effettuata il 21 dicembre e riguarda in tutto 21 strutture sanitarie ospedaliere e 4 ospedali pediatrici. "Siamo di fronte a due epidemie: una che corre e riguarda i no vax che finiscono in rianimazione e sviluppano forme gravi della malattia da Covid; una più lenta che coinvolge i vaccinati, per lo più persone di età avanzata e con gravi patologie pregresse, e che non hanno ancora fatto la terza dose – commenta il Presidente Fiaso Giovanni Migliore -.  Questo evidenzia ancora di più l’importanza della vaccinazione nella protezione dalla malattia e in particolare l’anticipazione della terza dose per i fragili.

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Covid, le notizie di oggi. Fiaso: "Nei reparti +16,7% no vax, -2% vaccinati".

Atteso il nuovo bollettino. Secondo il report degli ospedali sentinella di Fiaso, la percentuale di ricoveri pediatrici per Covid raddoppia e sale del 96%. Attese per domani le misure per il Natale, si pensa alle mascherine all’aperto per tutte le festività. Nella conferenza stampa di fine anno il premier ha ricordato che sono state somministrate 15,6 milioni di terze dosi, raggiungendo così 3/4 della popolazione. Omicrom, per l'Oms due dosi non bastano più. In Israele via libera alla quarta somministrazione


I dati riportati nel nuovo bollettino: 36.293 nuovi casi e 146 morti. E' corsa ai tamponi Covid per gli italiani, in attesa dell'ulteriore stretta di Natale. "Abbiamo somministrato 15,6 milioni di terze dosi e raggiunto 3/4 della popolazione, perciò invito tutti a continuare a vaccinarsi e fare la terza dose, questa è la priorità". Così il premier Mario Draghi nella conferenza stampa di fine anno. Polemica sulla scuola, coi presidi contrari ad allungare le vacanze. Oggi riunione straordinaria del Cts dell'Aifa sul Novavax. False vaccinazioni: fermati un leader no-vax e una infermiera. Biden chiede lo stop alla "disinformazione sui vaccini", definendola "immorale”. 

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Gb, 106.122 nuovi casi e 140 morti in 24 ore

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I 308 medici che lavoravano senza vaccino scoperti dai Nas

135 tra medici, odontoiatri, farmacisti, infermieri e altre figure professionali sono stati segnalati alle procure perché ritenute responsabili di esercizio abusivo della professione

I carabinieri dei Nas hanno scoperto 308 tra medici e operatori sanitari che andavano al lavoro senza essere vaccinati come impone l’obbligo per i sanitari. 135 tra medici, odontoiatri, farmacisti, infermieri e altre figure professionali sono stati segnalati alle procure perché ritenute responsabili di esercizio abusivo della professione. E questo per aver proseguito lo svolgimento delle proprie attività nonostante fossero oggetto di provvedimenti di sospensione. Sono state eseguite anche chiusure e sequestri di 6 studi medici e dentistici nonché di 2 farmacie, al cui interno svolgevano l’attività professionisti già sospesi. Sequestrati anche farmaci e dispositivi utilizzati nel corso di attività e pratiche mediche da parte di persone che non avevano titolo alla loro detenzione ed impiego. 

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martedì 21 dicembre 2021

Novavax convincerà i “No vax”? Tutte le differenze con gli altri vaccini

Il vaccino Nuvaxovid di Novavax è più "classico" rispetto ai vaccini anti-Covid che lo hanno preceduto: vediamo perché potrebbe convincere anche i più scettici a vaccinarsi

Ora che è arrivato l’ok ufficiale da parte della Commissione Europea al vaccino Nuvaxovid dell’azienda farmaceutica statunitense Novavax, in molti guardano con ottimismo a questa novità. Nonostante sia già il quinto vaccino che arriva a disposizione dei cittadini europei per proteggersi dal Covid-19, è visto con maggior fiducia perché potrebbe essere finalmente il tipo di vaccino in grado di convincere anche i più scettici a vaccinarsi. Questo perché differisce completamente dagli altri vaccini che sono stati autorizzati finora nell’Unione Europea, vale a dire i due a RNA messaggero, Pfizer e Moderna, e quelli a vettore virale, AstraZeneca e Johnson&Johnson (dai nomi delle aziende che li producono).

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Covid oggi Italia, Cauda: "Quarta dose vaccino nel 2022"

L'ulteriore richiamo "con un vaccino aggiornato contro le nuove varianti"

"Io credo che nel 2022 dovremo ancora fare un ulteriore richiamo" anti-Covid, "magari con un vaccino aggiornato, sia esso proteico, a Rna o a Dna, ma con le nuove varianti in modo da essere proprio diretto verso questo". Lo dice all'Adnkronos Salute l'infettivologo Roberto Cauda, consulente dell'Agenzia europea del farmaco Ema per le malattie infettive.

"Ma in assenza di questo facciamo comunque la vaccinazione e soprattutto la terza dose di richiamo - raccomanda - perché ci protegge contro la malattia severa e la morte in modo più che soddisfacente".

Tra i vaccini disponibili è appena 'sbarcato' quello proteico di Novavax. "E' un vaccino che ha dimostrato efficienza e sicurezza pari ai precedenti, anche se a onor del vero non è stato testato contro la variante Omicron" di Sars-Cov-2 "quindi è difficile valutare quale sarà l'impatto su questa variante", prosegue.

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Coronavirus, il bollettino del 21 dicembre 2021: 30.798 nuovi casi e 153 morti

Nuovi casi, decessi, situazione negli ospedali: gli aggiornamenti sull'andamento dell'epidemia in Italia nel bollettino del ministero della Salute

Il bollettino coronavirus di oggi, martedì 21 dicembre 2021, del ministero della Salute: 30.798 casi e 153 decessi. Il bollettino di ieri segnala 16.312 nuovi contagi e 137 decessi.

Giovedì 23 dicembre è convocata la cabina di regia presieduta dal presidente del Consiglio Mario Draghi. Sul tavolo diverse ipotesi di eventuali misure per contrastare la diffusione della variante omicron, come la riduzione della durata del green pass da nove a sei mesi fino al tampone anche per vaccinati per stadi, concerti e discoteche, come pure l'obbligo di mascherine all'aperto.

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Pizza: quante calorie hanno i diversi tipi e quando non dovresti mangiarla

Può essere considerato un piatto unico per gli ingredienti che contiene: ecco perché è bene non esagerare È il piatto più famoso della cucin...