lunedì 27 novembre 2023

COVID: impennata di casi in Italia nell'ultima settimana, ecco la Regione con più contagi

 

Cresce a dismisura il tasso di positività al Covid in Italia. Nell’ultima settimana (dal 16 al 22 novembre) l’incidenza dei casi è aumentata dai 58 ai 76 casi per 100 mila abitanti, rispetto alla settimana precedente.

Ma non solo. Anche sui ricoveri l'occupazione dei posti letto in area medica resta limitata, pari al 7,7% (4.811 ricoverati), ma in aumento rispetto alla settimana precedente (6,7%). In leggero aumento anche l'occupazione dei posti letto in terapia intensiva, pari a 1,5% (137 ricoverati) rispetto alla settimana precedente (1,4%). E' quanto si legge nel report settimanale di monitoraggio, riportato anche dal quotidiano Repubblica.

Il Servizio sanitario nazionale, in tutte le sue articolazioni, - spiega Francesco Vaia, Direttore Generale della Prevenzione Sanitaria - è chiamato a impegnare ogni risorsa per una campagna di prevenzione che vede nella vaccinazione lo strumento decisivo. È nostro dovere, perché possibile, ridurre la mortalità e limitare un eventuale aumento delle ospedalizzazioni, che ad oggi sono comunque assolutamente sotto controllo come indicano i dati”.

Tra le regioni in cui sono stati registrati più contagi nell’ultima settimana di monitoraggio troviamo la Lombardia con ben 11.344 casi e a seguire troviamo anche Lazio Veneto.

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mercoledì 22 novembre 2023

C'è un'alternativa gratuita, efficace e sana al Viagra e al Cialis

Un gruppo di ricercatori ha analizzato i dati sulla disfunzione erettile di oltre 1000 uomini adulti, scoprendo che un'alternativa (naturale) ai farmaci è possibile

La pillola blu ha un rivale, ma non è un altro farmaco da banco. E neppure un integratore "miracoloso": un gruppo di scienziati ha infatti scoperto che esiste un aiuto naturale e gratuito alla disfunzione erettile che non si acquista in farmacia. Quale? 

IL VIAGRA NATURALE

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Si tratta dell'esercizio aerobico 3 volte a settimana. E non è una boutade: i ricercatori del Baylor College of Medicine, Boston Scientific e Miller Scientific (USA) hanno analizzato 11 studi che coprivano 1.147 partecipanti, scoprendo che sessioni di esercizi che coinvolgono attività aerobiche come camminare o andare in bicicletta, intraprese per almeno mezz’ora 3 volte a settimana, migliorano la funzione erettile in tutti gli uomini con disfunzione erettile. E questo vale per persone di diverso peso e non varia in base alle condizioni di salute preesistenti o all'uso di farmaci da parte dei partecipanti. 


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martedì 7 novembre 2023

L'acqua del rubinetto fa venire i calcoli?

“Compro l’acqua minerale perché non contiene sassolini come quelli che trovo nel filtro rompigetto del rubinetto, in questo modo evito di ingerire sostanze che possono fare venire calcoli”. È questa la motivazione che spinge molte persone ogni settimana a portare a casa uno-due fardelli di acqua minerale da nove chili l’uno. Ed è anche uno dei motivi per cui in Italia una famiglia di quattro persone ogni anno consuma 1.000 litri di acqua minerale e siamo i più grandi consumatori al mondo. Il collegamento fra i sassolini e i calcoli renali è però frutto di cattiva informazione.

Come si formano i sassolini nel filtro?


L’inconsistenza della teoria viene ribadita anche su alcuni siti delle aziende di acqua minerale che hanno un’elevata presenza di sali di calcio e magnesio. I sassolini si formano perché la temperatura dell’acqua calda e la pressione della rete favoriscono la precipitazione di sali minerali che ritroviamo come sabbiolina nel filtro rompigetto. È importante precisare che questi sassolini si formerebbero anche se dal rubinetto uscisse acqua minerale proveniente direttamente da una sorgente.

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sabato 4 novembre 2023

Attività fisica: quanto conta per la longevità, secondo l'esperto

L'attività fisica e lo sport hanno un legame profondo con la longevità. Il dottor Alberto Cerasari spiega il perché

Quanto incide l’attività fisica in termini di longevità e invecchiamento? La risposta, prevedibile, è... tanto! “Vale sia per l’allenamento di tipo aerobico che per quello contro resistenza”, spiega a Gazzetta il dottor Alberto Cerasari, specialista in Medicina dello Sport e dell'Esercizio Fisico. Ma cosa possiamo fare per migliorare la nostra qualità di vita attraverso l'esercizio? E quali sono le trappole e gli errori da evitare? Ecco tutto quello che c’è da sapere su attività fisica e longevità. 

Dottor Cerasari, in che modo specifici tipi di esercizio fisico possono avere impatto sulla longevità?"L'esercizio fisico agisce a diversi livelli. Anzitutto, ha un effetto positivo sul benessere psicofisico: durante e dopo l'attività fisica vengono rilasciate sostanze come le endorfine e alcuni ormoni che influenzano l'umore e le emozioni. Se analizziamo l'effetto a livello cellulare, il tipo di esercizio scelto può portare anche ad altri benefici. L'attività aerobica ha noti benefici per il sistema cardiovascolare, migliorando l’attività cardiaca e la capacità polmonare. 
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domenica 29 ottobre 2023

L'ora solare può causare disturbi dell'umore: ecco perché

Il dottor de Donatis spiega come i cambiamenti di tempo e la diminuzione della luce solare condizionino l'equilibrio psicofisico: "Possono esserci malesseri come apatia e irritabilità"

Dopo un’attesa più lunga del solito è arrivato l’autunno, e nella notte tra sabato 28 e domenica 29 ci sarà anche il passaggio dall’ora legale all’ora solare: bisognerà spostare le lancette degli orologi un’ora indietro, le giornate si accorceranno e farà buio prima. Il maltempo, la pioggia, e soprattutto la diminuzione delle ore di luce possono avere degli effetti importanti anche sull’umore e sull’equilibrio psicofisico, come spiega il dottor Domenico De Donatis, psichiatra dell’Humanitas Psico Medical Care e Humanitas San Pio X.

I cambi di stagione influenzano lo stato d’animo e il tono dell’umore, essenzialmente a causa della diminuzione dell’esposizione alla luce solare, quindi soprattutto nel passaggio dai mesi estivi all’autunno o nel cambio dell’ora, come nel caso dell’ora solare. Questo perché la luce solare va ad agire sui processi neurobiologici come il ritmo sonno-veglia e su alcuni neurotrasmettitori fondamentali per la stabilizzazione dell’umore come la serotonina” spiega il dottor De Donatis.

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domenica 22 ottobre 2023

Come scoprire la tua vera età. Che non è quella anagrafica...

L'età anagrafica e l'età biologica non sempre coincidono. Ma esistono metodi per scoprire la nostra vera età, come spiega il dottor Damiano Galimberti

Eugenio Spagnuolo

Tutti conosciamo la nostra età anagrafica, quel numero che aumenta di anno in anno e che festeggiamo il giorno del compleanno. Ma spesso non siamo consapevoli dell'esistenza di un altro numero, quello che indica la nostra età biologica, ovvero la stima di quanto il nostro corpo è "invecchiato" a livello cellulare e molecolare. Mentre l'età anagrafica guarda al calendario, l'età biologica guarda alle condizioni delle nostre cellule e dei nostri tessuti. I due numeri possono coincidere in gioventù, ma con il passare del tempo l'età biologica può distaccarsi notevolmente da quella anagrafica. 


Lo stile di vita e altri fattori possono infatti accelerare o rallentare i processi di invecchiamento a livello cellulare. Col risultato che una persona di 60 anni potrebbe avere un'età biologica di 50, mentre un'altra della stessa età anagrafica potrebbe avere un'età biologica di 70. "Insomma, noi possiamo avere più anni di quanto indichi la nostra carta d'identità o avere un'età biologica che ci avvantaggia", spiega a Gazzetta il dottor Damiano Galimberti, dietologo, fondatore dell'Associazione italiana Medici anti-aging e autore del libro La dieta del DNA (Harper Collins). "Questo è importante in termini di longevità, in quanto dimostra che avere più anni biologici rispetto a quella che è l'età anagrafica non è semplicemente un fattore di tipo estetico. Ma è un fattore di tipo funzionale, cioè è una espressione della qualità e della funzionalità dei nostri organi e dei nostri apparati". 

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I 9 meccanismi dell'invecchiamento: quali sono e come fermarli, secondo l'esperto

sabato 21 ottobre 2023

Vivere fino a 100 anni? Il segreto è in alcuni valori del sangue

Secondo alcuni ricercatori, esistono dei biomarcatori in grado di definire una maggiore longevità. Ecco perché secondo uno studio

Il segreto per vivere fino a 100 anni? Domanda da un milione di dollari. Uno studio pubblicato su GeroScience dai ricercatori dell’unità di Epidemiologia dell’Università di Stoccolma ha però identificato alcuni valori del sangue che potrebbero indicare una maggiore longevità. Inoltre, i ricercatori hanno scoperto che i profili metabolici dei centenari erano già stabiliti decenni prima del loro centesimo anno: insomma, dei predestinati. Del resto, l’aspettativa di vita si sta alzando costantemente: nel 2015 erano in vita quasi mezzo milione di centenari e si prevede che entro il 2050 3,7 milioni di persone avranno più di 100 anni.

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Vivere più sani e più a lungo con una proteina: cos'è Klotho

Tende a diminuire con l'avanzare dell'età e sembra essere correlata all’invecchiamento cellulare Nel pantheon greco,  Klotho  era la...