Ancora conferme sul rischio di cancro provocato dal cosiddetto fumo di
terza mano, ossia quelle sostanze che si depositano sui muri, sugli
oggetti e arredamenti nei locali dove qualcuno ha fumato. A essere in
pericolo sono soprattutto i bambini, ma anche gli adulti rischiano
grosso. Lo studio
Il cosiddetto fumo di terza mano
può essere anche più pericoloso di quello di prima e seconda mano. Foto:
©photoxpress.com/Teodor Ostojic
Un tempo solo i fumatori venivano considerati esposti a grave
rischio di cancro, soprattutto ai polmoni. Con il passare degli anni le
ricerche furono intensificate e
si è posto l’accento anche sul fumatore passivo,
su quello, cioè, che viene esposto comunque al fumo di sigaretta stando
vicino a chi sta fumando. Ma le cose stanno anche peggio. Oggi infatti è
stato purtroppo confermato
un rischio ancora più minaccioso
derivante dal fumo di terza mano. Il pericolo deriverebbe dalle
particelle che, giorno per giorno, si depositano sulle superfici dei
mobili e nella polvere di casa.
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