L’
abbronzatura ottenuta con tanta fatica durante l’
estate inizia a scomparire, lasciando al suo posto una
pelle squamata e a chiazze. Ne abbiamo già parlato (
qui) spiegandovi come tutto ciò sia dovuto al fisiologico ricambio cellulare dell’
epidermide.
Una buona
idratazione che arrivi alla cute dalla dieta è fondamentale, come pure quella che arriva dall’esterno attraverso l’utilizzo di
prodotti cosmetici.
Ma entriamo nello specifico di cosa è giusto fare e cosa meglio evitare
per mantenere a lungo l’abbronzatura dorata che ci siamo creati durante
le vacanze.
1) I
detergenti: scegliete oli, mousse o saponi delicati, che non aggrediscano la
pelle,
ma che la rendano più morbida. Personalmente prediligoi prodotti per la
detersione dei neonati, con particolare riferimento a quelli ricchi di
amido!
2) Le
creme idratanti e nutrienti: più la pelle è
disidratata e più si chiazzerà facilmente. Date “da bere” alla vostra
cute, tutte le volte che ne sentite la necessità. Utilizzate però
prodotti che siano
adatti al vostro tipo di pelle (grassa, secca, mista, delicata, con tendenza alle
rughe, ecc.) cercando ovviamente di usare un
cosmetico per il viso ed uno per il resto del corpo.
3)L’
aria condizionata: andrebbe decisamente
evitata. Secca l’aria e quindi la pelle. E’ per questo che spesso ci si
comincia a spellare subito dopo il ritorno in ufficio (il che aumenta i
sintomi della già latente “sindrome del rientro”)! Attenzione inoltre
ai viaggi di ritorno in aereo. C’è lo stesso problema: la pelle si secca
e le cellule epidermiche cominciano a rigenerarsi prima. Portatevi
sempre dietro una cremina idratante, servirà anche per alleviare il
fastidio della pelle che tira.
4)L’
abbronzatura artificiale: può aiutare a rimandare
la perdita della tintarella. L’importante è che l’utilizzo del lettino
abbronzante avvenga secondo i criteri di sicurezza e che non inizi a
spellatura avviata. Qualcuno gradisce invece aiutarsi con prodotti
autoabbronzanti.
Ce ne sono di ottimi in commercio, ma bisogna applicarli bene. Nessuno
vi vieta invece di andare ancora al mare specie nei week-end
settembrini, di solito belli e con le spiagge poco affollate.
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