Il dipartimento britannico per la cultura e lo sport ha esaminato migliaia di test per studiare la correlazione tra varie attività di diporto (fitness, nuoto, danza, musica e lettura) e il grado di soddisfazione personale.
E’ uno studio che in patria ha sollevato non poche polemiche da parte di chi accusa la ricerca pubblica di sperperare i soldi dei contribuenti senza arrivare a risultati utili o certi. IL DCMS (Department for Culture, Media and Sport), il dipartimento del governo britannico che si occupa di cultura e sport, ha pubblicato la settimana scorsa l’esito di un questionario sottoposto a circa 40.000 persone che ha stabilito una correlazione tra attività di svago e felicità. Secondo questo studio chi pratica danza, nuoto o frequenta assiduamente le biblioteche è mediamente più felice rispetto a chi trascorre il proprio tempo libero in palestra o dedicandosi ad uno strumento musicale.
Continua qui