mercoledì 17 marzo 2021

Covid, il test agli ex pazienti e le domande «solo per donne»: «Riesce a cucinare e fare il bucato?»

Il questionario di Regione Lombardia sullo stile di vita distribuito negli ospedali. L’accusa dei Sentinelli: «È discriminatorio». L’assessorato al Welfare: «Controlleremo»


Si reca in ospedale per un controllo post Covid e in sala d’attesa, gli viene dato da compilare un modulo che Luca Paladini, portavoce del movimento I Sentinelli di Milano, definisce «quantomeno singolare, per non dire discriminatorio e ridicolo».

Il questionario punta a indagare lo stile di vita dell’ex paziente guarito dal coronavirus. Si va dalla capacità di usare il telefono, fare acquisti e viaggiare sui mezzi pubblici in autonomia, ma poi ci sono domande che sono esplicitamente riservate ad un genere: «solo per le donne», è scritto. E queste attività sono: cucinare il cibo, governare la casa, fare il bucato.

Il modulo, intitolato «Instrumental activities of daily living», è tradotto da quello originale americano (MaineHealth) che però curiosamente non aveva la postilla «solo per le donne». «Come mai su quello italiano distribuito da Regione Lombardia nell’ospedale c’è? E sono il primo ad accorgersene? Come è possibile? In particolare da noi uomini dovrebbero partire stupore e indignazione, se vediamo circolare cose del genere», dice Paladini. L’assessorato alla Sanità di Regione Lombardia, contattato, si riserva di controllare di quale modulo si tratti e «capire come mai si presenta così».


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Come dimagrire senza patire la fame? I consigli del dottor Sorrentino

Dall'organizzazione dei pasti (spuntini compresi) all'importanza di dormire a sufficienza: i consigli pratici del dottor Sacha Sorrentino

Come dimagrire senza soffrire la fame? Il segreto che tutti vorrebbero conoscere non è una dieta, ma uno stile di vita: “Sonno e organizzazione dei pasti sono le chiavi per dimagrire senza avere fame, inseriti in un percorso di educazione alimentare che cambia il nostro rapporto con il cibo”, spiega a Gazzetta Active il dottor Sacha Sorrentino, biologo nutrizionista.

Il sonno aiuta a non soffrire la fame?
“Esatto: dormire bene e nella quantità corretta, almeno 7-8 ore a notte, aiuta a tenere a bada i livelli di cortisolo, il cosiddetto ormone dello stress, che è uno dei fattori che portano a sgarrare di più durante la giornata e a scegliere alimenti meno sani, compreso il cosiddetto junk food o cibo spazzatura. Chi dorme poco, è stato calcolato, tende ad introdurre quasi il 40% in più di calorie inutili. Dormire bene e a sufficienza è fondamentale per tenere la macchina corpo in ordine. Lo stesso discorso vale per gli orari regolari”.

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Dieta, gli errori da evitare se si vuole dimagrire. I consigli del dottor Sorrentino



Covid: Brasile, nuovo record morti, oltre 11,6 mln di casi

I decessi salgono a 282.127, bilancio infezioni a 11.603.535

(ANSA) - ROMA, 17 MAR - Il Brasile ha registrato ieri un ennesimo record giornaliero di morti provocati dal coronavirus ed ha inoltre superato la soglia degli 11,6 milioni di casi di contagio accertati: lo ha reso noto il ministero della Sanità, secondo quanto riporta la Cnn.
    Nella giornata di martedì sono stati segnalati ulteriori 2.841 decessi, il livello più alto dall'inizio della pandemia, che portano il bilancio complessivo delle vittime da Covid nel Paese a quota 282.127.


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Italia chiude, ma dopo Pasquetta andranno giu' Rt e contagi

Corrao: "A Pasqua Rt a 0,77. Tasso positivita' sale all'8,5%"

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Non solo contagi e ricoveri in aumento, con percentuali di occupazione dei posti in terapia intensiva e reparti ordinari oltre le soglie di guardia: anche l’indice di contagio Rt in Lombardia è da zona rossa. Le stime, realizzate da alcuni data analyst sulla base dei dati in formato open comunicati dalla Regione all’Iss, indicano un valore puntuale di 1,3. La soglia per entrare in zona rossa è 1,25.

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martedì 16 marzo 2021

Covid Italia, oggi 20.396 contagi e 502 morti: bollettino 16 marzo

I dati della Protezione Civile, impennata dei decessi. Indice positività al 5,5%, aumentano le terapie intensive

(Adnkronos)

Sono 20.396 i contagi da coronavirus in Italia oggi, 16 marzo, secondo i dati -regione per regione- del bollettino della Protezione Civile, pubblicato dal ministero della Salute. Da ieri sono stati registrati altri 502 morti, che portano il totale a 103.001 dall'inizio dell'emergenza legata all'epidemia di covid-19. Da ieri sono stati eseguiti 369.375 tamponi, l'indice positività è al 5,5%. Aumentano i pazienti ricoverati in terapia intensiva: sono 3.256 (+99 da ieri).

Fonte

Coronavirus, scoperta una combinazione di mutazioni mai osservate prima




Ecco perché il latte materno è uno scudo contro le allergie

Il segreto è in un composto che regola le difese immunitarie

Se il latte materno è il primo prezioso scudo contro le allergie nei bambini, è grazie ad un suo composto che agisce come regolatore delle difese immunitarie e che svolge un'azione protettiva molto potente: il butirrato. La scoperta, pubblicata sulla rivista Allergy, è italiana e si deve al Ceinge-Biotecnologie, in collaborazione con Università di Salerno, Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) e Ospedale Evangelico Betania.

E' stato possibile individuare il butirrato grazie alla ricerca condotta sul latte donato da 100 madri campane nei primi mesi di allattamento. "E' un piccolo acido grasso a catena corta, capace di regolare efficacemente tutti i principali meccanismi di difesa contro la comparsa delle allergie nei più piccoli", spiega coordinatore dello studiol coordinatore dello studio Roberto Berni Canani, direttore del Laboratorio di Immunonutrizione del Ceinge.

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"Alessandria resiste, ma in regione è allarme per terapie intensive e ricoveri"

L'analisi del professor Bianchi dell'Upo


ALESSANDRIA - «Alessandria, in qualche modo, rimane resiliente. Mentre il Piemonte conferma di essere nel pieno della terza ondata, con tutti gli indicatori che fanno registrare una preoccupante crescita». Carluccio Bianchi, docente di Macroeconomia dell’Upo, ribadisce nella sostanza le indicazioni emerse già nei due precedenti aggiornamenti.

«A livello regionale non ce la passiamo bene - spiega - e il dato relativo al tasso di saturazione di terapie intensive e ricoveri ordinari non può che far suonare l’allarme. Tutte le province, tranne Biella e Asti, peggiorano, ma Alessandria ha un ‘rendimento’ sicuramente migliore di tante altre realtà. Per esempio, tralasciando Torino, a Cuneo e a Novara la situazione è davvero molto complicata».

Sorpasso in vetta
A conferma di queste considerazioni, la consueta graduatoria dell’incidenza di nuovi contagi ogni 100mila abitanti fa registrare un sorpasso in vetta, purtroppo sgradito. «Il Piemonte è passato al comando, a quota 341, un numero che impressiona - chiarisce il docente - mentre la Lombardia è in calo, ed è seconda a 328. Terza l’Italia, con 260, chiude Alessandria a 195. L’aumento percentuale del Piemonte è del 22%, il nostro è dell’8%».


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Frutta secca amica della vista: uno studio svela quale protegge gli occhi

Tra i benefici della frutta secca c'è anche quello di proteggere la retina. I risultati di uno studio. Frutta secca che passione. Da qua...