domenica 16 maggio 2021

Liquirizia: cura lo stomaco e altre 5 cose che (forse) non sai

È vero che la liquirizia cura lo stomaco e la pelle? E che quella italiana è la migliore? A cosa dobbiamo fare attenzione quando la mangiamo?

Dagli antichi egizi ai giorni nostri, passando per il Medioevo, c’è un filo nero segreto che unisce le epoche della Storia: nero come la liquirizia, apprezzata per il suo potere curativo dal tempo dei faraoni. Napoleone addirittura le riconosceva un effetto calmante. Sebbene quest’ultimo non sia stato accreditato da nessuno studio successivo, è vero che possiede numerosi benefici per la salute. E qualche controindicazione…

IL SEGRETO DELLA LIQUIRIZIA —

Il principale composto attivo della radice di liquirizia è la glicirrizina, responsabile del gusto dolce della radice nonché delle sue proprietà terapeutiche. Purtroppo la glicirrizina è anche collegata ad effetti negativi come l’aumento della pressione (infatti è un rimedio per chi ha la pressione bassa). Di conseguenza, alcuni prodotti utilizzano liquirizia deglicirrizinata (DGL), a cui è stata rimossa la glicirrizina. Ma anche in quel caso la liquirizia rimane ricca di composti preziosi.

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Correre a digiuno per dimagrire? Ecco cosa devi sapere

Lo scopo, i vantaggi e non solo: tutto quello che bisogna sapere se decidiamo di correre all'alba

Ancora qualche settimana e la sveglia alle antelucane per sfuggire al caldo torrido estivo, almeno per alcuni podisti, diverrà la prassi. È vero, c’è anche chi porta avanti questa abitudine per tutto l’anno e non solamente durante la stagione più calda. Incuranti dei risvegli ghiacciati o immersi nell’oscurità, per lo meno durante l’inverno, gli amanti della corsa all’alba non rinunciano alla loro abitudine mattutina nemmeno nei periodi più ostici. Ma al di là di come è abituato ognuno di noi, sorge una domanda: correre al mattino a digiuno, fa bene? A cui ne segue subito un’altra: che cosa succede al nostro fisico quando scegliamo di farlo?

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Dieta e Covid, il primario: “La chetogenica mediterranea contro l’infezione”

Il professor Samir Sukkar, autore dello studio sugli effetti benefici della dieta chetogenica contro il Covid, ci spiega l'importanza della nutrizione nella lotta all'infezione da Sars-CoV-2

Una dieta ‘chetogenica mediterranea’ per prevenire e combattere il Covid-19? “Sicuramente la mortalità da Covid è strettamente correlata da un lato a patologie cardiometaboliche come l’obesità, l’ipertensione e il diabete, dall’altro a situazioni di severa malnutrizione in pazienti over 65, magari anche obesi ma con sarcopenia, ovvero mancanza di massa muscolare“, chiarisce a Gazzetta Active il professor Samir Giuseppe Sukkar, primario di Dietetica e Nutrizione Clinica dell’Ospedale Policlinico San Martino di Genova, autore di uno studio pubblicato su Science, e firmato tra gli altri anche dall’infettivologo Matteo Bassetti, che evidenzia gli effetti benefici di una dieta chetogenica nei pazienti Covid, studio che proprio su Active avevamo anticipato un anno fa.

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sabato 15 maggio 2021

Covid: 6.659 positivi, 136 vittime. La positività scende al 2,2%

I dati del ministero della Salute. 294.686 i tamponi effettuati

Sono 6.659 i positivi al test del coronavirus in Italia nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 7.567.

Sono invece 136 le vittime in un giorno, in calo rispetto ai 182 di ieri.

Sono 294.686 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri i test erano stati 298.186. Il tasso di positività è del 2,2%, in calo rispetto al 2,5% di ieri.

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A 35 giorni da prima dose -95% decessi e -90% ricoveri. Ok a test salivari



Covid, lunedì la decisione sullo spostamento del coprifuoco alle 23: quando potrebbe partire

Lunedì 17 maggio è in programma la riunione della Cabina di regia, che dovrà prendere una decisione sul coprifuoco: è probabile che slitterà dalle 22 alle 23 o alle 24 da lunedì 24 maggio, mentre a giugno si potrebbe andare verso una sua graduale abolizione. Sono attese indicazioni anche sulla riapertura dei centri commerciali durante il weekend, che potrebbe avvenire già il 22 maggio.

Il tema coprifuoco è ancora al centro dell'agenda politica italiana, e non solo. Sullo spostamento del provvedimento dalle 22 alle 23 o a mezzanotte è da giorni scontro anche tra gli esperti, che chiedono che non venga eliminata del tutto la misura in attesa che la discesa della curva dei contagi Covid, che si sta registrando nelle ultime settimane, si consolidi in maniera definitiva, complice anche l'accelerazione della campagna di vaccinazione. Una prima decisione al riguardo potrebbe essere già presa lunedì prossimo, 17 maggio, quando è in programma la riunione della Cabina di Regia. Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha già fatto capire chiaramente che il coprifuoco rimarrà e che la linea da seguire è quella della gradualità delle scelte e della prudenza, per cui al momento l'ipotesi più probabile è quella di passare dalle 22 alle 23 già da lunedì 24 maggio, così come richiesto a gran voce dalle Regioni.

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Brusaferro: “Curva in calo. Fase di transizione, misure via con progressività”. I colori: tutta Italia in zona gialla tranne la Valle d’Aosta

Il presidente dell'Istituto superiore di sanità è intervenuto durante la consueta conferenza stampa sul monitoraggio settimanale, sottolineando che in tre regioni è già possibile recuperare il tracciamento: "Coprifuoco? Progressivamente l'idea è di arrivare a superarlo". In calo anche l'età media delle diagnosi e dei ricoveri

Tutta Italia da torna in zona gialla, tranne la Valle d’Aosta. Visto l’andamento dei contagi e le indicazioni della cabina di regia infatti, il ministro della Salute, firmerà una nuova ordinanza in vigore da lunedì 17 maggio. Continua quindi “lenta decrescita” della curva, con nessuna Regione classificata come “a rischio alto” per la terza settimana consecutiva. A confermarlo durante la consueta conferenza stampa del venerdì è il presidente dell’Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro.

A passare in area gialla saranno le Regioni Sicilia e Sardegna, mentre per il resto della penisola il colore resta lo stesso della settimana scorsa. In tutti i paesi europei, specifica Brusaferro “le curve sono stabili o in lenta decrescita”. In calo anche l’incidenza. “Nel flusso del ministero della Salute è pari a 96 per 100mila abitanti”, continua il presidente dell’Iss, evidenziando che tre regioni sono già sotto la soglia dei 50 casi per 100mila abitanti, in Friuli Venezia Giulia (44), Molise (41) e Sardegna (41). Una soglia che permette “di recuperare il tracciamento”, sottolinea.

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Massa, Pregliasco seguirà la 23enne vaccinata con più dosi. La mamma: “Disidratata anche dopo 7 litri d’acqua. Valutiamo risarcimento”

Il virologo ha accettato di curare la giovane tirocinante psicologa: "Ho avuto contatti iniziali con la madre ma so troppo poco per valutare". La ragazza dovrà quasi sicuramente sottoporsi comunque alla seconda somministrazione nonostante il sovraddosaggio

Virginia, la 23enne tirocinante in psicologia all’Asl Toscana, che lo scorso 11 maggio ha ricevuto per errore quattro dosi di vaccino Pfizer, anziché solo una, è disidratata “nonostante ingerisca anche sette litri d’acqua in poche ore”. A parlare è la mamma della giovane studentessa che, proprio per questo motivo ha deciso di coinvolgere il direttore sanitario dell’Irccs Galeazzi di Milano, Fabrizio Pregliasco, nella cura della figlia. Il virologo, contattato dall’AdnKronos, ha però spiegato di non aver ancora visitato la ragazza e, per il momento, di aver solo preso contatti con la mamma.

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Frutta secca amica della vista: uno studio svela quale protegge gli occhi

Tra i benefici della frutta secca c'è anche quello di proteggere la retina. I risultati di uno studio. Frutta secca che passione. Da qua...