Lo ha rilevato il consueto aggiornamento settimanale di "InfluNet", il Sistema di Sorveglianza Integrata dell’Influenza coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità (Iss). In tutto il Paese, nella dodicesima settimana dell’anno (dal 21 al 27 marzo), i casi sono stati circa 296.000, per un totale di circa 5.354.000 casi a partire dall’inizio della sorveglianza
“Sale ancora la curva epidemica delle sindromi simil-influenzali anche se con minore intensità. Il livello di incidenza è pari a 5,0 casi per mille assistiti”. Inizia con questi dati l’ultimo bollettino aggiornato “InfluNet”, il Sistema di Sorveglianza Integrata dell’Influenza coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità (Iss). In tutte le fasce di età, segnalano gli esperti, l’incidenza delle sindromi simil-influenzali risulta “in lieve aumento” e maggiormente nei bambini sotto i 5 anni. A livello regionale, l’incidenza delle sindromi simil-influenzali è tornata sopra la soglia basale in maniera diffusa, tranne che nella Provincia Autonoma di Bolzano ed in Veneto, Lazio, Molise, Campania, Basilicata e Sardegna. Mentre Valle d’Aosta e Calabria non hanno attivato la sorveglianza. In tutto il Paese, i casi stimati e rapportati all’intera popolazione italiana, sono stati, nella dodicesima settimana dell’anno (dal 21 al 27 marzo), circa 296.000, per un totale di circa 5.354.000 casi a partire dall’inizio della sorveglianza.
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