giovedì 11 gennaio 2024

Arance: mangiarle in questo preciso momento migliorerà la tua salute

Sai qual è il momento migliore per mangiare le arance? Segui questi consigli e trarrai tantissimi benefici per la tua salute!

Le arance sono un frutto tipicamente invernale che vanta tantissimi benefici per la salute dell’organismo. Come sappiamo infatti, essendo ricche di acqua, zuccheri e vitamine, possono rivelarsi un vero toccasana per il nostro benessere!

In particolare, sono utili a fornire energia al corpo, rafforzare il sistema immunitario, accelerare il metabolismo e svolgere una funzione antiossidante ed antitumorale. Tuttavia, per trarre il massimo dei vantaggi è importante consumarle in un momento ben preciso.  Sei curioso di approfondire meglio l’argomento? Allora bando alle ciance e scopriamo subito tutto quello che c’è da sapere su questo incredibile frutto.

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mercoledì 10 gennaio 2024

Nuova influenza, ecco come colpisce i polmoni

La tosse che non passa: cosa si rischia e come curarsi. Un milione di italiani a letto in una settimana: ci si sta avvicinando ai 7 milioni di casi. Rossi (Fmmg): "Situazione che non si vedeva da 20 anni"

Il virus dell'influenza colpisce i polmoni, o meglio i bronchi, si insinua e ne irrita la mucosa, così come quella delle vie aeree. Nasce in questo modo il primo sintomo, quello più evidente, che influenza, ma anche Covid, portano con sé: la tosse, che in molti casi non passa mai, rimane per settimane se non per mesi con il rischio di degenerare sino a rendere necessario il ricovero in ospedale.

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domenica 7 gennaio 2024

Datteri: fanno bene? Quanti al giorno? Chi deve evitarli?

Il dattero è conosciuto da molti soltanto come una vera e propria bomba calorica; pochi sono a conoscenza delle numerosissime proprietà terapeutiche di questo frutto di di Phoenix Dactylifera, tanto straordinarie e prodigiose quanto sconosciute ed ignorate.

In questo articolo daremo una descrizione generale - ma nel contempo approfondita - della pianta da dattero e, successivamente, descriveremo i frutti in termini di valori nutritivi ed indicazioni terapiche.

Cenni botanici

Dattero è il nome comunemente attribuito al frutto della palma Phoenix Dactylifera (fam. Arecaceae). Si tratta di un albero longilineo ed imponente, che raggiunge altezze elevate sfiorando addirittura i 20 o 30 metri.

Tipico frutto dell'Africa settentrionale e dell'Asia occidentale sino ai fiumi Tigri ed Eufrate, il dattero è caratteristico dei Paesi a clima caldo. Infatti, è attualmente coltivato nelle aree del Mediterraneo, in Arabia, nel Golfo Persico, nelle Canarie ed in America Meridionale.

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martedì 2 gennaio 2024

Cancro, è svolta vaccini. L'oncologo: "Entro 3-4 anni i primi frutti"

Ascierto all'Adnkronos: "Su melanoma in corso Fase 3, a Napoli abbiamo già iniziato a trattare pazienti"

"Questo è stato un anno della svolta" per la sperimentazione sui vaccini anticancro, "ma non è una svolta iniziata adesso. I vaccini a Rna messaggero erano, prima ancora del Covid, nel radar della ricerca oncologica". In "3-4 anni" si potrebbero raccogliere i primi frutti delle sperimentazioni in corso. "Diciamo che il futuro lo vedo positivamente. Come dico alla fine dei congressi, il bello deve ancora arrivare". Parola dell'oncologo Paolo Ascierto, direttore del Dipartimento Melanoma, Immunoterapia oncologica e Terapie innovative dell'Istituto nazionale tumori Irccs Fondazione Pascale di Napoli, che all'Adnkronos Salute racconta di questa svolta che la ricerca oncologica sta costruendo e che potrebbe concretizzarsi in un orizzonte temporale non troppo distante da oggi.

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lunedì 1 gennaio 2024

Lenticchie: Proprietà Nutrizionali e Dieta

 Lenticchie nella storia

Come attestano i rinvenimenti archeologici, le lenticchie vengono consumate sin dall'età preistorica, e da sempre sono considerate la carne dei poveri, proprio come i fagioli ed i legumi in genere. I reperti fossili dimostrano che alle lenticchie spetta il primato di essere i primi - quindi i più antichi - legumi sfruttati in ambito alimentare, tant'è che l'impiego di queste "lenti" viene citato anche nella Bibbia; infatti, si narra che Esaù rinunciò alla figlia primogenitura in cambio di un piatto di lenticchie [Genesi, 25,29-34]. La particolare forma a lente di questi legumi - da cui deriva il nome lenticchia - ricorda anche quella di una moneta: a tal proposito, si ha l'usanza di consumare lenticchie a Capodanno, come augurio di prosperità, fortuna e ricchezza per l'anno appena iniziato.

Globalmente, si stima che 3,2 milioni di ettari di terreno siano coltivati a lenticchie, per un totale di 900 Kg/ha di resa, equivalente ad oltre 3 milioni e mezzo di tonnellate.

Descrizione botanica

In botanica, la pianta delle lenticchie è Ervum lens, una dicotiledone appartenente alla famiglia delle Leguminose Papilionate: si tratta di una specie vegetale attualmente coltivata in tutte le zone a clima caldo temperato. La pianta annuale raggiunge altezze poco elevate, di appena 30 o 40 centimetri; presenta un fusto eretto, gracile, ramificato ed angoloso, e piccoli fiori a corolla blu o biancastri, raggruppati a due o a tre, lungo peduncoli di lunghezza variabile. Le foglie, composte da una a otto foglioline, sono pennate ed alterne, e presentano un semplice cirro. Nonostante la radice della pianta di lenticchie sia fittonante, il fittone non penetra in profondità molto elevate (si spinge sino a 35-40 cm).

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venerdì 29 dicembre 2023

Otoliti, cosa sono: cause e durata dei disturbi della Premier Meloni

Si tratta di minuscole formazioni di ossalato di calcio. Se si muovono in libertà nei canali dell’orecchio, possono esserci problemi come vertigini e nausea

COSA SONO GLI OTOLITI


La spiegazione arriva dall’Istituto Superiore di Sanità, che sul proprio sito chiarisce come gli otoliti siano delle minuscole formazioni di ossalato di calcio. Insomma, dei sassolini presenti sulle cellule dell'orecchio interno: questo sistema, nel suo complesso, permette alle persone di mantenere l'equilibrio e di orientarsi nello spazio per i vari movimenti da compiere nella quotidianità.


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giovedì 28 dicembre 2023

Mango: come si mangia, proprietà e benefici

Il mango è un frutto dolce e succoso che ha una buccia liscia e brillante, in alcune parti del mondo è chiamato anche il “re della frutta”.

La polpa del mango può essere di diversi colori, come il giallo, l’arancione o il rosso.

Il sapore del mango è dolce e aromatico, con una nota leggermente acidula.

Il sapore del mango è dolce e aromatico, con una nota leggermente acidula.

E’ ricco di vitamina C, che aiuta a rafforzare le difese immunitarie, e di vitamina A, che è importante per la salute degli occhi.

Contiene anche antiossidanti e potassio, che aiutano a mantenere la pressione sanguigna nella norma.

Il mango è una drupa ovvero un frutto con un grosso seme nel mezzo.

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Frutta secca amica della vista: uno studio svela quale protegge gli occhi

Tra i benefici della frutta secca c'è anche quello di proteggere la retina. I risultati di uno studio. Frutta secca che passione. Da qua...