domenica 2 settembre 2018

I prodotti senza glutine sono nutrizionalmente meno sani e vanno riservati a celiaci e intolleranti. Indagine della rivista francese 60 Millions

La rivista francese 60 Millions de consommateurs ha condotto un’indagine sui componenti nutrizionali dei prodotti alimentari senza glutine, il cui consumo si è diffuso negli ultimi anni anche tra le persone non celiache. Una moda salutista partita dagli Stati Uniti e arrivata presto in Europa, grazie anche al sostegno di star dello spettacolo, ha diffuso la convinzione che questa proteina, presente nel frumento e in altri cereali, sia dannosa per la salute, e che una dieta gluten free, sebbene più costosa, migliori le condizioni dell’apparato digerente ed elimini alcune tossine.
La rivista dei consumatori francese, così come aveva già fatto per i prodotti vegani, spiega che gli alimenti senza glutine, necessari per i celiaci e gli intolleranti, non rappresentano una buona scelta nutrizionale per gli altri. I produttori, per ovviare alla mancanza della proteina che conferisce elasticità e morbidezza ai prodotti a base di farina, utilizzano molti additivi addensanti ed emulsionanti. Inoltre, scrive la rivista francese, per migliorarne il gusto i prodotti hanno un tenore in proteine ​​o fibre fino a due volte inferiore, ma sono ricchi di zucchero, sale e grassi.
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Dieta gluten free: tutti i pro e i contro degli alimenti senza glutine!



sabato 1 settembre 2018

Salute: gli italiani senza medici, l’allarme delle associazioni

Raffica di pensionamenti e concorsi semideserti: «In 10 anni perderemo 47.000 camici bianchi, tra 5 non potremo curare 14 milioni di persone»


L’ultimo caso a Parma. Il concorso per medici di pronto soccorso e medicina d’urgenza bandito dall’azienda ospedaliera e universitaria è andato deserto. L’assenza di candidati non ha sorpreso più di tanto visto che il precedente avviso per 23 posti aveva attratto appena nove adesioni. Una volta gli specialisti si reclutavano al Sud e il fenomeno delle migrazioni di camici bianchi era intenso. Non succede più. Anche da Roma in giù si fa fatica a riempire gli spazi lasciati vuoti da chi va in pensione. A Matera a un bando per 14 professionisti da distribuire tra pronto soccorso, radiologia e medicina generale non ha risposto nessuno.

Previsione molto negative
Sono solo alcuni dei tanti segnali di un allarme rilanciato a più mandate da sindacati, ordini di categoria e società scientifiche. Gli emuli di Ippocrate sono in via di estinzione e i rincalzi stentano a farsi largo per una serie di ostacoli. Gli ultimi dati aggiornati indicano una carenza di ospedalieri che fra dieci anni sarà di quasi 47.300 unità. La Federazione delle aziende sanitarie Fiaso e l’associazione dei dirigenti Anaao-Assomed calcolano che anche in caso di totale sblocco del turnover, rallentato nelle Regioni in piano di rientro per il deficit, non si riuscirà compensare nel prossimo quinquennio i dipendenti in uscita tra pensionati, prepensionati e fuggitivi verso il più remunerativo privato o l’estero.

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venerdì 31 agosto 2018

Kiwi: frutto dalle mille proprieta', utilizzi e benefici

Il kiwi è un frutto dalla polpa di colore verde o gialla prodotto da alcune piante della famiglia delle Actinidiaceae, la cui varietà principale è costituita dall'Actinidia deliciosa. La sua buccia è di tonalità tendente al marrone ed all'interno del frutto sono presenti numerosi semi di colore nero. Il suo sapore può essere più o meno acidulo a seconda del livello di maturazione ed il suo gusto è rinfrescante.
Il frutto del kiwi è originario della Cina, dove veniva coltivato già 700 anni fa. La sua diffusione in Europa è avvenuta verso la fine del '900, rendendo in breve tempo l'Italia il maggior produttore mondiale di questo frutto, con particolare riferimento alle regioni del Lazio e del Piemonte.
proprietà e benefici del kiwi
Il kiwi è un frutto particolarmente ricco di vitamine. Esso presenta un quantitativo di 85 milligrammi di vitamina C ogni 100 grammi. Consumare un kiwi al giorno contribuisce a mantenere constante l'apporto giornaliero di tale vitamina per l'organismo. Il kiwi è povero di sodio, ma ricco di potassio, caratteristica che permette di riequilibrare i livelli di tali importanti minerali nella nostra alimentazione.
La composizione del kiwi vede la presenza di acqua per l'84% del frutto. Esso contiene circa il 9% di carboidrati e, per la restante parte del frutto, tracce di grassi e di proteine. Il kiwi è un frutto a basso contenuto calorico, in grado di apportare circa 44 chilocalorie ogni 100 grammi di prodotto.
Oltre alla vitamina C, il kiwi contiene vitamina E, utile per proteggere il nostro corpo dalle conseguenze dell'invecchiamento dei tessuti. Il kiwi è considerato un potentissimo alimento antiossidante. Per quanto riguarda i sali minerali, 100 grammi di kiwi forniscono 70 milligrammi di fosforo, 25 milligrammi di calcio, 0,5 milligrammi di ferro e non più di 5 grammi di sodio. I kiwi contengono inoltre fibre vegetali utili per favorire il buon funzionamento dell'intestino.

L'elevata presenza di potassio (400 milligrammi ogni 100 grammi) rende il kiwi un frutto particolarmente consigliato a coloro che soffrono di pressione alta, in quanto alla base dell'ipertensione potrebbe esservi uno squilibrio nel rapporto tra il sodio ed il potassio assunti giornalmente, che è possibile riequilibrare attraverso l'alimentazione.

venerdì 17 agosto 2018

Rosso amore: le mille virtù del pomodoro

Crudo in insalata, passato, concentrato, ridotto a succo, sulla pasta il pomodoro, in tutte le sue numerose varietà, è tanto versatile quanto prezioso per la salute, grazie alla presenza di numerose sostanze vitaminiche, antiossidanti e saline la cui azione benefica si stende anche alla prestazione sportiva


Poche calorie ma tante vitamine e minerali


Praticamente privo di grassi, 100 grammi di pomodoro forniscono solo 19 calorie, un apporto calorico decisamente limitato. A fronte di poche calorie, il pomodoro è una buone fonte di vitamine, soprattutto di vitamina A e di vitamina C (pomodoro da 100g assicura quasi la metà di tutta la vitamina che occorre nella giornata) e di minerali, tra cui spicca il potassio (un etto ne contiene ben 297 mg). Proprio grazie alla sua ricchezza di acqua e di questo ortaggio è perfetto per reidratare e remineralizzare l’organismo, contrastando così la tendenza alla disidratazione caratteristica della stagione estiva, e per reintegrare i liquidi e gli elettroliti persi con la sudorazione dopo avere un’attività sportiva.

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domenica 12 agosto 2018

Usa, Monsanto condannata a risarcire giardiniere: “Glifosato causa tumore”. In Ue pareri discordanti. Ma in Italia è vietato

La multinazionale ha già annunciato che ricorrerà in appello, ma la sentenza pronunciata, a San Francisco, è storica. Non solo per i 289 milioni di dollari di risarcimento ricosciuti a Dewayne Johnson. Il Tribunale, infatti, ha aggiunto un tassello all’annosa questione della cancerogenicità dell'elemento contenuto nel Roundup e nel Ranger Pro, i prodotti usati per irrorare i campi. A novembre 2017 i paesi europeri riuniti in Comitato d’appello hanno votato a favore del rinnovo dell’autorizzazione dell’erbicida. Contrario il nostro Paese dove è vietato usarlo in parchi, giardini, campi sportivi e zone ricreative




La multinazionale di biotecnologie agrarie Monsanto è stata condannata a pagare un risarcimento di 289 milioni di dollari a favore del 46enne Dewayne Johnson, custode e giardiniere di istituti scolastici nella zona di San Francisco, a cui è stato diagnosticato un linfoma non-Hodgkin dopo aver utilizzato alcuni prodotti dell’azienda. La Monsanto ha già annunciato che ricorrerà in appello, ma la sentenza pronunciata, a San Francisco, dal tribunale è storica. Intanto perché Johnson, padre di due figli di 10 e 13 anni, è il primo tra migliaia di querelanti ad aver portato in tribunale e fatto condannare il gigante dell’agrochimica. E poi, nel merito, perché il Tribunale ha aggiunto un tassello all’annosa questione della cancerogenicità del glifosato.

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venerdì 10 agosto 2018

Curcumina contro il cancro: superati problemi di solubilità in combinazione con il platino

Superati i problemi di biodisponibilità della curcumina, potente anti-cancro presente nella curcuma, grazie ad una combinazione con il platino.


La curcumina è il principio attivo principale (rappresenta il 60% delle molecole coloranti color giallo-arancio denominate curcuminoidi) che ritroviamo nel rizoma della Curcuma longa, nota spezia ampiamente utilizzata nella cucina indiana, ma oggi reperibile fresca anche in Italia. La curcuma possiede straordinarie proprietà medicinali, tra cui quella anti-cancro attestata da numerosi studi clinici, l'ultimo dei quali è quello della University of California di San Diego School of Medicine, in collaborazione con ricercatori dell'Università di Pechino e Zhejiang. 

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Frutta secca amica della vista: uno studio svela quale protegge gli occhi

Tra i benefici della frutta secca c'è anche quello di proteggere la retina. I risultati di uno studio. Frutta secca che passione. Da qua...