Come i Nativi Americani usavano queste piante per curarsi e
nutrirsi: ecco la medicina naturale che ha guarito per migliaia di anni
Le proprietà benefiche e curative delle piante sono ormai
generalmente note. Anche se diverse razze e culture di tutto il mondo
hanno familiarità con le varietà delle erbe medicinali, i nativi
americani sono rinomati per la loro conoscenza delle medicine naturali.
La maggior parte dei loro rimedi naturali erano composti da piante,
essi buttarono le basi per molti trattamenti farmaceutici comunemente
usati nella società occidentale. Da allora ci sono stati molti studi
scientifici che hanno dimostrato gli effetti benefici di questi rimedi.
Molti di questi medicinali naturali sono stati (e sono tuttora) usati
per trattare disturbi specifici. Di solito la piante viene ingerita o
bevuta sotto forma di tè.
Le seguenti piante vengono usate per trattare malattie comuni come ad
esempio problemi di digestione o infiammazioni. Va inoltre precisato
che questa è solo una piccola parte della varietà di piante medicinali
usate dai nativi americani e la loro inclusione in questa lista è stata
determinata dalla facilità di reperibilità e dalla loro efficacia.
Ecco un elenco di piante, alberi, frutta e fiori del Nord America
utilizzati dai nativi americani per il trattamento di varie malattie e
sintomi riscontrati tutt’ora.
Eucalipto:
L’olio estratto dalle foglie di eucalipto
viene comunemente usato per trattare una varietà di disturbi, tra cui
febbre, influenza, tosse e bronchite. Ottimo per aprire le vie
respiratorie.
Ginseng: Rafforza il sistema immunitario e aiuta a
prevenire e combattere il raffreddore. E’ efficace nel ridurre i livelli
di zucchero nel sangue, veniva usato anche nei trattamenti delle
malattie cardiache,
l’affaticamento, la disfunzione erettile, l’alta pressione sanguigna, l’epatite C e il cancro.
Aloe vera: La parte interna delle foglie aiuta ad alleviare la costipazione e l’herpes labiale, se assunta per via orale.
Il gel di aloe
può contribuire a trattare una varietà di disturbi della pelle tra cui
eruzioni cutanee pruriginose e psoriasi se distribuito direttamente
sulla parte interessata.
Rosmarino: Viene usato nel trattamento dei problemi
digestivi come bruciore di stomaco, gas intestinali e perdita di
appetito. Inoltre è un rimedio utile in caso di perdita di capelli se
usato in combinazione con timo, lavanda e legno di cedro.
Camomilla: Riduce l’infiammazione, accelera la
guarigione delle ferite è in grado di ridurre gli spasmi muscolari e può
servire come un blando sedativo favorendo così il sonno. Inoltre può
uccidere batteri, funghi e virus.
Cera d’api: Può essere usata per trattare una varietà di
malattie della pelle, tra cui dermatite da pannolino, psoriasi ed eczema.
Valeriana: Utile a combattere l’insonnia, ansia, stress, cefalea,
stati di nervosismo.
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