lunedì 7 marzo 2016

Ribes nero

Questo piccolo frutto è un potente alleato per il nostro cervello. In una recente ricerca sono state analizzate un gruppo di persone adulte, di età compresa tra i 18 e i 35 anni, che hanno bevuto 250 ml di queste tre bevande: un placebo (farmaco terapeutico inattivo) arricchito con lo zucchero, una bevanda arricchita con l’estratto di ribes nero e una bevanda ottenuta dalla spremitura a freddo del “Blackadder”(un particolare tipo di ribes della Nuova Zelanda). I partecipanti, hanno poi iniziato a svolgere una serie di test che richiedevano un alto livello alle prestazioni mentali. I risultati hanno dimostrato come, dopo aver bevuto entrambi le bevande contenenti la bacca di ribes, si miglioravano l’umore, la precisione nel risolvere i compiti assegnati ed infine l’attenzione alle cose, diminuendo la fatica mentale. La tipologia del Blackadder, ha mostrato i risultati più stupefacenti; si è dimostrata capace di diminuire l’attività degli enzimi monoamino-ossidasi (MAO), che controllano nel cervello i livelli di serotonina e dopamina. Un gruppo di farmaci, chiamati inibitori MAO, agiscono proprio in questo modo e sono stati utilizzati per trattare depressione e patologie come il morbo di Parkinson.

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