Fa da
cartina di tornasole del nostro benessere e i
medici da sempre sanno leggere molti sintomi di salute o malattia dalla
semplice osservazione di questa parte del corpo. Da qui la famosa
richiesta:
fuori la lingua. Anche oggi, nel tempo della diagnostica strumentale, l’esame attento della
lingua rappresenta senz’altro un buon chek-up generale. Ne parliamo con il
prof. Marcello Monti, responsabile di
Dermatologia all’Istituto Clinico Humanitas e docente di Dermatologia all’Università di Milano.
La lingua – Un valido aiuto nella diagnosi
“La lingua – spiega il prof. Monti – è composta da muscoli rivestiti da mucosa, dove risiedono le papille gustative
e dove sono presenti i villi, che assomigliano a un tappeto erboso. Si
tratta di un organo molto vascolarizzato e riccamente innervato. E,
soprattutto, facile da esplorare.
Dalla semplice richiesta di poter
osservare la lingua del paziente il medico può trarre una serie
d’informazioni utili a inquadrare salute o malattia
ancor prima di eseguire complicati e costosi accertamenti diagnostici.
Ovviamente gli accertamenti andranno fatti, ma se il medico capisce, per
così dire, il linguaggio della lingua, gli accertamenti saranno più
mirati, diretti ed efficaci.
Bisogna purtroppo ammettere che
l’osservazione della lingua è una pratica medica in cammino verso il
dimenticatoio e questo francamente è un peccato.
La lingua che esprime buona salute deve essere di colore roseo ai bordi e più chiara al centro,
deve essere umida e i suoi margini devono essere lisci. Deve inoltre
potersi estroflettere e sollevare sul palato senza impacci”.
Quando la lingua è il segnale che c’è qualcosa che non va
Ecco elencati alcuni sintomi e il loro significato clinico che si deducono dall’osservazione della lingua.
Sono le condizioni che dovrebbero attrarre l’attenzione del medico.
Lingua secca = disidratazione, problemi renali, diabete
Lingua pallida = stato di anemia
Lingua bianca = malattia infettiva in atto, gastrite, ulcera gastrica
Lingua marrone/nero = sviluppo batterico sulla lingua, gastrite,
fumo
Lingua liscia che ha perso i villi = stato di deperimento, malattia tumorale, malattia del fegato
Lingua ingrossata = malattia che deposita proteine (amiloidosi)
Lingua con le impronte dei denti = stato di tensione psichica, ansia
Lingua a fragola = scarlattina
Lingua a carta geografica = stato allergico di tipo Atopia
Lingua urente (che brucia) = stato di depressione psichica
Lingua erosa = Lichen orale
Lingua con chiazze bianche (leucoplachia) = stato pretumorale della lingua
Lingua con punti rossi a tipo angiomi = malattia angiomatosa che interessa fegato/polmoni
Lingua con la faccia inferiore gialla = inizio di malattia itterica del fegato
Lingua plicata (con pieghe) = stato allergico di tipo Atopia
Lingua bucata = esiti di piercing che non si possono riparare
Lingua gonfia = orticaria in atto
Lingua con puntini bianchi = mughetto, stato di immunodepressione
Lingua che devia quando viene protrusa = danno neurologico, ictus.
A cura di Elena Villa
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