mercoledì 8 febbraio 2017
lunedì 6 febbraio 2017
Semi di girasole: proprietà, calorie, benefici e controindicazioni.
I semi di girasole hanno ottime proprietà: aiutano a combattere il
colesterolo, sono ottimi lassativi naturali e molto altro, ma sono molto
calori e possono fare ingrassare. L'olio estratto da questi semi, oltre
che in cucina, è utile anche in cosmetica per la bellezza di pelle e
capelli. Scopriamone usi e controindicazioni.
Calorie e valori nutrizionali dei semi di girasole
Per cominciare, conosciamo meglio le proprietà nutritive dei semi di girasole, che si ricavano dagli omonimi fiori (nome scientifico: Helianthus anuus) di cui costituiscono i frutti: attenzione agli eccessi perché, se è vero che questo alimento fa molto bene alla salute, tuttavia ha anche molte calorie!
(...) È importante aggiungere che tra gli acidi grassi monoinsaturi spicca l’alto contenuto di acido oleico, appartenente alla serie omega 9 e costituito da 18 atomi di carbonio. Proprio l’acido oleico e l’acido linoleico, che invece appartiene ai polinsaturi, conferiscono ai semi e all’olio di semi di girasole il potere di prevenire le malattie cardiovascolari al pari di alimenti che contengono omega 3 e omega 6.
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Calorie e valori nutrizionali dei semi di girasole
Per cominciare, conosciamo meglio le proprietà nutritive dei semi di girasole, che si ricavano dagli omonimi fiori (nome scientifico: Helianthus anuus) di cui costituiscono i frutti: attenzione agli eccessi perché, se è vero che questo alimento fa molto bene alla salute, tuttavia ha anche molte calorie!
(...) È importante aggiungere che tra gli acidi grassi monoinsaturi spicca l’alto contenuto di acido oleico, appartenente alla serie omega 9 e costituito da 18 atomi di carbonio. Proprio l’acido oleico e l’acido linoleico, che invece appartiene ai polinsaturi, conferiscono ai semi e all’olio di semi di girasole il potere di prevenire le malattie cardiovascolari al pari di alimenti che contengono omega 3 e omega 6.
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Sono potenti lassativi naturali che riescono a
combattere la stitichezza ostinata; i benefici sulla regolarità
dell’intestino sono immediati perché l’evacuazione solitamente avviene
poco dopo aver ingerito i semi, anche se non si sa ancora bene a quali
molecole siano da attribuire tali proprietà.
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Riducono il colesterolo “cattivo” (LDL) senza
intaccare quello “buono” (HDL), grazie alla ricchezza in acidi grassi
mono e polinsaturi; in questo modo bloccano la formazione della placca
aterosclerotica, una patina formata dal colesterolo che si accumula nei
vasi sanguigni e finisce per ostruirli, riducendo anche il rischio di
avere malattie cardiovascolari.
- Sono privi di glutine, perciò il consumo di semi e dell’olio di semi di girasole è sicuro per i celiaci ed è utilissimo per ripristinare la regolarità intestinale in caso di stipsi.
- Alleviano i disturbi connessi alla menopausa, come le vampate di calore e l’insonnia, grazie alla presenza dei fitoestrogeni; inoltre svolgono un’azione protettiva nei confronti di osteoporosi e malattie cardiovascolari, alle quali una donna dopo la cessazione del ciclo mestruale è più esposta.
- Sono preziosi integratori naturali in gravidanza e allattamento, quando per esempio aumenta il fabbisogno di acidi grassi mono e polinsaturi.
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Combattono il diabete, poiché gli acidi grassi monoinsaturi di cui sono molto ricchi abbassano l’indice glicemico.
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Sono alleati contro la gastrite, in quanto grazie
allo zinco che contengono in buona quantità incrementano la produzione
di mucina, una sorta di gel che protegge lo stomaco e le sue mucose.
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Prevengono le malattie della prostata, compresi i
tumori, grazie all’alto contenuto di magnesio, vitamina E, selenio e
acido linoleico, poiché contribuiscono a migliorare il tono muscolare
della vescica; l’effetto protettivo della vitamina E, in particolare, è
stato provato da una ricerca effettuata ad Orlando in Florida, nel
National Cancer Institute Usa, secondo la quale gli uomini che ne
assumono di più hanno il 53% di probabilità in meno di ammalarsi di
cancro prostatico!
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Attenuano il mal di testa, di qualunque origine sia
(nevralgico, ormonale o emicrania cronica), perché con il loro potere
lenitivo facilitano il rilassamento dei tessuti.
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sabato 4 febbraio 2017
World Cancer Day: prevenzione e ambienti sani, così la medicina lotta per sconfiggere i tumori
Fabio Di Todaro
Gli oncologi, nella giornata mondiale dedicata alle malattie oncologiche , non si nascondono. L’obiettivo mortalità zero è ancora lontano da raggiungere, in particolare per alcuni tumori che lasciano poco scampo: come quelli al polmone, al pancreas e alle ovaie. Ma rispetto al passato, si sa che l’impegno individuale può fare la differenza.
Il ruolo della dieta e dell’attività fisica
È su questo aspetto che da tempo si battono quasi quotidianamente gli oncologi. Il loro senso di responsabilità è comprensibile, a maggior ragione in Italia, dove troppi connazionali ignorano l’impatto della prevenzione. Il Codice Europeo contro il Cancro parla chiaro ed è oggi condiviso anche dalle principali organizzazioni non profit attive nel settore. In dodici punti, nel 2014, gli esperti del Vecchio Continente hanno sintetizzato quelle che sono le evidenze condivise dalla comunità scientifica. Tre i binari lungo cui si dipanano i messaggi. Il primo - racchiuso nei punti 3, 4, 5 e 6 - rimarca il ruolo dell’alimentazione e dell’attività fisica. Più perentorie le conclusioni sulle bevande alcoliche: «Per la prevenzione del cancro è meglio non consumarne».
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venerdì 3 febbraio 2017
Mal di schiena, quasi inutili farmaci antinfiammatori
Benefici appena superiori a placebo e troppi effetti collaterali
(ANSA) - SYDNEY, 3 FEB - I comuni farmaci antinfiammatori, come aspirina e ibuprofene, sono "quasi completamene inutili" contro il mal di schiena, che è considerato la maggiore causa di disabilità nel mondo. E' quanto emerge da una analisi di 35 sperimentazioni randomizzate, che hanno coperto oltre 6000 persone che usavano antidolorifici antinfiammatori. Condotta dal George Institute for Global Health di Sydney, ha rivelato che i farmaci noti collettivamente come 'non-steroidal anti-inflammatory drugs', o NSAIDs, offrono benefici appena superiori ai placebo.
Lo studio, pubblicato su Annals of the Rheumatic Diseases,
indica che su 6 pazienti trattati con farmaci antinfiammatori
solo uno ha ricevuto benefici clinicamente importanti nel breve
termine. E i benefici erano superati da gravi effetti
collaterali, come ulcere gastriche e sanguinamento. "La nostra
analisi di sicurezza farmaceutica rivela che i NSAIDs aggravano
il rischio di effetti collaterali intestinali di due volte e
mezzo rispetto ai placebo", scrivono i responsabili dello
studio, Manuela Ferreira e Gustavo Machado. Due anni fa una
simile ricerca degli stessi studiosi aveva concluso che il
paracetamolo - da tempo raccomandato come farmaco di prima
scelta per il dolore vertebrale - ha scarso effetto analgesico
mentre quasi quadruplica l'incidenza di funzioni epatiche
anormali.
Un terzo gruppo di farmaci, gli oppioidi, è risultato poco
più efficace dei NSAIDs mentre fa scattare effetti collaterali
ancora più gravi. Forniscono "modesto" sollievo al dolore
lombare cronico, ma i benefici non sono "clinicamente
importanti" - e molti pazienti hanno smesso di usarli perché non
potevano tollerare gli effetti avversi.
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Salute, 5 giovani su 10 soffrono di mal di schiena
mercoledì 1 febbraio 2017
Legambiente: “Contaminato da residui di pesticidi un terzo dei prodotti ortofrutticoli sulle tavole degli italiani”
Secondo il dossier ambientalista, gli alimenti fuorilegge (cioè con almeno un residuo chimico che supera i limiti) sono solo una piccola percentuale: l’1,2% nel 2015, era lo 0,7% nel 2014. Molto più alta, però, la contaminazione legale tra verdura, frutta e alimenti trasformati: 36,4% del totale. La presidentessa Rossella Muroni: "Lo studio evidenzia gli effetti di uno storico vuoto normativo, manca una regolamentazione specifica rispetto al problema del simultaneo impiego di più principi attivi sul medesimo ortaggio"
Il tè verde fa bene, a meno che non risulti contaminato da un mix di 21 diverse sostanze chimiche. Stesso discorso per le bacche, tanto di moda nelle diete. Peccato che alcuni campioni analizzati in un laboratorio della Lombardia contenessero fino a 20 molecole chimiche differenti. Anche nell’uva da tavola e da vino, tutta di provenienza nazionale, sono stati trovati residui anche di 7, 8 o 9 sostanze contemporaneamente. Sebbene i prodotti fuorilegge (cioè con almeno un residuo chimico che supera i limiti di legge) siano solo una piccola percentuale (l’1,2% nel 2015, era lo 0,7% nel 2014), tra verdura, frutta e prodotti trasformati, la contaminazione da uno o più residui di pesticidi riguarda un terzo dei prodotti analizzati (36,4%). È quanto emerge nel dossier di Legambiente Stop pesticidi, che raccoglie ed elabora i risultati delle analisi sulla contaminazione da fitofarmaci nei prodotti ortofrutticoli e trasformati, realizzati dalle Agenzie per la Protezione Ambientale, Istituti Zooprofilattici Sperimentali e Asl.
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sabato 28 gennaio 2017
Esegui questi 7 esercizi per 7 minuti e i tuoi dolori alla schiena scompariranno all’istante!
Una delle conseguenze nell’essere una persona sedentaria (in molti
casi anche nell’essere una persona super attiva) è il mal di schiena. I
numeri parlano chiaro: le persone che soffrono di questa fastidiosa, e
in molti casi anche dolorosa, patologia sono a milioni soltanto in
Italia. Tuttavia il mal di schiena, nella maggior parte dei casi, può
essere completamente eliminato grazie ad alcuni semplici e costanti
accorgimenti.
Nei casi di rigidità, dolori e spasmi questi 7 esercizi di stretching riporteranno la tua schiena in forma e in salute.
#1 Lo stretching sul pavimento del bicipite femorale
Mantieni la posizione per 30 secondi, due volte per ogni gamba.
#2 Stretching dal ginocchio al petto
Questo esercizio aiuta a rilassare e rinforzare i glutei. Mantieni la posizione per 20 secondi per ciascuna gamba, ripeti per due volte.
#3 Stretching spinale
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giovedì 26 gennaio 2017
20 consigli per avere una pancia piatta
Il grasso sulla pancia è il tipo più pericoloso di grasso. Cresce velocemente e si scioglie molto lentamente. Questo è il motivo preciso per il quale le persone preoccupate per la loro linea tormentano i loro allenatori per avere esercizi semplici da eseguire e che brucino velocemente il grasso in eccesso sulla pancia. Nella loro disperazione, le persone spesso iniziano ad allenarsi con troppo entusiasmo e senza però iniziare a condurre una vita più sana. Ci sono modi intelligenti per bruciare il grasso addominale curando il proprio stile di vita e cambiando le abitudini alimentari insieme all’esercizio fisico. Se vuoi avere una pancia piatta e sei pronto ad impegnarti seriamente per questo obbiettivo, allora questi semplici consigli possono davvero aiutarti a raggiungere il tuo scopo in tempi relativamente brevi.
Regola Il Tuo Orologio Interno!
Le persone che fanno tardi la notte sono più propense ad accumulare grasso e più velocemente. Cambiare i tuoi orari è cruciale se vuoi stringere la cintura.
Cambia Le Tue Abitudini Alimentari
Quando mangi troppo, cambi il modo in cui rispondono i recettori del tuo stomaco. Questi recettori dicono al tuo cervello quando lo stomaco è pieno. Se rallenti la loro risposta, mangerai di più e questo ti sembrerà normale. Quindi, mangia in piccole quantità e mangia cibi che vengono digeriti più lentamente oppure fai una lista dei cibi dei tuoi cibi brucia grasso preferiti.
Aggiungi Agrumi Alla Tua Dieta
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