sabato 7 aprile 2018

Melanoma, il tumore cutaneo è più aggressivo durante la gravidanza

Le donne incinte devono tenere sotto controllo la trasformazione dei loro nei


Nicla Panciera
In gravidanza, la pelle va incontro a molti cambiamenti. Ma ve ne sono alcuni cui prestare particolare attenzione, per ragioni non estetiche ma di salute. Vanno, infatti, aumentando le evidenze scientifiche del fatto che il melanoma cutaneo è molto più pericoloso quando a ricevere la diagnosi è una donna in gravidanza. Ne abbiamo parlato con la dermatologa Marta Brumana, specialista dell’Humanitas San Pio X dove svolge attività di dermatologia ambulatoriale, chirurgia e laserterapia ed è impegnata nella mappatura dei nevi e prevenzione dei tumori cutanei.

Dottoressa, partiamo dal melanoma cutaneo. La diagnosi precoce è cruciale?
«Esatto. Teniamo conto che, secondo i dati Aiom-Airtum 2017, in Italia ci sono 147.000 pazienti con diagnosi di melanoma cutaneo e circa 14.000 nuovi casi l’anno. Il melanoma rappresenta il 9% dei tumori giovanili negli uomini, dove è la seconda neoplasia più frequente; nelle donne rappresenta il 7% dei tumori giovanili (terza neoplasia più frequente). Se individuati precocemente, la terapia d’elezione è la chirurgia; mentre se è già in fase avanzata e metastatica, la prognosi è pessima». 

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mercoledì 4 aprile 2018

Più casi di sterilità e pene più corto, cosa succede al maschio di oggi?

La sterilità maschile in Italia è raddoppiata in 20 anni, il testosterone di un uomo di 60 anni oggi è molto più basso rispetto a quello di suo padre, e stanno saltando tutte le proporzioni delle misure antropometriche dei giovani di oggi.

 
Quello di cui si è parlato a Presadiretta lunedì 13 marzo (2017) nell’inchiesta di Lisa Iotti e Irene Sicurella intitolata “Ciao maschio” è un tema importantissimo su cui stanno lavorando gli studiosi di mezzo mondo. A rischio infatti c’è qualcosa che interessa tutti: la riproduzione. La nostra società, infatti, sembra non essere più in grado di riprodursi. E questo non solo nel mondo occidentale.

Le cause, secondo l’ipotesi di molti ricercatori, sono delle sostanze chimiche diffusissime negli oggetti di uso quotidiano che stanno interferendo sul nostro sistema ormonale provocando quella che gli scienziati chiamano una femminilizzazione del maschio. Parliamo di ftalati, parabeni, bisfenolo A e molti altri.

Secondo gli studiosi, questo mix di interferenti con cui il maschio entra in contatto quotidianamente ha causato una diminuzione importante nella produzione di spermatozoi negli ultimi 20 anni.
Ma le alterazioni ormonali stanno portando anche ad un vero e proprio cambiamento nella struttura del corpo delle nuove generazioni.

L’Università di Padova pochi mesi fa ha pubblicato il primo studio al mondo sulle misure antropometriche: altezza, braccia, gambe, torso di oltre duemila ragazzi tra i 18 e i 19 anni. Il primario Carlo Foresta spiega a Presadiretta come i giovani di oggi sono più alti rispetto al passato, hanno gambe più lunghe, braccia più lunghe ma gli ormoni che determinano l’armonica crescita di tutte quante le strutture corporee non funzionano a dovere. Stanno saltando, quindi, tutte le proporzioni antropometriche, lunghezza del pene compresa: le nuove generazioni hanno infatti perso 0.9 cm rispetto alle misure in letteratura della generazione dei loro padri.

La femminilizzazione del maschio non è fantascienza perché nei luoghi più contaminati del pianeta già lo abbiamo visto negli animali. Come gli alligatori ermafroditi dei laghi della Florida. Ma non solo, riguarda anche le rane, le salamandre e i pesci.

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martedì 3 aprile 2018

Giornata mondiale dell’autismo, oltre i pregiudizi: le storie di chi fa il conservatorio, lavora nell’hi tech o apre una pizzeria


La determinazione di genitori ed educatori riesce a far raggiungere a molti ragazzi traguardi difficili. Pier Carlo Morello è diventato dottore in Scienze umane e pedagogiche. Everis ha appena assunto dieci persone con Asperger o autismo grazie a un progetto nato in Danimarca. Il progetto Atlantide 2 costruirà una rete integrata che accompagni la persona nel passaggio dall’età scolastica a quella adulta

C’è chi studia al conservatorio, chi sogna di gestire una pizzeria, chi si è guadagnato un lavoro a tempo indeterminato per un’azienda che si occupa di tecnologia e chi si è laureato superando difficoltà e pregiudizi. Sono ragazzi autistici. Secondo le indagini dell’Isfol (l’Istituto per lo Sviluppo della Formazione Professionale dei Lavoratori) in Italia oggi solo una persona con autismo su 10 ha un impiego e molto dipende dal percorso avviato dalla nascita all’età adulta, dal supporto della famiglia, degli educatori, del sistema assistenziale che ha ancora molte lacune. Alcune storie mostrano come la determinazione di genitori ed educatori speciali riesca a far raggiungere a questi ragazzi traguardi insperati, altre come qualcosa si stia muovendo. Anche nella lenta Italia, dove spesso questi ragazzi sono abbandonati a loro stessi e dove è più facile ricevere una porta in faccia.

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Autismo, al Bambino Gesù nasce network internazionale per sviluppare terapie accessibili a tutti

domenica 1 aprile 2018

Pasqua e Pasquetta: sì ai picnic, ma attenzione a cosa mangiate, 10 regole per festeggiare in salute


 


 
FABIO DI TODARO

La Pasqua, come il Natale, porta sulla tavola diversi alimenti ricchi di energia. Uova di cioccolato, salame, agnello e dolci tipici diventano un boccone a cui soprattutto i più piccoli (che non vanno a scuola quasi per una settimana) faticano a rinunciare.
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Nessun divieto categorico, ma qualche consiglio è ben accetto.

«La Pasqua per i bambini è sempre una festa e un’opportunità per trascorrere qualche giorno di vacanza in famiglia - afferma Susanna Esposito, ordinario di pediatria all’Università di Perugia e presidente dell’Associazione mondiale per le malattie infettive e i disordini immunologici (WAidid) -. In questo periodo raccomandiamo sempre ai genitori di fare molta attenzione all’alimentazione. Nei cibi, infatti, possono nascondersi agenti patogeni o tossine di origine microbica che, a contatto con l’organismo umano, possono risultare dannosi per la salute, dei bambini provocando infezioni alimentari».

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sabato 31 marzo 2018

L’acrilammide che si forma nelle patatine, nei biscotti, nel caffè e nel pane cotto ad alte temperature è nociva. Tutti i consigli da adottare in cucina per ridurre il contenuto negli alimenti in un articolo firmato da Veterinaria e sicurezza alimentare Marche


Con la pubblicazione di un nuovo regolamento europeo sono stati abbassati i valori sul contenuto di acrilammide presente  in alcuni alimenti come patate, pane, biscotti, cracker, caffè.  Secondo l’Efsa la presenza di questa sostanza nel cibo può aumentare il rischio di cancro per i consumatori e per questo motivo ha pubblicato un dossier per ridurre la quantità nei prodotti confezionati e anche nei piatti cucinati in casa. In questo articolo pubblicato sul sito  Veterinaria e sicurezza alimentare Marche, Stefano Gabrio Manciola descrive quali sono le misure da adottare.

L’acrilammide è un composto organico a basso peso molecolare, altamente solubile in acqua, che si forma naturalmente negli alimenti amidacei durante la cottura ad alte temperature (come ad esempio frittura, cottura al forno e alla griglia) e durante i processi di trasformazione industriale che avvengono a temperature superiori a 120° C in condizioni di bassa umidità (come ad esempio la tostatura). L’acrilammide si forma ad alte temperature, attraverso reazioni fra alcuni zuccheri e l’amminoacido asparagina, presenti naturalmente in molti alimenti. Il processo chimico che porta alla formazione della sostanza è indicato come “reazione di Maillard” ed è la stessa reazione che rende i cibi abbrustoliti e più gustosi.Ad essere sotto accusa sono soprattutto i prodotti vegetali con poche proteine, perché in quelli molto proteici (come i legumi) e nei prodotti di origine animale, in cui la reazione di Maillard comunque avviene, si formano prevalentemente altre molecole.

L’acrilammide si trova quindi in molti alimenti cotti ad alte temperature  come  prodotti fritti a base di patate, pane, biscotti, cracker, caffè e anche nel fumo di tabacco. Gli studi condotti sugli esseri umani hanno fornito prove limitate e discordanti dell’aumento del rischio di sviluppare tumori in seguito ad ingestione. Tuttavia, le ricerche sugli animali da laboratorio hanno dimostrato che l’esposizione all’acrilammide, attraverso la dieta, aumenta enormemente la probabilità di sviluppare mutazioni geniche e tumori in vari organi.

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venerdì 30 marzo 2018

Il caffè è uno scudo per la salute del cuore

Studio brasiliano, protegge le arterie da ostruzione

 

Il caffè oltre che tenere svegli fa da scudo per la salute del cuore, proteggendo le arterie dall'ostruzione, un fenomeno che può portare a infarto. A evidenziarlo è uno studio brasiliano, della University of Sao Paulo's School of Public Health, pubblicato sulla rivista Journal of the American Heart Association. Per la ricerca sono stati presi in esame 4.400 residenti di San Paolo, tra i 35 e i 74 anni, analizzando le loro abitudini relative al caffè e le informazioni raccolte sono state correlate con la misurazione della quantità di calcio nelle arterie coronarie. "Abbiamo scoperto che il consumo abituale di più di tre tazze al giorno di caffè Java (una miscela robusta) diminuiva le probabilità di calcificazione coronarica per le persone che non avevano mai fumato" evidenzia l'autrice principale dello studio Andreia Miranda.


    Gli studiosi ora puntano a capire da un lato se bere quattro o cinque tazze al giorno conferirebbe ancora più benefici, anche se come sottolinea Miranda "altri studi hanno già dimostrato che il consumo eccessivo di questa bevanda potrebbe non portare miglioramenti per la salute", e dall'altro a comprendere se un effetto si potrebbe avere anche con altri alimenti e bevande contenenti caffeina, come tè o cioccolato. 

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Frutta secca amica della vista: uno studio svela quale protegge gli occhi

Tra i benefici della frutta secca c'è anche quello di proteggere la retina. I risultati di uno studio. Frutta secca che passione. Da qua...