La sterilità maschile in Italia è raddoppiata in 20 anni, il
testosterone di un uomo di 60 anni oggi è molto più basso rispetto a
quello di suo padre, e stanno saltando tutte le proporzioni delle misure
antropometriche dei giovani di oggi.
Quello di cui si è parlato a
Presadiretta lunedì 13 marzo (2017) nell’inchiesta di Lisa Iotti e Irene
Sicurella intitolata “Ciao maschio” è un tema importantissimo su cui
stanno lavorando gli studiosi di mezzo mondo. A rischio infatti c’è
qualcosa che interessa tutti: la riproduzione. La nostra società,
infatti, sembra non essere più in grado di riprodursi. E questo non solo
nel mondo occidentale.
Le cause, secondo l’ipotesi di molti
ricercatori, sono delle sostanze chimiche diffusissime negli oggetti di
uso quotidiano che stanno interferendo sul nostro sistema ormonale
provocando quella che gli scienziati chiamano una femminilizzazione del
maschio. Parliamo di ftalati, parabeni, bisfenolo A e molti altri.
Secondo
gli studiosi, questo mix di interferenti con cui il maschio entra in
contatto quotidianamente ha causato una diminuzione importante nella
produzione di spermatozoi negli ultimi 20 anni.
Ma le alterazioni
ormonali stanno portando anche ad un vero e proprio cambiamento nella
struttura del corpo delle nuove generazioni.
L’Università di Padova pochi mesi fa ha pubblicato il primo studio al
mondo sulle misure antropometriche: altezza, braccia, gambe, torso di
oltre duemila ragazzi tra i 18 e i 19 anni. Il primario Carlo Foresta
spiega a Presadiretta come i giovani di oggi sono più alti rispetto al
passato, hanno gambe più lunghe, braccia più lunghe ma gli ormoni che
determinano l’armonica crescita di tutte quante le strutture corporee
non funzionano a dovere. Stanno saltando, quindi, tutte le proporzioni
antropometriche, lunghezza del pene compresa: le nuove generazioni hanno
infatti perso 0.9 cm rispetto alle misure in letteratura della
generazione dei loro padri.
La femminilizzazione del maschio non è fantascienza perché nei luoghi
più contaminati del pianeta già lo abbiamo visto negli animali. Come gli
alligatori ermafroditi dei laghi della Florida. Ma non solo, riguarda
anche le rane, le salamandre e i pesci.
Continua qui (video)
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