Stefano Massarelli
«Abbiamo dimostrato che non ci sono geni legati al declino fisico funzionale di una persona. La longevità non è un dono di natura ma si conquista passo dopo passo con uno stile di vita corretto e con una adeguata prevenzione», sottolinea Francesco Landi, primario di Riabilitazione Geriatrica al Policlinico Gemelli di Roma, tra i promotori della «Longevity Run», l’iniziativa in programma il prossimo 19 aprile a Roma presso lo Stadio «Nando Martellini» delle Terme di Caracalla, finalizzata a sensibilizzare la popolazione italiana sull’importanza di uno stile di vita sano e sul valore della prevenzione per garantirsi una vita longeva e attiva.
Esercizi aerobici due-tre volte alla settimana
Tra gli elementi vincenti per conservare un buono stato di salute nel tempo, secondo il geriatra, è importante innanzitutto astenersi dal fumo ed evitare l’abuso di alcol e di sostanze stupefacenti. In secondo luogo, tenere sotto controllo girovita e indice di massa corporea, due elementi strettamente correlati al peso corporeo.
Giusto apporto di proteine con la dieta
L’attività fisica da sola, tuttavia, non basta a mantenere un buono stato di salute. A dimostrarlo è anche un recente studio pubblicato sul Journal Nutrition, Health and Aging, secondo cui per ottenere le prestazioni migliori è necessario adottare una dieta equilibrata, con un adeguato apporto proteico.
«Tra gli elementi vincenti per conservare un buono stato di salute e contrastare la perdita di massa muscolare (sarcopenia), una delle prime implicazioni della terza età è una dieta equilibrata, con 3-5 porzioni al giorno tra frutta e verdura e il giusto apporto di proteine, anche da alimenti di origine animale di alta qualità», sottolinea Landi.
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