giovedì 15 luglio 2021

Basta bere una bibita gassata per superare il limite di zucchero che dovremmo assumere in un giorno

 

La maggior parte delle bevande gassate vendute nelle catene di ristoranti supera il valore giornaliero di zuccheri aggiunti. Che non fossero un toccasana per la salute è risaputo da tempo, ma adesso un nuovo rapporto del Center for Science in the Public Interest dal titolo ‘Sweet Excess‘ (zuccheri in eccesso), getta nuove ombre su queste bevande.

Di recente un sondaggio fatto a New York stabiliva che oltreoceano ci si inizia a preoccupare di ciò che c’è scritto in etichetta e che in molti chiedono ai ristoratori più trasparenza.

Come vi avevamo raccontato qualche tempo fa, ci sono almeno 10 buoni motivi per non bere bevande gassate che non solo non sono indispensabili per la salute, ma che contribuiscono alla diffusione di patologie come obesità, carie e diabete. Ma non solo.
Bere bibite gassate e zuccherate ha un impatto negativo anche sull’ambiente a causa dell’inquinamento e dello spreco di preziose risorse idriche. Tornando al rapporto, i ricercatori stabiliscono che la maggior parte delle bevande gassate servite dalle catene di ristoranti contengono troppi zuccheri aggiunti, oltre la quantità quindi che si potrebbe assumere in un giorno.

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Dai carboidrati all’idratazione: il cibo dei calciatori secondo la nutrizionista

Il calcio è in continua evoluzione, con richieste crescenti sia sul piano fisico, sia tecnico. La nutrizione può svolgere un ruolo prezioso nel migliorare le prestazioni e nel mantenere uno stato di salute ottimale per tutta la stagione e oltre

La grigliata a bordo campo a Coverciano, lo chef personale di Phil Foden, l’astensione totale dall’alcol durante il campionato di Harry Kane, ma anche la tanta bresaola di Romelu Lukaku, la rigorosa dieta di Ibrahimovic, i cibi bio di Erling Haaland.  Le avvincenti partite degli europei hanno destato molta curiosità anche su quelle che sono le abitudini alimentari dei calciatori. Molti ormai seguono diete personalizzate, spesso legate anche alle tradizioni dei propri luoghi d’origine e ai gusti personali, alle condizioni generali di partenza. Ma senza scomodare i campioni che hanno dalla loro eserciti di specialisti, rivolgendoci a chi gioca a livelli inferiori, ma non meno importanti, quali sono le caratteristiche base di un pasto pre-partita? Lo abbiamo chiesto a Flavia Bernini, biologa, nutrizionista.

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Sushi: fa bene o male? E soprattutto, è dietetico o fa ingrassare?

Il sushi fa bene o male? Ed è davvero un alimento dietetico come sembra? A cosa dobbiamo fare attenzione quando lo mangiamo?

Qualcuno scherzando – ma non troppo – lo definisce il tipico piatto milanese. Il sushi, da pietanza esotica, negli ultimi 15 anni è diventato una presenza fissa nella dieta degli italiani: merito di quell’irresistibile mix tra riso e pesce (crudo), che all’apparenza sembra anche molto salutare. Ma è proprio così? Il sushi è davvero un cibo sano? Abbiamo provato a scoprirlo.

COS’È IL SUSHI —

Il sushi è un piatto tradizionale giapponese che si basa su una particolare varietà di riso a chicco corto leggermente acetato e servito con una selezione di pesce e verdure. Condimenti e ripieni possono includere pesce crudo, come salmone o tonno, pesce o crostacei cotti, avocado, ormaggio cremoso, verdure e wasabi.

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mercoledì 14 luglio 2021

Covid: fare esercizio fisico rende i vaccini più efficaci

Secondo uno studio fare sport e allenarsi non solo rinforza il sistema immunitario, ma renderebbe anche i vaccini più efficaci. Ecco perché


Potenziare gli effetti del vaccino? Secondo uno studio scientifico si può. O meglio: chi pratica sport ed esercizio fisico avrebbe buone possibilità che il vaccino sia più efficace. Come si spiega?

ESERCIZIO FISICO E VACCINI —

Ad affermarlo è un articolo pubblicato sulla rivista scientifica The Conversation e firmato da Sebastian Chastin, docente di Health Behavior Dynamics alla Glasgow Caledonian University (Scozia). “Abbiamo trovato diverse prove che un’attività fisica regolare rafforza il sistema immunitario”, scrive Chastin. “In 35 studi randomizzati controllati indipendenti l’attività fisica regolare ha portato a livelli elevati dell’anticorpo immunoglobulina IgA. Questo anticorpo ricopre la membrana mucosa dei nostri polmoni e altre parti del nostro corpo dove possono entrare virus e batteri. L’attività fisica regolare aumenta anche il numero di cellule T CD4+ , che sono responsabili di allertare il sistema immunitario di un attacco e ne regolano la risposta”. Controllando gli studi i ricercatori hanno così  scoperto che persino i vaccini appaiono più efficaci se somministrati dopo un programma di allenamento, anche moderato. “Una persona attiva – scrive sempre Chastin – ha il 50% di probabilità in più di avere una conta anticorpale più alta dopo il vaccino rispetto a una persona non attiva”.

COME L’ATTIVITÀ FISICA PREVIENE LE MALATTIE —

Secondo gli scienziati sono 3 i meccanismi che rendono l’attività fisica una ulteriore difesa contro le malattie infettive. E anche un potenziatore dei vaccini.

  • In primo luogo, l’esercizio fisico protegge dai fattori di rischio di infezione grave e fatale. “Le persone fisicamente attive hanno meno probabilità di sviluppare obesità, diabete, malattie respiratorie e cardiovascolari. Studi epidemiologici hanno dimostrato che il COVID-19 e altre malattie infettive respiratorie sono più gravi per le persone che hanno queste condizioni”, commenta il docente della Glasgow Caledonian University.
  • L’attività fisica riduce anche lo stress e l’infiammazione cronica, riducendo a sua volta la probabilità di infezioni fatali. “La maggior parte dei decessi per COVID-19 e polmonite sono stati il ​​risultato di una risposta infiammatoria incontrollata”, spiega Chastin.
  • Infine, il nostro sistema immunitario è più forte se siamo fisicamente attivi

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Variante Delta: cos’è e come ci si contagia in palestra e allo stadio



Coronavirus, oggi 2.153 nuovi casi e 23 morti per Covid, green pass, Sileri: “Facciamo subito come la Francia”: ultime notizie e bollettino

Le ultime notizie in tempo reale sul Covid-19 in Italia e nel mondo, gli aggiornamenti e i dati di oggi, mercoledì 14 luglio. Nell'ultimo bollettino si segnala un significativo aumento dei casi: 2.153 (ieri erano 1.534) e 23 morti. Accelera la variante Delta che rappresenta un terzo delle nuove infezioni: quattro Regioni, Campania, Sicilia, Marche e Abruzzo, rischiano di passare in zona gialla. Speranza: "Significativo aumento dei casi, massima attenzione". Governo intenzionato a prolungare lo stato di emergenza e studia come modificare il green pass per invogliare alla vaccinazione rendnedolo obbligatorio per eventi e locali come accaduto in Francia. Sileri: "Facciamo subito come Macron". Fedriga (Friuli Venezia Giulia): "Valutiamo insieme come utilizzarlo". La ministra Gelmini apre all’ipotesi di utilizzare in modo più ampio il green pass, ma senza guardare agli altri Paesi e al modello francese.

Oms: nel mondo tornano salire i morti covid dopo 9 settimane di calo, +10% di contagi...

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COVID: il VACCINO PFIZER perde efficacia contro la VARIANTE DELTA. L'ANNUNCIO dal governo di ISRAELE.

Da Israele arrivano notizie non buone circa la protezione del vaccino contro le varianti, in particolare contro la mutazione Delta, quella che più si sta diffondendo nelle ultime settimane in Europa. Yaniv Erlich, professore associato alla Columbia University, ha pubblicato e commentato i dati del Ministero della Salute israeliano riguardo l’efficacia del vaccino anti-COVID della Pfizer-BionTech contro il ceppo cosiddetto "indiano" del coronavirus, in questo momento temuto nel mondo per la sua alta trasmissibilità.

"Il ministero della Salute riferisce che l’efficacia di Pfizer per la protezione contro la variante Delta scende al 64% dal 94% contro altri ceppi. Ciò ha importanti implicazioni per l’immunità di gregge e la capacità del virus di evolversi ulteriormente", ha scritto Erlich. Insomma una perdita del 30% di efficacia contro la variante Delta.

Oggi, come confermato e riportato dal quotidiano Corriere della Sera, Israele rappresenta uno dei Paesi al mondo con la più alta percentuale di immunizzazione della popolazione contro il COVID-19, con il 57% dei cittadini che ha completato il ciclo vaccinale, l’88% dei quali appartenenti alla fascia d’età con più di 50 anni. Nella rilevazione degli ultimi dati raccolti dal 2 maggio al 5 giugno sul territorio, il vaccino della colosso farmaceutico americano aveva fatto registrare una copertura contro il contagio da Sars-CoV-2 del 94,3%.

Cinque giorni dopo l’eliminazione delle restrizioni anti-COVID da parte del governo di Tel Aviv, a partire dal 6 giugno, la protezione di Pfizer ha cominciato a scendere fino al 64% di inizio luglio. Il 55% dei nuovi casi rilevati venerdì scorso in Israele interessavano persone che avevano già ricevuto il vaccino. 

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Green pass, ipotesi anche per treni e ristoranti: Figliuolo pensa al modello francese

Il commissario straordinario all'emergenza plaude al piano del presidente Macron di estendere l'obbligo del green pass


Nel suo discorso alla nazione il presidente francese Emmanuel Macron ha lanciato un appello ai cittadini a vaccinarsi e ha annunciato l‘estensione dell’obbligo del green pass anche per entrare in ristoranti, cinema e mezzi di trasporto. Un’iniziativa che ha raccolto il favore del commissario straordinario all’emergenza Francesco Paolo Figliuolo.

Green pass, ipotesi anche per treni e ristoranti: l’opinione di Figliuolo

”Concordo con Macron sul fatto che la vaccinazione è una delle chiavi per il ritorno alla normalità. Per convincere gli ultimi irriducibili ad utilizzare il green pass per questo tipo di eventi potrebbe essere una buona soluzione. Potrebbe essere anche una spinta per la vaccinazione” ha detto il Generale intervistato al Tg2.

“Poi per chi non l’avrà c’è anche il tampone, bisogna comunque rispettare la Costituzione” ha precisato.

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Cos'è il certificato COVID digitale dell'UE?

Frutta secca amica della vista: uno studio svela quale protegge gli occhi

Tra i benefici della frutta secca c'è anche quello di proteggere la retina. I risultati di uno studio. Frutta secca che passione. Da qua...