martedì 10 maggio 2022

Così l’Italia ha fornito a Putin il virus del Covid per il grande affare del vaccino Sputnik

 

  • A marzo 2020, i ricercatori italiani dell’Istituto Spallanzani hanno consegnato il coronavirus vivo, che erano riusciti ad isolare e mettere in coltura tra i primi al mondo, agli scienziati russi, che così hanno potuto sviluppare i due vaccini sovietici di stato - Sputnik V e EpiVacCorona.
  • In quei giorni, a inizio pandemia, isolare il virus in coltura significava avere a disposizione un materiale biologico preziosissimo a cui ambivano tutti i laboratori di ricerca pubblici e privati del pianeta. Chi aveva il virus in coltura poteva sviluppare un vaccino.
  • Fino a quel momento, solo tre altri laboratori – uno cinese, uno statunitense e uno inglese – erano riusciti a farlo. In sostanza, gli scienziati dello Spallanzani possedevano una vera e propria miniera d’oro.

lunedì 9 maggio 2022

In autunno 20 milioni di contagi, servirà quarta dose

Pregliasco: la nuova ondata Covid in autunno contagerà un italiano su tre. Cosa succederà con vaccini e mascherine

Iniziano i preparativi per la prossima ondata Covid, quella prevista in autunno che colpirà in Italia 20 milioni di persone. Anche gli Stati Uniti si stanno preparando all'arrivo delle sottovarianti Omicron 4 e 5, con l'assunzione di nuovi medici: previsti 100 milioni di contagi. Cosa succederà il prossimo autunno con vaccini e mascherine? Chi dovrà fare la quarta dose?

Covid: in autunno sarà contagiato un italiano su tre 

La pandemia sembra essere sotto controllo. Il via libera alle restrizioni anti Covid, con l'eliminazione dell'obbligo delle mascherine anche all'aperto a partire dal 1° maggio (ad eccezione di pochissimi casi), ha riportato il buon umore tra gli italiani. Molti gli inviti alla cautela e al buon senso visto che il virus continua a circolare. A preoccupare però è l'autunno: le stime parlano di circa 20 milioni di contagi, praticamente un italiano su tre.

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Il caldo anomalo in India e Pakistan sta mettendo alla prova i limiti umani

L’ondata di caldo anomalo in India e Pakistan continua e quasi 100 milioni di persone stanno vivendo a temperature limite per la sopravvivenza. I monsoni sono l'unica speranza

Da settimane in diverse regioni di India e Pakistan si vive a temperature decisamente più elevate rispetto alla media. A preoccupare però non è tanto l’intensità, quanto la durata di questi fenomeni. Le ricadute sociali sono considerevoli e il rischio che la temperatura non permetta la vita è reale. Le ondate di calore in questi periodi dell'anno sono frequenti, ma la durata di quella in atto è anomala: c'entra anche il cambiamento climatico. 

L'Organizzazione meteorologica mondiale delle Nazioni Unite ha affermato che le temperature in India e Pakistan sono "Coerenti con ciò che ci si aspetta in un clima che cambia. Le ondate di caldo sono più frequenti e più intense e iniziano prima rispetto al passato”. Si stima che i cambiamenti climatici accentueranno sempre più queste ondate di calore, prolungandole nel tempo. 

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Inferno in India e Pakistan: temperature fino a 65 gradi (video)




Covid, oggi in Italia 17.155 casi e 84 morti, Costa: “Dopo 15 giugno condizioni per estate senza restrizioni”: news e bollettino

Le ultime notizie in tempo reale sul Covid in Italia e nel mondo gli aggiornamenti di oggi, lunedì 9 maggio 2022. Nel bollettino di oggi 1.119 nuovi casi in Veneto e 750 in Toscana. Costa: "Dopo 15 giugno condizioni per estate senza restrizioni". Preoccupano le reinfezioni che sono sopra il 5% e le nuove sottovarianti della Omicron. Palù: "In Autunno vaccini aggiornati". Burioni: “La variante Omicron è già praticamente sparita". Pregliasco: "Reinfezioni preoccupanti, in autunno ondata di 20 milioni contagi". Crisanti: "Vicini a immunità di gregge, ma si muore ancora".  

Nel mondo continua il lockdown in Cina.

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sabato 7 maggio 2022

Covid, oggi in Italia 40.522 casi e 113 morti. Iss: “Mortalità non vaccinati 8 volte più alta che con booster”: news e bollettino

Le ultime notizie in tempo reale sul Covid in Italia e nel mondo gli aggiornamenti di oggi, sabato 7 maggio 2022. Nel bollettino di oggi 2.358 nuovi casi in Toscana, 4.176 in Veneto, 330 in Alto Adige. Il tasso di occupazione in terapia intensiva scende al 3,7% (-0,1%) e quello in aree mediche a livello nazionale scende al 14,5%, secondo l'ultimo monitoraggio settimanale ISS. Report esteso: "Reinfezioni Covid salgono al 5%, quasi 400mila da agosto". Ipotesi nuovo vaccino contro tutte le varianti a settembre. Rasi (ex Ema): "Omicron 4 e 5 pericolo reale, rischiamo autunno difficile".

Nel mondo 516.781.079 contagi e 6.249.649 morti, che però secondo l'Oms potrebbero essere tre volte di più. Passa all'Eurocamera l'estensione del Green Pass per un anno...

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Pronti? Parte il Giro: la bici dà forza e resistenza. E aiuta le donne a contrastare la cellulite

Stazionaria, in movimento, immersa in piscina, posizionata in salotto: la bicicletta è sempre alla portata di tutti. E ora che il tanto atteso Giro d' Italia è in partenza, saliamo sul mezzo e affidiamoci ai consigli di Federico Tronconi, personal trainer, coach, del Club Ambrosiano per valutare le varie opzioni di allenamento

Si è evoluta, è diventata e-bike, con grandi ruote e mille accessori. Il fascino però è sempre uguale. L’uso? Vario. La si utilizza per andare al lavoro, per allenarsi su modelli ipertecnologici, per la gita della domenica in famiglia.  Pedalare fa tendenza, diverte, non inquina, sa di libertà. Muoversi sulle due ruote è antistress, un aiuto per la linea, senza particolari controindicazioni. “ E' un lavoro aerobico: consente di effettuare uno sforzo prolungato - spiega Federico Tronconi, trainer &coach al Club Ambrosiano -. Non affatica le articolazioni,  facilita il movimento se si é in soprappeso, fa consumare calorie. In sella migliorano forza, resistenza, mobilità, equilibrio, si conquistano gambe snelle e glutei tonici, i muscoli si allungano, le gambe si assottigliano e si snelliscono. Spingere sui pedali aiuta le donne a combattere la cellulite".  Tante le opzioni della pedalata: ognuno può scegliere la sua.

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Morto con un ago nei bronchi, attesa per l'autopsia sul corpo di Vincenzo

Giovedì l'accertamento irripetibile che potrebbe fornire elementi sulla morte del 40enne residente a Nocera Umbra

Un ago nei bronchi, finito lì come e quando. Scoperto nel momento in cui doveva essere sottoposto ad anestesia per essere operato al naso. Vincenzo Bosco, 40 anni, che avrebbe evidenziato grandi problemi respiratori, 4 giorni dopo la scoperta dell'ago, è morto nel reparto di terapia intensiva. Forse a causa di un'embolia polmonare. Quattro i medici e due gli infermieri indagati dalla Procura della Repubblica di Perugia dopo la denuncia dei familiari. 

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Frutta secca amica della vista: uno studio svela quale protegge gli occhi

Tra i benefici della frutta secca c'è anche quello di proteggere la retina. I risultati di uno studio. Frutta secca che passione. Da qua...