L’ondata di caldo anomalo in India e Pakistan continua e quasi 100 milioni di persone stanno vivendo a temperature limite per la sopravvivenza. I monsoni sono l'unica speranza
Da settimane in diverse regioni di India e Pakistan si vive a temperature decisamente più elevate rispetto alla media. A preoccupare però non è tanto l’intensità, quanto la durata di questi fenomeni. Le ricadute sociali sono considerevoli e il rischio che la temperatura non permetta la vita è reale. Le ondate di calore in questi periodi dell'anno sono frequenti, ma la durata di quella in atto è anomala: c'entra anche il cambiamento climatico.
L'Organizzazione meteorologica mondiale delle Nazioni Unite ha affermato che le temperature in India e Pakistan sono "Coerenti con ciò che ci si aspetta in un clima che cambia. Le ondate di caldo sono più frequenti e più intense e iniziano prima rispetto al passato”. Si stima che i cambiamenti climatici accentueranno sempre più queste ondate di calore, prolungandole nel tempo.
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