domenica 7 maggio 2023

Covid, l’Oms dichiara la fine dell’emergenza. La stima: «In 3 anni almeno venti milioni di decessi»

L’Organizzazione mondiale della Sanità ha dichiarato la fine della pandemia a livello globale dopo il parere favorevole del comitato tecnico. Il direttore generale: «Finita l’emergenza, ma il virus qui per restare»

L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato conclusa l’emergenza internazionale legata alla pandemia da Covid-19 affermando che è arrivato il momento di trattare il Covid come una malattia destinata a restare e non pèiù come un’emergenza.

La decisione è stata presa su consiglio di un comitato di esperti indipendenti, il cosiddetto comitato per l’emergenza Covid-19, che si è riunito giovedì per la quindicesima volta dall’inizio dell’emergenza. «È con grande speranza che dichiaro che Covid-19 è finita come un’emergenza sanitaria globale» ha detto il direttore generale dell’OMS Tedros Adhanom Ghebreyesus durante una conferenza stampa da Ginevra, accogliendo le conclusioni del comitato di emergenza. Ha avvertito, tuttavia, che la minaccia causata dal virus rimane. «La fase di emergenza è finita, ma Covid è qui per restare», ha dichiarato Maria Van Kerkhove, responsabile tecnico Covid dell’Oms. Si è trattato di una decisione «presa con estrema cautela. Non esiterò a proclamare una nuova emergenza, se la situazione dovesse cambiare» ha detto Tedros.

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lunedì 1 maggio 2023

Covid, ci dovremo vaccinare di nuovo tutti il prossimo autunno?

Le infezioni registrate, seppur sottostimate, restano alte. Se la situazione dovesse restare invariata, con una presenza del virus modesta durante la primavera e l'estate e una ripresa in autunno e inverno, potrebbe essere necessaria una nuova vaccinazione dei soggetti anziani e fragili

Anche se l'attenzione dell'opinione pubblica sul Covid è calata negli ultimi tempi non significa che il virus abbia smesso di circolare. Al contrario, il Covid è presente in Italia in maniera abbastanza sostenuta e le infezioni registrate, seppur sottostimate, restano alte. Se la situazione dovesse restare invariata, con una presenza del virus modesta durante la primavera e l'estate, e una ripresa in autunno e inverno, potrebbe essere necessaria una nuova vaccinazione dei soggetti anziani e fragili.

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domenica 30 aprile 2023

Testosterone basso: dai capelli alla libido, 10 segnali per capire se devi andare dal medico

Vediamo quali sono i sintomi di un abbassamento del livello di testosterone e quando bisogna preoccuparsi e intervenire con una cura ad hoc

Il testosterone è un ormone fondamentale tanto per la costruzione dei muscoli, quanto per alimentare il desiderio sessuale, ma anche per stare bene da molti altri punti di vista. Quando è basso, infatti, i sintomi e le conseguenze riguardano tutto il corpo. Se una abbassamento del livello di questo ormone è normale con l'avanzare dell'età, è anche vero che a volte già tra i 20 e i 30 anni se ne può accusare una carenza e occorre subito correre ai ripari con una terapia adeguata. Il limite per la sospetta carenza di testosterone è di circa 264-300 nanogrammi per decilitro di sangue. Ovviamente per individuarla occorre sottoporsi a un esame del sangue e il prelievo va fatto di mattina, quando il testosterone è al suo apice. Ma vediamo ora quali sono i sintomi che devono insospettirvi.

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Top 10 Alimenti per aumentare il testosterone


sabato 29 aprile 2023

Covid oggi Italia, 23.132 contagi e 156 morti: bollettino ultima settimana

Numeri del Covid in Italia, regione per regione, con i dati di Protezione Civile e ministero della Salute

Tornano a scendere i contagi e i morti di Covid in Italia. Nella settimana dal 21 al 27 aprile si sono registrati 23.132 nuovi casi di Covid-19 in calo del 17,3% rispetto alla settimana precedente quando erano 27.982. Sono stati 156 i decessi in 7 giorni, con una riduzione del 18,3% rispetto alla settimana precedente quando erano 191. Sono i dati del bollettino settimanale del ministero della Salute, che fotografano l'andamento della situazione epidemiologica da Covid-19.

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sabato 8 aprile 2023

Test sul cioccolato: “Vi spiego perché il cacao è un accumulatore di metalli”

Il professor Marco Trifuoggi, Chimica dell’ambiente alla Federico II: “Parliamo di una pianta che è un concentratore naturale di metalli pesanti. Il cadmio nel suolo, poi, ha una maggiore mobilità. Il combinato disposto influisce molto”. I risultati del nostro test sul cioccolato fondente in edicola


“La pianta del cacao di per sé è un accumulatore di metalli pesanti. Se poi ci mettiamo che il cadmio nel suolo ha una maggiore mobilità, il combinato disposto può aiutarci a comprendere l’origine della contaminazione nel cioccolato”.
Marco Trifuoggi, docente di Chimica dell’ambiente e Chimica analitica forense alla Federico II di Napoli, è un esperto di metalli pesanti e contaminazione ambientale.

Lo abbiamo intervistato nel lungo servizio del nuovo numero in edicola e in digitale dove pubblichiamo i risultati del nostro test su 18 tavolette di cioccolato fondente dove il contenuto di cacao varia dal minimo di legge – il 43% – fino all’integrale 100%. In sintesi: Più è fondente e maggiori benefici nutrizionali apporta. Ma più la percentuale di cacao crescemaggiore è la concentrazione di metalli pesanti. Come si spiega questa contaminazione da cadmio e piombo?

Professor Trifuoggi, cadmio e piombo che effetti hanno sull’organismo umano?
Appartengono tutti e due alla categoria dei metalli pesanti e sono entrambi tossici per l’uomo. La loro tossicità varia in base alla dose e al grado di esposizione ma esistono particolari fasce della popolazione più a rischio: questi metalli sono nocivi in gravidanza, interferiscono nello sviluppo del feto e in generale i bambini sono particolarmente vulnerabili. Entrambi sono classificati dalla Iarc dell’Oms come “probabili cancerogeni per l’uomo” e tra i due sicuramente il cadmio è il più tossico.
Eppure non esistono limiti alla loro concentrazione in molti alimenti. Perché?
Nell’acqua il legislatore ha fissato limiti molto bassi alla concentrazione di questi metalli perché è una delle primarie fonti di esposizione. Chiaro che la fissazione di una soglia massima è legata anche al consumo: nei succhi di frutta può essere più alto perché se ne consumano di meno rispetto ai due litri di acqua che in media un soggetto ingerisce. Il rischio connesso a un certo alimento poi dipende anche da quello che la medicina conosce. 

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Cacao, benefici e controindicazioni del cibo degli dei




venerdì 31 marzo 2023

4 consigli e 6 cibi utili ad abbassare la pressione

Oltre che praticando attività fisica, l’ipertensione può essere combattuta anche a tavola

La pressione arteriosa rappresenta un parametro molto importante per la salute. Infatti, se è fuori norma può dar luogo a problemi più o meno seri. Qualche persona soffre di ipotensione, cioè ha valori più bassi rispetto alla norma. Anche perché legata all’avanzamento dell’età, molto più diffusa è però l’ipertensione, ossia la condizione opposta, contraddistinta dunque da valori più alti della norma. Ne soffre chi ha, costantemente o quasi, la minima superiore a 90 mmHg e la massima maggiore di 140 mmHg. Vediamo come è possibile abbassare la pressione a tavola.

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mercoledì 8 marzo 2023

Attenti al Long Covid, perché non colpisce soltanto i cardiopatici

La salute cardiovascolare è un requisito essenziale per combattere le infezioni, preserva la risposta immunitaria


Covid ci ha insegnato, semmai ne avessimo avuto ancora bisogno, quanto la prevenzione e il controllo dei fattori di rischio cardiovascolare siano importanti per il nostro benessere, non solo di chi è malato, ma anche di coloro che non hanno problemi di salute.

La salute cardiovascolare

Misurare la pressione, controllare la glicemia, svolgere un regolare esercizio aerobico sono azioni che rendono il nostro corpo più preparato a combattere quando viene minacciato, anche da agenti esterni, perché preservano il suo equilibrio.

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Covid, il rischio di nuovi problemi cardiaci a un anno dalla guarigione



L'olio d'oliva riduce del 23% il rischio di morire di tumore

Lo rivela un nuovo studio che sottolinea anche che il suo consumo regolare aiuta anche a prevenire fino a un quarto delle malattie cardiovas...