Piscine calde, sorgenti sulfuree, vasche naturali e strutture che fanno bene alla salute e al portafoglio
di Ida Bini
Il nostro Paese è ricco di terme, sorgenti e vasche d’origine
vulcanica scavate nella roccia, molte delle quali sono libere, gratuite
e, le più organizzate, davvero economiche. Alcune sono antiche, altre
hanno acque dalle proprietà uniche e altre ancora si trovano in luoghi
bellissimi, a ridosso di montagne, boschi, laghi e cascate. Ecco le
terme italiane più gettonate ed economiche, perfette per una giornata di
relax o per un weekend all’insegna del benessere.
Le terme più famose del nord Italia sono gli storici
Bagni vecchi di Bormio,
terme d’origine romana caratterizzate da grotte panoramiche, dove
sgorgano sorgenti d’acqua calda, e da vasche naturali circondate da una
parete rocciosa su cui appoggiare la schiena. Sorgono nello scenario
suggestivo delle Alpi lombarde che d’inverno regalano l’esperienza unica
di immergersi nell’acqua calda, circondati dalla neve e dal ghiaccio.
In provincia di Benevento ci sono le antichissime
terme di Telese,
caratterizzate da acque sulfuree che migliorano le attività
cardio-vascolari. Le terme sorgono all’interno di un enorme parco di
alberi secolari e offrono due grandi piscine – “Goccioloni” e “Pera” – e
padiglioni dove si effettuano le varie terapie. Le tariffe per entrare
nel parco termale sono davvero alla portata di ogni tasca.
Le terme più gettonate della Romagna, terra ricca di sorgenti benefiche, sono quelle storiche di
Riolo,
in provincia di Ravenna: offrono acque medicali eccellenti e fanghi
curativi in una struttura molto all’avanguardia con corsi e trattamenti
personalizzati, alla portata di tutti. La principale piscina termale è
dotata di acqua salsobromoiodica di 34 gradi con punti di idromassaggi e
getti.
Tra le colline della Emilia e della Toscana sorge in un enorme
anfiteatro Monterenzio, la collina bagnata dal fiume Sillaro, addolcita
dalle acque di sei piccoli laghi. Qui è nato il villaggio della salute,
una grande oasi ambientale che ospita d’estate un divertente acquapark e
un centro termale aperto tutto l’anno con ventidue piscine su 50
ettari, collegate da due tapis roulant, un agriturismo con sei casolari
antichi trasformati in alberghi e due ristoranti che offrono solo
prodotti bio della zona.
Le acque termali del Sillaro,
certificato come villaggio biologico, sono ricche di baritina, il
minerale che spinse Wolfgang Goethe su queste colline per scoprirne le
proprietà rilassanti.
Un’altra regione italiana dove si gode del benessere e del relax a costo zero è la Toscana: nel cuore della Maremma
le cascate del Mulino e i gradoni di Manciano,
gratuite e imperdibili mete termali, sono caratterizzati da un’acqua
sulfurea che scorre in piccoli bacini diventando sempre più calda vicino
alla sorgente. Le terme sorgono proprio accanto a Saturnia, costosa e
celebre località termale nel comune di Manciano, la cui sorgente nasce
in un cratere vulcanico, scorre lungo il fiumiciattolo Gorello e forma
una serie di piscine naturali, scavate nella roccia.
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