lunedì 15 marzo 2021

Vaccini: Superata quota 200mila in un solo giorno. Appello delle Regioni

Arrivate all'Aeroporto di Pratica di Mare, hub nazionale vaccini della Difesa, 295.200 dosi del vaccino AstraZeneca

Superata quota 200 mila vaccinazioni in un solo giorno: secondo quanto emerge da una elaborazione dei dati del ministero della Salute, ieri sono state oltre 201 mila le dosi somministrate in tutta Italia, dato che supera le poco più di 200 mila di mercoledì. I dati di questa settimana portano ad una media di somministrazioni al giorno pari a 170 mila, come ricordato oggi dal premier Mario Draghi.

Attualmente sono 6.287.009 le dosi somministrate in totale, con 1.883.632 vaccinati anche con il richiamo. La percentuale di dosi somministrate rispetto a quelle distribuite alle regioni supera l'87%.

Ma dalle Regioni arriva un appello. "Le Regioni sono ora in grado di somministrare un numero di vaccini molto più alto rispetto a quello attuale: per questo è assolutamente necessaria una maggiore disponibilità di dosi". E' quanto il presidente della Conferenza delle Regioni Stefano Bonaccini ha ribadito nell'incontro di questa mattina, rinnovando l'appello "al Governo affinché batta i pugni sul tavolo in Europa, perché è necessario che le aziende farmaceutiche rispettino fino in fondo gli impegni sottoscritti".

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Covid: pazienti oncologici, su 100mila decessi 16% con tumore




domenica 14 marzo 2021

In Italia altri 21.315 contagi e 264 vittime. E il tasso di positività sale al 7,78%

Casi in flessione ma a fronte di centomila tamponi in meno. In aumento le terapie intensive e i ricoveri ordinari. La Regione con più casi è la Lombardia (+6.077), seguita dall'Emilia Romagna (+3.321)

Sono 21.315 i nuovi casi Covid in Italia nelle ultime 24 ore, in diminuzione rispetto ai 26.062 di ieri. Con 273.966 tamponi eseguiti, contro i 372.944 di ieri, il tasso di positività è in aumento dal 7 al 7,78 per cento. I decessi sono 264 (ieri 317), per un totale di 102.145 vittime da inizio epidemia.

In aumento i ricoveri: le terapie intensive che sono 100 in più (+68 ieri), con ben 243 ingressi del giorno, 3.082 in tutto, mentre i ricoveri ordinari aumentano di 365 unità (ieri +497), 24.518 in tutto. E' quanto emerge dal bollettino quotidiano del ministero della Salute.

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Stop del Piemonte a lotto AstraZeneca. Aifa: "Nessun nesso causale vaccino-morte"

La Regione ha deciso la sospensione cautelare dopo la morte, a Biella, di un docente a cui ieri era stato somministrato il farmaco. Inizialmente l'alt aveva riguardato tutte le dosi del farmaco dell'azienda anglo-svedese. Palù: "Finora nei casi sospetti nessuna correlazione se non una relazione temporale, c'è troppa emotività"

AGI - A seguito della morte, avvenuta nelle scorse ore a Biella, di un docente a cui nella giornata di ieri era stato somministrato il vaccino AstraZeneca, in attesa degli esiti dei riscontri per verificare l'eventuale nesso di causa, in via precauzionale il commissario dell'Area giuridico-amministrativa dell'Unità di crisi della regione Piemonte, Antonio Rinaudo, ha disposto immediatamente la sospensione su tutto il territorio regionale della somministrazione del vaccino AstraZeneca per i dovuti accertamenti sul lotto coinvolto. 

Lo stop inizialmente aveva riguardato tutte le dosi del farmaco dell'azienda anglo-svedese. Nel giro di un paio d'ore è stato individuato il lotto di cui faceva parte la dose sommistrata al docente. Lotto che rimane quindi bloccato in attesa di accertamenti, mentre è ripresa regolarmente la vaccinazione con gli altri lotti di AstraZeneca a disposizione della regione Piemonte.

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sabato 13 marzo 2021

Covid Italia oggi, dati bollettino 13 marzo: 26.062 casi e 317 morti

 Eseguiti 372.944 tamponi, l'indice positività è al 6,98%

(Adnkronos)

Sono 26.062 i contagi da coronavirus in Italia oggi, 13 marzo, secondo i dati del bollettino della Protezione Civile pubblicato dal ministero della Salute. Da ieri, registrati altri 317 morti che portano il totale a 101.881 dall'inizio dell'epidemia di covid-19. Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 372.944 tamponi, l'indice positività è al 6,98%. Aumentano i pazienti ricoverati in terapia intensiva, ora sono 2.982 (+68 da ieri).

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Età media dei positivi scesa a 44 anni


venerdì 12 marzo 2021

Zona rossa, ecco cosa si può fare e cosa è vietato

Spostamenti, attività commerciali, scuola e sport. Le regole della zona rossa, previste dal Dpcm del 2 marzo 2021, potrebbero estendersi a nuove regioni dal prossimo lunedì. L'ipotesi è che vengano applicate anche alle altre regioni e quindi in tutto il paese durante le festività pasquali, con eventuali deroghe nei giorni di Pasqua e pasquetta.

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Gragnano, Vincenzo Ferraro muore di Covid a soli 23 anni: una delle vittime più giovani in Campania

Il giovane era ricoverato da circa un mese in ospedale, dal momento che le sue condizioni di salute erano apparse subito gravi: si tratta di una delle vittime più giovani in Campania della pandemia di Coronavirus. Tantissimi i messaggi degli amici, increduli, che sono apparsi sulla bacheca Facebook del 23enne.

La comunità di Gragnano, nella provincia di Napoli, si è svegliata questa mattina con una notizia tragica: il Coronavirus ha ucciso Vincenzo Ferraro, un ragazzo di soli 23 anni; si tratta di una delle vittime più giovani della Covid-19 in Campania. Vincenzo era stato ricoverato in ospedale circa un mese fa, subito dopo aver scoperto la sua positività al Sars-Cov-2, dal momento che le sue condizioni di salute erano apparse subito molto gravi. Un mese in cui una intera comunità, oggi incredula, ha pregato affinché il 23enne guarisse e tornasse in fretta dalla sua famiglia. Alle prime luci di questa mattina, invece, è arrivata la notizia che nessuno avrebbe voluto ricevere.

La notizia della morte del 23enne ha gettato nello sconforto quanti lo conoscevano: sono centinaia i messaggi e le fotografie che stanno comparendo in queste ore sulla bacheca Facebook del ragazzo. "Nonostante la dura lotta contro questo malefico virus senza pietà, nulla è bastato… La tua mancanza lascerà un vuoto incolmabile per tutti, ma nessuno potrà mai dimenticare i momenti vissuti insieme a te… Ciao Vincenzo… Rimarrai per sempre nei nostri cuori" scrive un amico.

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Coronavirus, ecco i nuovi colori delle Regioni da Lunedì 15 Marzo: 40 milioni di italiani in “zona rossa”, abolita la “zona gialla”

Coronavirus, i nuovi colori delle Regioni da Lunedì 15 Marzo: 40 milioni di italiani in zona rossa, non c'è più la "zona gialla"

L’Rt medio nazionale dell’Italia sulla pandemia di Sars-Cov-2 è salito a 1,16. , esattamente 0.10 punti in più rispetto alla settimana precedente: è quanto si apprende il dato all’esame della cabina di Regia che sta analizzando i dati del monitoraggio settimanale Iss-Ministero della Salute. L’Istituto superiore di sanità spiega che “l’epidemia è in espansione, con il numero di casi in aumento“: il tasso di occupazione in terapia intensiva è “complessivamente in aumento e sopra la soglia critica“, pari al 31%, mentre la scorsa settimana era al 26%. Cresce il numero di persone ricoverate in terapia intensiva, da 2.327 del 2 marzo a 2.756 del 9 marzo. In aumento anche i ricoveri in aree mediche, passati da 19.570 (2 marzo) a 22.393 (9 marzo). ‘Tale tendenza a livello nazionale – aggiungono gli esperti – sottende forti variazioni inter-regionali con alcune regioni dove il numero assoluto dei ricoverati in area critica e il relativo impatto, uniti all’incidenza impongono comunque misure restrittive“. In “forte aumento“, ancora, il numero di nuovi casi non associati a catene di trasmissione (50.256 rispetto ai 41.833 della settimana precedente). Ferma la capacità di tracciamento, che è indice di efficienza del sistema: la percentuale dei casi rilevati attraverso il “tracing” resta al 28,8%.

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Zona rossa Piemonte, le regole: tutte le scuole chiuse, niente visite ai parenti, stop anche ai parrucchieri


Coronavirus, il bollettino di oggi 12 marzo: 26.824 nuovi casi e 380 vittime

I tamponi molecolari e antigenici esaminati sono stati sono stati 369.636, con un tasso di positività che sale al 7,2% (ieri era 6,9%). Nella giornata precedente c'erano stati 25.673 nuovi casi e 373 vittime

Sono 26.824 i nuovi casi di coronavirus registrati oggi in Italia (ieri erano stati 25.673), con 380 morti (nelle 24 ore precedenti erano stati 373). Sono stati effettuati 369.636 tamponi molecolari e antigenici, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri i test erano stati 372.217. Il tasso di positività (rapporto positivi/test) odierno è del 7,2%%, ieri era stato del  6,9%, quindi oggi in aumento dello 0,3%.

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Colori regioni, verso 11 zone rosse da lunedì. Iss: "L'epidemia accelera"


Covid, Garattini: "Verso 40mila contagi al giorno"

Il presidente Irccs Mario Negri: "Velocità e regia unica

(Adnkronos)

"Stiamo certamente andando in quella direzione", cioè verso una situazione epidemiologica in cui i casi di Covid-19 in Italia potrebbero raggiungere i 40mila al giorno per fine marzo. "D'altra parte si vedeva molto bene" che sarebbe stato così, "perché a partire da marzo abbiamo osservato un leggero, ma costante aumento dei contagi. Quindi è giusto che si prendono delle decisioni" su nuove restrizioni, però con una "regia centrale" e coniugando "da un lato il diritto dei cittadini di saperlo in anticipo e dall'altro la tempestività. Perché non è che si possa aspettare tanto tempo, quando le cose sono ormai molto chiare". Lo ha sottolineato Silvio Garattini, fondatore e presidente dell'Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri Irccs di Milano, intervenuto ad 'Agorà' su Rai3.

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Italia zona rossa, oggi regole per Pasqua e weekend

Vitamina D negli sportivi: il ritmo circannuale dell’ormone del sole

Uno studio dell'Istituto ortopedico Galeazzi di Milano evidenzia la stagionalità dei livelli di vitamina D negli atleti

Un ritmo annuale, che conosce fasi di picco in estate e fasi di scarsità in inverno: è il ritmo circannuale della vitamina D negli sportivi professionisti. Ad identificare la ciclicità di questo ‘ormone del sole’ negli atleti è uno studio condotto dai ricercatori dell’Istituto ortopedico Galeazzi di Milano, guidati dal professor Giuseppe Banfi. “La vitamina D è un ottimo marcatore della funzionalità del metabolismo osseo: identifica come e quanto il nostro osso sta lavorando”, spiega a Gazzetta Active uno degli autori dello studio, il dottor Jacopo Vitale. “Questa vitamina è inoltre coinvolta in una serie di funzioni fisiologiche, tra cui anche la contrazione muscolare, di rilevanza per gli sportivi. I suoi livelli, quantificabili tramite un prelievo ematico, possono dare informazioni chiave sullo stato di salute degli sportivi”, sottolinea il dottor Vitale.

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Dieta, gli errori da evitare se si vuole dimagrire. I consigli del dottor Sorrentino

Il dottor Sacha Sorrentino, biologo nutrizionista, ci guida in un percorso Active per perdere peso in modo sano e duraturo. Ecco la prima puntata della sua nuova rubrica

Saltare la colazione, rinunciare agli spuntini, eliminare i carboidrati: non sono strategie per dimagrire ma errori molto diffusi tra chi è a dieta, o quanto meno ci prova. “Si è convinti che per dimagrire sia necessario introdurre pochi nutrienti e allenarsi molto, in modo da andare in deficit calorico. Ma in questo modo il nostro organismo produce cortisolo, l’ormone dello stress, che porta ad utilizzare i muscoli per produrre energia. Per dimagrire e non riprendere poi il peso perso, invece, è importante imparare a scegliere gli alimenti giusti e gli abbinamenti corretti“, spiega a Gazzetta Active il dottor Sacha Sorrentino, biologo nutrizionista.

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Tornare in forma dopo la quarantena? Si riparte dalla prima colazione


giovedì 11 marzo 2021

Dalle endorfine agli endocannabinoidi: ecco perché correre fa bene anche all’anima

"La corsa riduce gli ormoni dello stress. E secondo diversi studi combatte la depressione", spiega a Gazzetta Active il professor Andrea Fossati

“Correre fa un gran bene non solo al fisico, ma anche all’anima”. A dirlo a Gazzetta Active è il professor Andrea Fossati, medico e preside della Facoltà di Psicologia dell’Università Vita-Salute San Raffaele. Abbiamo chiesto a lui quali siano gli effetti della corsa sulla psiche. Perché chiunque corra sa bene che questo correre non è solo uno sport, ma uno stato d’animo.

“Diversi studi parlano degli effetti della corsa a livello psicologico. In particolare, la pagina web della John Hopkins University spiega l’impatto sul nostro cervello dell’allenamento alla corsa e che cosa si trasformi in sensazione psicologica. Non è solo psicologia nel senso di percezione soggettiva, ma è traduzione in termini di percezione associativa di vere modifiche positive a livello di neurotrasmettitori”.

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Coronavirus, le notizie di oggi sul Covid: autopsia esclude nesso tra morte militare e vaccino AstraZeneca, Lombardia e Piemonte verso zona rossa

Le ultime notizie sul Coronavirus Covid-19 in Italia e nel mondo e i dati di oggi, giovedì 11 marzo 2021. 25.73 nuovi contagi e 373 morti per Covid nelle ultime 24 ore. L’Aifa ha vietato l’utilizzo di un lotto di vaccino covid AstraZeneca in tutta Italia per possibile reazione avversa. Esclusa intanto correlazione tra la morte di un militare e la somministrazione del vaccino. Si va verso un nuovo Decreto al posto del Dpcm con nuove misure restrittive come chiesto dal Cts. Vertice tra Governo e Regioni, domani nuovo Consiglio dei ministri per decidere. Draghi attende il nuovo monitoraggio dell’Iss che porterà al cambio di colore di alcune regioni: verso zona rossa per Piemonte e Lombardia. Regioni e Comuni anticipano la stretta: Campania chiude mercati, parchi, piazze e lungomari. Report Gimbe: +66% di nuovi ingressi in terapie intensive nelle ultime tre settimane. Speranza: “Aspettiamo fino a 80 milioni di dosi di vaccini anti covid entro fine estate”. Iss: variante inglese domina su quella brasiliana e sudafricana. L’Ema ha approvato il vaccino Covid di Johnson & Johnson. L’Italia supera i 6milioni di vaccinati con la prima dose mentre sono 1,8 i vaccinati completi. Si attende il nuovo piano vaccini. Nel mondo 118 milioni di contagi e 2,6 milioni di decessi covid. In Germania terza ondata covid, 14mila casi e 321 decessi in 24 ore. In Brasile record di morti: 2.286 nelle ultime 24 ore. La Danimarca ha sospeso l’uso del vaccino Astrazeneca per ulteriori esami su reazioni avverse.

Il bollettino di oggi: 25.673 nuovi casi e 373 morti

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Uno spray nasale potrebbe essere il prossimo vaccino anti Covid

Lo hanno sviluppato i ricercatori dell’Università della Finlandia orientale e dell’Università di Helsinki nell’ambito dello spin-out accademico Rokote Laboratories Finland. Basato su vettori di adenovirus che veicolano i geni di Sars-Cov-2 nelle cellule rinofaringee, tiene già conto delle varianti di maggiore preoccupazione, come la sudafricana, la brasiliana e quella inglese.

L’alternativa agli attuali vaccini anti-Covid somministrati per via intramuscolare potrebbe essere un nuovo spray nasale che, grazie a una tecnologia già utilizzata con successo in studi clinici per il trattamento di malattie cardiovascolari e il cancro, è in grado di indurre una risposta immunitaria che protegge dall’infezione. Il suo sviluppo si deve ai ricercatori dell’Università della Finlandia orientale e dell’Università di Helsinki nell’ambito dello spin-out accademico Rokote Laboratories Finland pronto a lanciare gli studi clinici nel Paese scandinavo.

Il vaccino Covid sotto forma di spray nasale

I primi dati del trial preclinico, già presente nel registro dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), sono promettenti e hanno mostrato che il vaccino funziona bene sugli animali. Secondo quanto comunicato dagli sviluppatori, la sperimentazione sugli esseri umani partirà entro qualche mese. “La somministrazione intranasale è stata scelta perché il virus si trasmette principalmente per via aerea – indicano i ricercatori in una nota – . In effetti questa modalità sembra indurre una risposta immunitaria più ampia rispetto alla somministrazione intramuscolare”.

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L’uso di aspirina può ridurre il rischio di ammalarsi di Covid-19

Lo suggeriscono i risultati di un nuovo studio condotto in Israele che ha associato l’assunzione del farmaco a diminuzione del 29% della probabilità di contrarre l’infezione da coronavirus. Osservata anche una potenziale efficacia nel ridurre la durata della malattia.

L’aspirina, un farmaco consolidato, sicuro e a basso costo, ampiamente utilizzato per alleviare il dolore e ridurre la febbre, di uso comune anche nella prevenzione e nel trattamento delle malattie cardiovascolari, potrebbe proteggere dall’infezione da coronavirus Sars-Cov-2 e avere un effetto benefico sulla durata della malattia. Lo suggeriscono i risultati di un nuovo studio condotto in Israele da un team di ricerca guidato dall’Università di Bar-Ilan che ha verificato il potenziale di prevenzione e gli esiti di Covid associati all’assunzione di acido acetilsalicilico nella prima ondata della pandemia.

Aspirina e rischio Covid-19

Per l’analisi, uno studio trasversale retrospettivo basato sulla popolazione, i ricercatori hanno utilizzato le informazioni contenute nel database di Leumit Health Services, un’organizzazione israeliana di servizi medici, prendendo in esame i dati clinici di 10.477 persone testate per Covid tra il 1° febbraio e il 30 giugno 2020.

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Quando mi vaccino? Un sito calcola quando arriverà il nostro turno

È stato sviluppato un calcolatore online che tiene conto dei piani del governo e inserisce l'utente in una delle sei categorie previste: scopri tutti i dettagli


Mentre le vaccinazioni per gli over 80 proseguono tutti gli altri si chiedono quando arriverà il loro turno. Oggi è possibile farsi un'idea sul sito della startup polacca Omni Calculator, che si è dotato nei giorni scorsi di un apposito calcolatore gratuito e pronto all’uso. Al momento nulla di ufficiale né di istituzionale, ma si tratta di uno strumento dalla buona affidabilità che riporta con dovizia di particolari non solo l’ordine di priorità in sei categorie di rischio pubblicato l’8 febbraio, ma anche una serie di utili Faq in materia. Al progetto hanno lavorato la matematica Anna Szczepanek, ricercatrice dell’Università Jagellonica di Cracovia, e l’italianista Anna Wójcicka, che ha prestato consulenza per la parte linguistica. Le stime di Omni Calculator si basano su due fattori: il ritmo di somministrazione delle dosi previsto dal governo e il tasso di copertura finale della popolazione. A questi vanno aggiunte alcune informazioni personali, necessarie per consentire al sistema di capire in quale categoria di rischio si rientra.

Come funziona il calcolatore online sul vaccino

Per utilizzare il calcolatore occorre indicare l’età, se si fa parte di classi prioritarie o agevolate (quali operatori sanitari, ospiti o lavoratori di Rsa, personale scolastico e universitario, personale penitenziario e via dicendo), se si è in gravidanza e se si è affetti da patologie. Delineando per esempio il profilo di un 30enne in perfetta salute e che non rientra in alcuna classe prioritaria o agevolata, il calcolatore informerà: "Ci sono tra 21.507.836 e 34.804.913 persone davanti a te nella coda per il vaccino in Italia". In questo caso il vaccino potrebbe arrivare tra il 4 novembre 2021 e il 13 aprile 2022 mentre la seconda dose tra il 25 novembre 2021 e il 13 aprile 2022. 

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mercoledì 10 marzo 2021

Il polline nell’aria può aumentare il rischio di Covid, anche se non si soffre di allergia

Un team di ricerca internazionale guidato da scienziati tedeschi dell’Università Tecnica di Monaco ha dimostrato che a elevate concentrazioni di pollini nell’aria segue un aumento dei contagi da coronavirus SARS-CoV-2. I granuli pollinici sono infatti in grado di interferire con l’efficacia del sistema immunitario, anche nei soggetti non allergici. Ecco i consigli degli esperti.

Il polline disperso nell'aria può aumentare il rischio di contagio da coronavirus SARS-CoV-2, anche se non si soffre di allergia ai granuli rilasciati dalle piante spermatofite. I tassi di infezione, infatti, aumentano in modo significativo quando circolano elevate concentrazioni di polline nell'ambiente. Tra gli altri fattori in grado influenzare la curva dei casi di COVID-19, l'infezione provocata dal patogeno pandemico, figurano anche l'umidità e la temperatura; i pollini, spesso in sinergia con questi fattori ambientali, hanno un impatto sulla variabilità dei tassi di infezione fino al 44 percento.

A dimostrare che i pollini dispersi nell'aria possono aumentare il rischio di contagio è stato un team di ricerca internazionale guidato da scienziati tedeschi dell'Università Tecnica di Monaco, che hanno collaborato a stretto contatto con i colleghi della Facoltà di Medicina dell'Università di Augusta; dell'Istituto meteorologico finlandese di Helsinki; della Scuola di Sanità Pubblica “Mailman” dell'Università Columbia di New York; del Dipartimento di Botanica e Fisiologia Vegetale dell'Università di Malaga e di altri centri sparsi per il mondo. I ricercatori, riuniti sotto l'egida del “COVID-19/POLLEN study group” e coordinati dalla professoressa Claudia Traidl-Hoffmann del Dipartimento di Medicina Ambientale, hanno deciso di indagare sulla relazione tra SARS-CoV-2 e polline sulla base dei risultati di una precedente ricerca – Pollen exposure weakens innate defense against respiratory viruses – nella quale era stato dimostrato che i granuli pollinici possono interferire con l'efficacia del nostro sistema immunitario.

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Frullato bruciagrassi naturale: ecco come prepararlo

Dimagrire con un frullato naturale è possibile. In assenza di attività fisica ecco alcuni rimedi non sostitutivi che possono aiutare a rimanere in forma.

Essere sedentari e camminare poco è spesso una brutta abitudine che si riversa negativamente sulla propria salute. Nonostante spesso il lavoro ci costringa a stare ore ed ore in ufficio e non fare nessun altro tipo di attività, è sempre importante fare un minimo di attività fisica o utilizzare i break durante la giornata per una sana camminata o una piccola corsetta.

Nel caso ciò non fosse possibile è importante mantenere almeno un’alimentazione sana in modo da perdere peso e non aver problemi di salute, anche a livello di grasso accumulato. Mangiando male, infatti, si rischia di ingrassare ma anche di veder aumentare il livello di colesterolo. A lungo andare questo comportamento potrebbe portare seri danni in primis all’apparato circolatorio.

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Covid, L'Ordine dei Medici: 'Il Piemonte sia subito zona rossa'

'Intervenire quando la situazione è ormai fuori controllo non serve' 

Convocata a Palazzo Chigi la cabina di regia del Governo, che si riunirà per valutare le ulteriori misure anti-Covid da mettere in campo alla luce delle ultime indicazioni del Comitato Tecnico Scientifico. Le valutazioni saranno poi portate all'attenzione delle Regioni per una condivisione.

"L'incidenza di persone positive in Piemonte, che al 7 marzo era di 277 ogni 100.000 abitanti, potrebbe raddoppiare entro le prossime due settimane a parità di condizioni".

Lo sostiene il presidente dell'Ordine dei Medici di Torino, Guido Giustetto, che chiede di istituire "immediatamente" la zona rossa nella regione. "È demenziale che il Governo assuma decisioni sulla base di rilevazioni risalenti a 10 giorni prima, utilizzando un sistema farraginoso che non tiene conto di tutti i dati già a disposizione e delle proiezioni possibili - aggiunge -. Intervenire quando la situazione è ormai fuori controllo non serve".

"La situazione epidemiologica in Piemonte vede un costante aumento, giorno dopo giorno, dei contagi e dei ricoveri per Covid-19, con il concreto rischio di saturazione dei reparti ospedalieri"...

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Coronavirus: Oggi alle 17 la cabina di regia. Salvini: 'Nei weekend più controlli, non più misure'



Marche, zona rossa in 4 province su 5



 

Sclerosi multipla, lo smog frena la riparazione del sistema nervoso

Uno studio italiano mette sotto accusa le polveri sottili

L'esposizione alle polveri sottili ha effetti negativi sulle capacità rigenerative del tessuto nervoso e in particolare della mielina, la guaina isolante delle fibre nervose che risulta danneggiata nella sclerosi multipla: a evidenziare per la prima volta questo legame, che potrebbe spiegare almeno in parte l'associazione tra smog e sclerosi multipla rilevata da molti studi epidemiologici, è una ricerca condotta su modelli animali dal Neuroscience Institute Cavalieri Ottolenghi (NICO) dell'Università di Torino, in collaborazione con l'Università di Milano e quella dell'Insubria. Lo studio, finanziato dall'Associazione Italiana Sclerosi Multipla (AISM) e dalla sua Fondazione FISM, è pubblicato sulla rivista Neurochemistry International.

I risultati dimostrano che l'esposizione alle polveri più sottili (PM2.5) ostacola la riparazione della mielina, inibisce il differenziamento delle cellule che la producono (gli oligodentrociti) e promuove l'attivazione di cellule (astrociti e microglia) che di norma svolgono funzioni di sostegno ai neuroni, ma che contribuiscono alla neuroinfiammazione quando sono attivate dal sistema immunitario come accade nella sclerosi multipla.

"Nelle prime fasi di malattia, la mielina può comunque essere riparata da cellule gliali presenti nel tessuto nervoso, chiamate oligodendrociti, il che contribuisce alla remissione - purtroppo spesso solo temporanea - dei sintomi", spiega Enrica Boda del NICO, Università di Torino. "Le ricerche in corso nei nostri laboratori sono importanti perché permettono di capire quali fattori possono ostacolarne la riparazione".


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Quanti lunghi per la maratona e di quanti km? Dalla teoria alla pratica

Allenamento Una risposta unica non esiste, ma vediamo quindi come capire quanto allenarsi Chiunque si accinga a iniziare la preparazione per...